Cari Amici sono nuova del Forum ma mi avete subito conquistata. Vi sottopongo un quesito al quale spero saprete dare una risposta. Questa estate nel corso di tirocinio organizzato dall'Ente presso il quale lavoro e volto al conseguimento del titolo di OAA si è verificato un caso di tubercolosi tra i partecipanti. Oggi stanno per iniziare i nuovi corsi e agli aspiranti partecipanti si vorrebbe effetturare la cosiddetta mantoux...Ma si può? Di regola i partecipanti vengono sottoposti in via preventiva a visita medica specialistica (es. funzionale del rachide,test di funzxionalità epatica, markers per epatite virale B e C.)
Considerate che i tirocinanti andranno in reparto e quindi la situazione non è delle più semplici...Che possiamo fare? E del resto come non ammettere al corso chi risultasse positivo al test? Vi ringrazio anticipatamente e resto in attesa!!!
Cara dragonfly non capisco se sei preoccupata per il rischio TBC in ambito sanitario o per l'esecuzione della mantoux? La positività alla mantoux non vuol dire avere la malattia e non mi risulta che sia un criterio per discriminare un lavoratore all'atto dell'assunzione. Serve semmai a programmare eventuali accertamenti di secondo livello (rx torace, visita pneumologica...) avendo come fine lla tutela della salute del lavoratore.
"L’oro non è tutto. Ci sono anche i diamanti". (Paperon De’ Paperoni)
Grazie mille dell'intervento. La mia preoccupazione era relativa alla legittimità o meno della richiesta da fare ai tirocinanti di sottoporsi al test mantoux....ma la tua risposta mi ha chiarito le idee. Grazie e alla prossima.
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