Sono un tecnico audiometrista laureato (5 anni) con attestato primo soccorso B.L.S., volevo chiedere se secondo voi mi è possibile eseguire spirometrie in ambito di medicina del lavoro. E se sapete qual'è la normativa o legge che regola tale materia. grazie
Caro collega se fossi in te chiederei piuttosto se è possibile che personale non qualificato esegua audiometrie in ambito di medicina del lavoro. Infatti se da un lato manca la figura del laureato in tecnico di fisiopatologia respiratoria e leggi specifiche sulla spirometria, che deve comunque essere eseguita da un medico o in presenza dello stesso, dall'altro invece esiste il laureato tecnico audiometrista e una chiarissima normativa, D. Lgs. 277 del 15 agosto 1991, che richiede una figura "qualificata" per l'esecuzione di indagini audiometriche. Ti saluto sperando di trovarti a Salice Terme l'11-12-13 novembre al congresso nazionale A.I.T.A.
ciao, sono anche io un tecnico audiometrista laureato... purtroppo il collega ha ragione, spesso da noi le audiometrie le fanno proprio tutti. probabilmente non sta a me giudicare come siano esgeguite. mi capita di vedere spirometrie eseguite da infermieri generici...vuol dire terza media più corso....
poi le firma un medico. loro non si fanno problemi di sorta, le infermiere ne i medici...che dire, io non faccio le spirometrie...rarissimamente do una mano a qualche medico se siamo indietro col lavoro.
penso sia più giusto cercare di ottenere più audiometrie ad una tariffa onorevole che svendersi per fare le spirometrie, ma avendo avuto contatti con l'asl ho scoperto che da loro le audio le fa un'infermiera...che dire? audiometristi unitevi!!!
la penso come voi.trovo assurdo che l'audiometria la faciano tutti(anche se noto sempre che la differenza si vede).La ia richiesta sulla spirometria nasce da un'esigenza lavorativa attuale. Mi è stato proposto, ed io ho detto che mi sarei informato.Da cio che ho ottenuto fino a ora, tutti(sindacati,medici ecc..) mi dicono che secondo loro, un tecnico sanitario può eseguire una spirometria perche manca la figura professionale atta a compiere quell'esame, ma che non sanno dove poter provare tutto questo.
Cmunque grazie per la risposta,e esperiamo in futuro di essere piu tutelati. ciao
Di per sè per praticare la spirometria non occorre una particolare sapienza medica: è bene saper però che in alcuni casi essa è controindicata (ad es. recente infarto miocardico, o intervento addominale o pneumotorace, etc.). Chi garantisce che venga effettuata una corretta anamnesi in tal senso? E se il paziente si sente male?
Circa le audiometrie sono d'accordo con chi mi ha preceduto (oltretutto mia moglie è appunto una laureata audiologa).
Guido Marchionni
per il Dpr 17.02.1992 la spirometria è classificata come atto medico in medicina del lavoro (alla voce "prestazioni professionale e medicina del lavoro") ugualmente per l'audiometria , per completezza verificherò le condizioni di abilitazione della professione di tecnico di audiologia
il Tecnico audiometrista in possesso della laurea abilitante in audiometria secondo il " D.M. 14-9-1994 n. 667 " che di seguito viene citato integralmente può effettuare audiometrie ( non spirometrie ) ne consegue che le audiometrie non possono essere effettuate da Infermieri (diplomati o laureati) neppure su prescrizione del medico che cpmunque deve essere documetata nel casoo del Tecnico Audiometrista laureato
Regolamento concernente la individuazione della figura e relativo profilo professionale del tecnico audiometrista.
Pubblicato nella Gazz. Uff. 3 dicembre 1994, n. 283.
1. 1. È individuata la figura professionale del tecnico audiometrista con il seguente profilo: il tecnico audiometrista è l'operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante, svolge la propria attività nella prevenzione, valutazione e riabilitazione delle patologie del sistema uditivo e vestibolare, nel rispetto delle attribuzioni e delle competenze diagnostico-terapeutiche del medico.
2. L'attività dell'audiometrista è volta all'esecuzione di tutte le prove non invasive, psico-acustiche ed elettrofisiologiche di valutazione e misura del sistema uditivo e vestibolare ed alla riabilitazione dell'handicap conseguente a patologia dell'apparato uditivo e vestibolare.
3. Il tecnico audiometrista:
a) opera, su prescrizione del medico, mediante atti professionali che implicano la piena responsabilità e la conseguente autonomia;
b) collabora con altre figure professionali ai programmi di prevenzione e di riabilitazione delle sordità utilizzando tecniche e metodologie strumentali e protesiche.
4. Il tecnico audiometrista svolge la sua attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale.
Ringrazio carlpam1 per aver citato il "D.M. 14-9-1994 n. 667" aggiungendo per completezza che l’audiometrista è una professione sanitaria esistente dal 1976 con formazione universitaria abilitante all’esercizio della professione, possiede un codice deontologico ed è inserita nel contratto sanitario nazionale.
Ringrazio ancora carlpam1 per avere specificato, qualora ce ne fosse bisogno (e vi assicuro che ce n'è bisogno), che "le audiometrie non possono essere effettuate da Infermieri (diplomati o laureati) neppure su prescrizione del medico" aggiungendo che:
- commette il reato di “esercizio abusivo di una professione" chiunque abusivamente esercita una professione, per la quale è richiesta una speciale abilitazione dello stato” (pene della reclusione fino a sei mesi o con la multa da € 103 a € 516).
- concorre al reato suddetto colui che impieghi scientemente il soggetto sfornito dei titoli occorrenti.
Il Collega "prindo" presentandosi come audiometrista (si consideri tirate le orecchie) ha confuso le idee; credo che la domanda nascesse dal fatto di sentirsi un operatore sanitario senza la minima intenzione di arrogarsi diritti sull'esercizio di prestazioni che non appartengono al suo profilo professionale. La risposta di Nonnoguido ha colto il senso di tutto ciò.
A carlpam1 chiedo, in relazione al citato Dpr 17.02.1992, come giustifica la presenza del tecnico di fisiopatologia respiratoria in tutte le U.U.O.O. di pneumologia, dato che tale ruolo è ricoperto spesso da infermieri che "credo" eseguano abitualmente esami spirometrici.
Grazie
non lo giustifico
Mi intrometto solo per dire che il Tecnico audiometrista effettua esami audiometrici etc... come già citato.
La medesima figura professionale deve ottenere una abilitazione ulterione pubblica per poter esercitare la professione di Tecnico audioprotesista.
Da tutto ciò si evince per logica che se questa figura deve specializzarsi per effettuare atti a lei più consoni come può essere improvvisamente abilitato ed esperto ad effettuare spirometrie?
Dott.Andrea Capri
Specialista in Medicina del Lavoro
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