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Variazioni termiche
- Variazioni termiche
- (12/08/2018 15:07)
Buongiorno
Mi rivolgo a Voi che siete competenti della materia a causa di una invalidita’ inail e del successivo conputo come cat protetta legge 68/99 ho tra le altre prescrizioni non sottoposto a variazioni termiche. Posso essere adibito a una mansione che prevede di stare all aperto 8 ore su otto senza un riparo da nulla? Se non e’ varuazione termica questa che cos’e’? Grazie e saluti a tutti!
Franco
- Re: Variazioni termiche
- (16/08/2018 16:30)
Prescindendo dal merito e dalle motivazioni della limitazione, credo sia utile precisare che abitualmente si intendono esposti a sbalzi di temperatura i lavoratori che operano a temperature ambientali che variano significativamente e ripetutamente in breve lasso di tempo. E' peraltro evidente che non pare sostenibile che sia stato prescritto di mantenere il lavoratore a temperatura costante, condizione che non si verifica nella vita reale. Un esempio tipico di esposizione a sbalzi di temperatura è quello dei lavoratori che, nell'ambito del turno di lavoro, entrano ed escono ripetutamente in una cella frigorifera. Il lavoro all’aperto può comportare (in funzione del luogo, orario e modalità con cui viene svolto) esposizione a microclima disagevole e, in alcuni casi, severo ma non a repentini sbalzi di temperatura. Se la limitazione voleva riferirsi al lavoro all'aperto avrebbe dovuto essere formulata diversamente
- Re: Variazioni termiche
- (16/08/2018 23:30)
Grazie mille per la chiara spiegazione. Le chiedo gentilmente un’altra cosa. Con l’evento purtroppo occorsomi recentemente, danno neurologico a una gamba, l’inail mi ha prescritto una scarpa ortopedica su misura e un tutore, che posso rinnovare ogni anno, e che dovro’ indossare sempre visto che non ci saranno miglioramenti. Secondo la Sua opinione il medico competente ne deve tenere conto o puo’ farmi idoneo ad una mansione che non prevede l’uso di questi ausili e quindi ad una mansione che mi “obbliga” a indossare scarpe antinfortunistiche?
- Re: Variazioni termiche
- (17/08/2018 12:23)
Se per una determinata mansione viene reso obbligatorio, sulla base della valutazione dei rischi, l'uso di un determinato tipo di calzature "antiinfortunistiche", chi non può usare tale DPI non può essere idoneo alla mansione. Caso limite se le scarpe sono obbligatorie solo per alcune delle attività previste dalla mansione potrebbe esserci una idoneità limitata alle attività per cui le calzature "antiinfortunistiche" non sono necessarie. Credo però sia una possibilità puramente teorica.
- Re: Variazioni termiche
- (17/08/2018 15:47)
Grazie ancora dottore x il tempo dedicatomi...concludendo se a lei venisse un lavoratore con una scarpa e un tutore speciali prescritti dall inail ( quindi non con certificato del medico curante...) lei per una mansione che preveda l’uso di scarpe antinfortunistiche lo farebbe inidoneo?
- Re: Variazioni termiche
- (17/08/2018 18:28)
si a meno che non si possa dimostrare e certificare che la scarpa prescritta e fornita dall'INAIL non soddisfi anche ai requisiti richiesti ad una scarpa antiinfortunistica o si possano comunque utilizzare (previo eventuale adattamento che non comprometta le caratteristiche di protezione) scarpe antiinfortunistiche
- Re: Variazioni termiche
- (17/08/2018 21:51)
Grazie ancora e buonaserata