Chiedo chiarimenti ai colleghi napoletani in merito alle tariffe della loro zona.
Sono stato contattato da una grossa ditta di Napoli che ha aperto una attivita' a Messina, mi e' stato chiesto un preventivo.
Normalmente Io applico le tariffe minime della Gazzetta ufficiale vecchie di decenni, le quali prevedono per Visita preventiva, audio e spiro circa 65 €. MI è stato contestato con carte alla mano che colleghi competenti (medici del lavoro) per le stesse prestazioni più l' ECG richiedono un compenso di 55€ omnicomprensivo anche di attività extrasanitarie.
MI è sembrato assurdo ma , carta canta, non ho potuto controbattere nulla, ed anzi ho fatto con il datore di lavoro napoletano la figura di quello che voleva spennare il pollo.
gradirei seb è possibile sapere se è un caso isolato o se girano a Napoli queste tariffe.
Ringrazio fin d'ora
Mario Giorgianni
Mario Concetto Giorgianni
visita+audio+spiro = 65 euro.
Ma ragazzi .....siamo o no specialisti? Quanto tempo occupi a fare queste prestazioni ? 15' audio,10' spiro,30' visita.... lavori per 65 euro l'ora????
Se è cosi cambiamo lavoro!
Un ginecologo,un pediatra,un urologo etc in un'ora fa tre visite a 200 euro l'una oppure una con prestazioni strumentali minimo a 500 euro.... e noi chi siamo? medici di seconda classe???
Non dico di arrivare a tanto ma gli euro devono pure essere consoni ad una dignità professionale.
E quelli di Napoli a 55 euro ????
Ho capito perché noi medici del lavoro siamo considerati cosi in calo... ci facciamo trattare (con tutto il rispetto) come operai da tutti quei datori di lavoro che piangono sempre ma godono comunque sempre più di noi e restano sempre in piedi nonostante le crisi economiche che vanno e vengono....
Ogni visita di medicina del lavoro deve avere la dignità economica di una visita specialistica (magari di controllo!).
Per il datore di lavoro noi dobbiamo costare complessivamente almeno quanto il consulente avvocato o commercialista , sennò saremo sempre considerati un "gabello" ed anche a basso costo.
Spero di essere stato offensivo per nessuno.... comunque mi scuso... ma certe situazioni mi fanno inc....re!
ciao
Mario
Una recente discussione sul tariffario minimo per quanto attiene le prestazioni di medicina del lavoro ha evidenziato che vi sono dei riferimenti, ad esempio il tariffario dell'Ordine dei Medici di Modena. Le tariffe minime per quanto riguarda visita+audio+spiro parlano chiaro: 36+10 (la visita+ la compilazione della cartella), 25 l'audio, 22 la spiro. Totale: 93 euro. Questo è il MINIMO! Chi pratica tariffe più basse deve essere denunciato all'Ordine dei Medici territorialmente competente. Bisogna decidersi a farlo, soprattutto con i vari "centri di Medicina del Lavoro". Altrimenti, come dice Alesiani, oltre ai quattrini si perde soprattutto in dignità. Le nostre prestazioni mediche non hanno nulla di meno professionale di quanto svolto dai nostri colleghi di altre specialità.
...e questo è pane per i miei denti...
Caro mario concetto, ebbene sì, c'è chi fa di meno, anche meno di quello che hai scritto tu.
Cosa facciano, di preciso non ti so dire... potrei parlarti di laureandi spacciati per medici, potrei raccontarti di segretarie con camice far finta di posizionare elettrodi senza collegarli all'elettrocardiografo, potrei persino raccontarti di metaboliti urinari certificati senza che il lavoratore avesse minimanete pensato a farla, nel contenitore o anche per terra, e se vogliamo proprio ridere potrei raccontarti di un presunto specialista oculista, in realtà ragioniere, che alle difficoltà di visione di un lavoratore con un famoso apparecchio "test visiometrico" (...) ha candidamente consigliato dil lavoratore di andare dall'ottico a farsi fare " le lenti".
infine, vogliamo parlare di enorme azienda napoletana dove notissima società di servizi, oltre 800 aziende clienti, fa solo le "visite" e poi fattura tutto? Tanto, ai lavoratori mica si deve consegnare copia di quello che hanno fatto, no? O vuoi che ti racconti di altra società di servizi di grandezza nazionale, con sedi anche in sicilia, che dichiara tariffa di 3,62 euro per le transaminasi e poi chiede (e fattura, e riceve) euro 5,80 per la ALT e altrettanti per la AST???
Quanto ad Alesiani, non posso che associarmi -altrettanto inc.. ata - a quello che dice. Ma quando avete colleghi che chiedono la o che telefonano per sapere che significa Hgb sul referto dell'emocromo... Forse, sarebbe davvero il caso di fare una riforma del'università: art. 1 "insegna solo chi sa quello che insegna".
Infine, marioconcetto, se a napoli non girassero ancora queste tariffe, ed anzi si sta giocando al ribasso, io non avrei dismesso il lato sanitario della mia società.
Tremo solo per quando fra 30 anni il mio nofernipotino si troverà a dover sostenere le spese sanitarie di tutti quelli che certi vss. contitolati (non vi voglio offendere chiamandoli vss. colleghi) stanno contribuendo a far ammalare. Che gli racconterò?
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
billi
L’occasione e’ troppo ghiotta per non lasciarsi coivolgere.
1) Per Mario: penso che non devi essere tu a sentirti in imbarazzo per la cifra richiesta, oltre tutto molto al minimo, bensi’ quelli che praticano prezzi da fame e soprattutto coloro che permettono che questo fenomeno si riproduca all’infinito.
2) Per Nofer: non brilliamo per eccessiva professionalita’, noi medici del lavoro, e’ vero. Ma e’ altresi’ vero che c’e’ una bella fetta che lavora con professionalita’, competenza ed equita’. Purtroppo questa professionalita’ e’ quasi introvabile nei consulenti non medici, basti pensare che chiunque si poteva (e si puo’) improvvisare valutatore dei rischi in azienda: ragionieri, geometri, periti agrari, ingegneri, avvocati… Tutte professionalita’ che hanno nei loro curriculum tossicologia industriale, psicologia del lavoro, ergonomia e cosi’ via.
3) Nel corso della mia attivita’ libero professionale ho avuto molte ditte che hanno preferito rivolgersi ad altri medici per mera questione di prezzo (qualcuna e’ stata addirittura da me incoraggiata): e’ per me motivo di vanto.
Dire che la professionalita’ e’ quasi introvabile nei consulenti non medici mi sembra un po' azzardato e poco elegante. Nofertiri9 ha il solo "difetto" di dire la verità; "difetto" che apprezzo e che accompagna sempre con una punta di malinconica ironia.
Volevo aggiungere che seguo il forum da qualche mese e lo trovo interessante e per ora "potenzialmente utile", visto che sta diventando sempre più spesso terreno di sfoghi e di "tiri incrociati". Sarebbe auspicabile un ritorno al confronto su temi di qualità nella medicina del lavoro.
Cristian Botti
billi
Forse si e' perso di vista un fatto importante: questo e' un forum per medici del lavoro e le tariffe di medicina del lavoro sono un problema, elegante o meno, dei medici del lavoro. Per altre problematiche o richieste e' stato aperta un'altra zona del forum
L'eleganza si riferiva alla frase sulla introvabile professionalità dei consulenti non medici, non come si è voluto cambiare, con abile mossa, sul problema delle tariffe. Per quanto riguarda il forum "La nostra professione", e qui chiedo conferma alla REDAZIONE, credo sia aperto ai contributi di tutti gli iscritti . Nel caso la Redazione non confermasse sarò lieto di utilizzare gli spazi a "noi" dedicati, invitando tutti gli iscritti non medici a fare altrettanto.
Grazie.
Cristian Botti
Condivido quanto ha detto lo studiobotti.pis : tutti abbiamo il diritto di scrivere su questo sito.
Girolamo
Per il tariffario ovviamente concordo con l'amico Alesiani, Billi e gli altri.
Cosa fare? secondo me andrebbero incoraggiati i Colleghi ASL ad aprire sempre più frequentemente le cartelle sanitarie e rischio, al fine di verificare principalmente se:
1) sono di "rischio"
2) se gli esami seguono le leggi vigenti (mi riferisco soprattutto alle audio e alle spirometrie)
3) se la sorveglianza è pertinente al rischio
In questo modo sicuramente verrebbero al pettine le problematiche perchè i bassi prezzi si associano generalmente a bassa qualità e, dato che la qualità è dovuta per legge, chi non la segue è reo. La mia esperienza in merito, non essendo medico ASL, è sporadica e, le poche volte che mi è capitato di visionare cartelle delle Società di Servizi, , la qualità era pessima (la definirei illegale)
Poi, se una società di servizi lavora bene, e in linea di massima non vedo perchè ciò non sia possibile, l'esempio di Gandal insegna, tanto meglio per i tutti (è innegabile che un aiuto logistico sia indispensabile nel Ns. lavoro).
Comunque sull'argomento sono sfiduciato, purtoppo questo non è un problema strettamente della Ns. professione, ma è un problema tutto italiano che investe ogni settore. E temo che non cambieremo noi il mondo.
ciao a tutti
rocco
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