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Milano

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Medico del Lavoro

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• Re: richiesta esami diagnostici senza consenso lavoratore
• (13/11/2005 15:01)

Si, matteoc! per 2 ragioni. In quanto "medico" ha l'obbligo deontologico di informare l'assistito e, se l'accertamento di laboratorio o strumentale é invasivo (come può peraltro essere il semplice prelievo di sangue, ha l'obbligo di richiedere il consenso informato. In quanto "medico competente" ha l'obbligo ai sensi dell'art. 17 del Decr. Leg.vo 626/94 di "fornire informazioni ai lavoratori sul significato degli accertamenti a cui sono sottoposti" e di "informare ogni lavoratore interessato dei risultati degli accertamenti sanitari". Detto questo anche a me é capitato di non poter informare il lavoratore di una richiesta di esami di approfondimento in quanto al momento non presenta in azienda. Così ho lasciato la richiesta alla direzione del personale dando indicazione di farmi chiamare dal lavoratore per una spiegazione telefonica. Per quanto riguarda la consegna degli esami personalmente mi comporto così: lascio alla direzione una copia di ogni esame in busta chiusa con una ricevuta di consegna che deve essere a me restituita; in alcuni casi lascio una lettera per il medico curante ed in alri casi contatto direttamente l'interessato telefonicamente. Insomma credo un agestione dettata dal buon senso (sempre nel rispetto delle regole) sia la cosa migliore.........saluti!