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Nota di un Collega di Firenze sugli obblighi di rapporto del mc dipendente dalla ASL

Questo argomento ha avuto 10 risposte ed è stato letto 3346 volte.

La Redazione

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  • Nota di un Collega di Firenze sugli obblighi di rapporto del mc dipendente dalla ASL
  • (28/02/2006 11:44)

Il Collega Mani di Firenze ci ha inviato una nota sulla quale chiede un parere degli altri Colleghi:
http://www.medicocompetente.it/documenti/index.php?id=390

La redazione di MedicoCompetente.it

lucchetti

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  • Re: Nota di un Collega di Firenze sugli obblighi di rapporto del mc dipendente dalla ASL
  • (28/02/2006 13:51)

Personalmente concordo con il Collega, il MC ASL avrebbe l'obbligo di segnalazione. Tuttavia vorrei aggiungere che un medico ASL, avendo un rapporto di lavoro esclusivista con la ASL (ed è esclusiva pure l'extramoenia), non può fare il medico competente perchè, pur potendo visitare e fare accertamenti strumentali, non può dare la nomina
rocco lucchetti

donatacorti

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  • Re: Nota di un Collega di Firenze sugli obblighi di rapporto del mc dipendente dalla ASL
  • (28/02/2006 15:59)

Scusa Lucchetti, ma trovo incomprensibile la tua nota: che significa "esclusiva anche l'extramoenia"? e che il medico competente può visitare etc ma "non può dare la nomina" ????ma quale "nomina" ??

"Tutto ciò che è necessario per il trionfo del male è che gli uomini buoni non facciano niente"
Edmund Burke (1729-97)

lucchetti

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  • Re: Nota di un Collega di Firenze sugli obblighi di rapporto del mc dipendente dalla ASL
  • (28/02/2006 16:29)

Gentilissima Corti,
per extramoenia si intendono sempre prestazioni "occasionali" mentre la nomina a medico competente non rientra in tale definizione; è assimilabile a prendere la direzione di un laboratorio di analisi pur essendo medico dipendente ASL. Non sò se ho pienamente ragione e sarebbe interessante a tal fine il parere dell'ufficio legale di una ASL. Ovviamente non mi riferisco al MC ASL che svolge attività di MC presso un ospedale, perchè ha in questo senso un esplicito mandato della ASL stessa, ma ad attività verso altre aziende. A tal proposito mi sembra di ricordare (ma mi potrei sbagliare) che proprio per tale motivo le ASL della Toscana, che svolgono una forte attività di sorveglianza sanitaria nelle aziende, forniscono tutti i servizi tranne il MC. Qualc'uno ha notizie?
Tornando alla nota iniziale del Collega Mani, più la leggo più mi convinco dell'esistenza dell'obbligo del rapporto.

vescio

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  • Re: Nota di un Collega di Firenze sugli obblighi di rapporto del mc dipendente dalla ASL
  • (28/02/2006 18:34)

Mi sembra che il collega lucchetti sia molto male informato. Infatti è possibile svolgere l'incarico di medico competente, ovviamente annuale, per tutti i medici sia in intra moenia che extra-moenia (Lo invito a leggersi l'articolo specifico dedicato al medico competente nell'atto di indirizzo dell'intramoenia). Per il collega mani non vedo dove stia il problema. Ma se il tuo datore di lavoro non effettua la valutazione del rischio tu continui a fare il suo consulente? Se è così allora rischi molto di più dell'ammenda o il mese di aresto prevista per l'omessa denuncia. Saluti alla collega Corti che dall'alto della sua pubblica saggezza dinanzi alle strabilianti affermazioni dei colleghi poneva tantissimi ?????????????. Comunque il pubblico ufficiale è anche il medico universitario, il medico dell'Ispesl,dell'Inail, ect. ect. Forse i medici competenti delle ASL sono i più richiesti. Ma questo lo si deve alla loro alta professionalità.

lucchetti

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  • Re: Nota di un Collega di Firenze sugli obblighi di rapporto del mc dipendente dalla ASL
  • (28/02/2006 19:16)

Grazie Vescio, Grazie Corti,
ho letto il documento ed avete pienamente ragione. I miei dubbi erano frutto di disinformazione
ciao
rocco lucchetti

Dario73

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  • Re: Nota di un Collega di Firenze sugli obblighi di rapporto del mc dipendente dalla ASL
  • (01/03/2006 13:46)

Perdonate la mia crassa ignoranza ma volevo porre un interrogativo. Non mi è ben chiaro il punto in cui si parla del MC libero professionista che si esime dal denunciare (referto) la malattia professionale per non esporre il datore di lavoro a procedimento penale (rammento come in questi casi il reato sia perseguibile d'ufficio). L'esimente è valida in tutti i casi che esporrebbero a procedimento penale il datore di lavoro o si intendono escluse le malattie professionali (comunque reato penale,lesione personale colposa)? Siamo ben sicuri di questa cosa? E soprattutto, è da intendersi realmente il datore di lavoro come "assistito" del medico competente libero professionista?
Come potete tutti evincere la questione non mi è ben chiara, sarei grato a chiunque volesse dare il proprio contributo per diradare la mia nebbia.
Saluti a tutti.

maria_bianchi

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  • Re: Nota di un Collega di Firenze sugli obblighi di rapporto del mc dipendente dalla ASL
  • (01/03/2006 21:00)

non concordo sul fatto che per il medico competente l'assistito, ai sensi dell'art. 365 codice penale, sia il datore di lavoro; come per qualsiasi altro medico anche per il MC "assistito" è il paziente, nel caso specifico il lavoratore affetto da presunta malattia professionale.
Ad ogni buon fine riporto il testo dell'art 365 cp :
Art. 365
Omissione di referto.
Chiunque, avendo nell'esercizio di una professione sanitaria prestato la propria assistenza od opera in casi che possono presentare i caratteri di un delitto pel quale si debba procedere d'ufficio [50 comma 2 c.p.p.], omette o ritarda di riferirne all'Autorità indicata nell'articolo 361, è punito con la multa fino a 516 euro [384; 334 c.p.p.].
[II]. Questa disposizione non si applica quando il referto esporrebbe la persona assistita a procedimento penale.

Gabriele Campurra

Gabriele Campurra
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  • Re: Nota di un Collega di Firenze sugli obblighi di rapporto del mc dipendente dalla ASL
  • (09/03/2006 16:47)

Ciao Lucchetti, scusami per una mia carenza, ma non ho capito cosa vuol dire "dare la nomina". grazie.
Per "Vescio"(????anche io metto qualche interrogativo), mi sembra che tu affermi che i medici competenti delle ASL hanno un'alta professionalità, facendo intendere che gli altri ne hanno meno!!! Ma forse mi sono sbagliato ed ho capito male..... Era solo una velata satira....

"Studia prima la scienza, e poi seguita la pratica, nata da essa scienza. Quelli che s'innamoran di pratica senza scienza son come 'l nocchier ch'entra in navilio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada"
LEONARDO DA VINCI

lucchetti

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  • Re: Nota di un Collega di Firenze sugli obblighi di rapporto del mc dipendente dalla ASL
  • (09/03/2006 18:50)

Ciao Campurra,
è un piacere sentirti. Circa l'argomento io ero rimasto sorpreso che un medico ASL, magari cardiologo, potesse firmare un atto di nomina a medico competente (la nomina ha continuità e non occasionalità). Avevo questa erronea convinzione perchè non ero informato sulla questione, ed ero rimasto agli anni 80/90, in cui il rapporto di lavoro era esclusivistico (l'esclusività del rapporto di lavoro veniva sancita nel bando, o questo era almeno per i concorsi da me fatti). Ma questo è stato superato, come brillantemente indicato da Vescio, qualche anno addietro. A mia giustifica il fatto che, non essendo medico ASL, non mi ero mai occupato del problema perchè non di mia pertinenza, al contempo non è mia abitudine chiedere ai Colleghi se lavorano anche in ASL.
Tornando alla nomina, mi riferisco all'Art. 4 della 626 in cui il Datore di Lavoro "nomina" il MC ove previsto. L'atto di nomina è quindi il conferimento da cui dipende la ricaduta suil MC di responsabilità amministrative e penali in virtù del suo ruolo. Ha carattere di continuità fino a scadenza o revoca, in quanto in ogni momento del giorno il MC rappresenta l'azienda che lo ha incaricato. Tale responsabilità và monetizzata a parte, quindi io, oltre alle visite, gli accertamenti, la formazione ecc... mi faccio pagare la nomina, così come indicato dal tariffario minimo dell'Ordine dei Medici della Provincia di Latina, area in cui principalmente opero (le cifre indicate dall'Ordine sono: minimo 150€ annui per ditte fino a 5 dip., almeno 250€ l'anno da 6 a 10).
Non sò se con questa risposta ho colto il senso della tua domanda
con l'occasione un abbraccio
rocco

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