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Esposizione a Toluolo e Xylolo e BEI nelle urine (Ac.Ippurico e Metilippurico)
- Esposizione a Toluolo e Xylolo e BEI nelle urine (Ac.Ippurico e Metilippurico)
- (21/12/2005 16:17)
Chiedo supporto all’esperienza e conoscenze dei colleghi al fine di attuare la migliore sorveglianza sanitaria sugli esposti a queste sostanze, ringraziando sin d’adesso per i contributi.
Ebbene, cominciando con la valutazione dell’esposizione al Toluolo, per quel che riguarda la determinazione di esposizione sulle urine, sul Sartorelli leggo che alcuni consigliano di procedere a determinazione dell’acido Ippurico dopo 48 ore di assenza dal lavoro in quanto “la escrezione del metabolita dopo la cessazione dell’esposizione è assai rapida ed è senz’altro completa dopo 48 ore”.
Per valutare l’esposizione a Xylolo, invece, l’escrezione di ac. metilippurico “raggiunge livelli più elevati al termine della esposizione, quindi si riduce rapidamente”.
a) Queste affermazioni sono ancora valide?
b) Lo domando in quanto ho interpretazioni divergenti da parte di due differenti laboratori di analisi ai quali mi sono affidato: il primo, peraltro, procede a campionamento del mattino, sostenendo che il campione di urina è indicativo; il secondo invece sostiene l’assoluta necessità del controllo sulle urine delle 24 ore, procedura che com’è intuibile, è alquanto più problematica.
In sintesi, voi come procedete?
Grazie a tutti ed auguri a tutti i medici competenti e loro famiglie.
Guido Marchionni
- Re: Esposizione a Toluolo e Xylolo e BEI nelle urine (Ac.Ippurico e Metilippurico)
- (22/12/2005 17:23)
Per il monitoraggio del Toluolo e del Xilolo, il dosaggio dei metaboliti, li effettuo al termine del turno lavorativo e possibilmente a fine settimana. Personalmente ritengo che tale modo di procedere, condiviso da tanti colleghi, possa essere ritenuto efficace per valutare lìesposizione dei lavoratori ea tali sostanze.
Ne approffitto per inviare i miei migliori auguri a tutti i colleghi che si rirtrovano su questo sito, in particolare alla Redazione.
Quadrini
- Re: Esposizione a Toluolo e Xylolo e BEI nelle urine (Ac.Ippurico e Metilippurico)
- (23/12/2005 12:51)
Per quanto mi riguarda lo eseguo a fine turno e fine settimana, e devo dire che mi sembra il metodo meno indaginoso, più pratico e più logico per fare un MB.
Sergio Truppe
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"Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiero in gran tempesta, non donna di provincia, ma bordello"
- Re: Esposizione a Toluolo e Xylolo e BEI nelle urine (Ac.Ippurico e Metilippurico)
- (23/12/2005 19:53)
Caro nonnoguido...sempre che io abbia capito qualcosa di quello che faccio, per entrambi i metaboliti monitorati come indicatore di esposizione sono senz'altro oppurtuni campionamenti (=raccolta delle urine) di f.t.f.s.l., ossia fine turno fine settimana lavorativa.
Non vorrei fare la saccentella come al mio solito, ma la raccolta dlle urine nelle 24 h è una cosa che si faceva circa 25 anni fa, quando si presumenva di eseguire tali dosaggi per via chimica ( risultati espressi come acidi ippurico e metilippourico totali in mg/l). Diciamo che la tecnica analitica attualmente sancita è in HPLC, di modo da avere anche la differenza tra o-, m- e p- metilippurico oltee che l'ippurico assoluto, e i risultati vanno preferibilmente espressi in mg/gr creatinina urinaria, in quanto l'escrezione di questi metaboliti è senza dubbio correlata all'attività fisica svolta più che alla quantitù di urine espulse.
Come se non bastasse, finiscono in acido ippurico (=denaturazione in vitro) anche il mandelico, il fenilgliossilico e tutti i metilippurici, ciò che suggerisce la stabilizzazione delle urine quanto prima è possibile dal campionamento. Se ricordo bene, il mandelico in vivo si denatura a ippurico dopo circa una settimana, i metilippurici dopo 18 ore, mediamente.In vitro i tempi sono leggermente più lunghi, ma... E sai qual'è il problema? che quando ti portano le urine di venerdì pomeriggio alle 17, o anche alle 18, ti tocca far notte a preparare i campioni per le analisi, e questo io lo chiamo "propedeusi al W.E. della tossicologa" ... se è anche l'antivigila di Natale, poi, ti chiedi
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
- Re: Esposizione a Toluolo e Xylolo e BEI nelle urine (Ac.Ippurico e Metilippurico)
- (24/12/2005 15:21)
Anch'io, come i colleghi che mi hanno preceduto, eseguo il campionamento a fine turno fine settimana, raccomandando, ove non sia possibile la consegna immediata in laboratorio, l'immediato congelamento e la successiva consegna del campione congelato. Ma oggettivamente problemi gestionali ci sono... senza tralasciare la scarsa serietà di alcuni laboratori che letteralmente se ne infischiano di seguire procedure corrette, sempre che le conoscano! Ma questo è un altro problema. Ritornando alla radice del problema, recentemente, non richiedo più l'ac. ippurico, ma l'orto-cresolo urinario, che sembra più indicativo degli effettivi livelli di esposizione. A tale riguardo ci sono state anche prescrizioni specifiche da parte della ASL. Buon Natale e tutti!!!
"La cosa più incomprensibile dell'universo è il fatto che l'universo sia comprensibile" A. Einstein
- Re: Esposizione a Toluolo e Xylolo e BEI nelle urine (Ac.Ippurico e Metilippurico)
- (20/01/2006 15:48)
personalmente seguo le indicazioni dell'ACGIH (TLVs and BEIs, che esce ogni anno) dove c'è un paragrafo con l'elenco delle sostanze per cui è possibile effettuare il monitoraggio biologico, dosando cosa e quando: per il toluolo dà il dosaggio dell'ort-cresolo urinario di fine turno, o dell'acido ippurico urin. di fine turno, o del toluolo ematico; per lo xilolo si dosa l'acido metilippurico urinario di fine turno. Se il fine turno dev'essere di fine settimana lo specifica (per toluolo e xilolo non è indicato)