Buongiorno volevo chiedere se l’utilizzo di maschere di protezione respiratoria ffp3 per polveri fini ad alto potere filtrante sia sconsigliato a persone con glaucoma e con già un danno accertato al nervo ottico, nel senso che data la resistenza respiratoria che queste oppongono con i loro dispositivi filtranti ma anche per accumulo di umidità dovuto a respiro e sudore obbligando a una respirazione difficoltosa possano o meno far innalzare la pressione oculare provocando così ulteriori danni al nervo ottico soprattutto se utilizzate in ambienti confinati dove già scarseggia anche l’ossigeno.
Ho glaucoma e miei OCT hanno evidenziato da anni spessori Border line di RNFL.
La mia preoccupazione deriva dal fatto che da quanto ho sentito respirando male l’apporto di ossigeno si riduce (ipossia) e questo può provocare anche danni a livello del nervo ottico. Quindi ogni condizione di ipossigenazione sarebbe controindicata come ad esempio è sconsigliato andare in alta montagna. Addirittura è pericoloso soffrire di apnea ostruttiva del sonno per chi ha già un danno ma anche fare sforzi come suonare strumenti musicali a fiato.
Io dovrei utilizzare per lavoro per qualche ora durante la giornata mascherine ffp3 posso essere considerato non idoneo a utilizzare questi DPI respiratoria? Grazie
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