Per quanto riguarda i corsi ex 388, è possibile che siano tenuti da singoli medici competenti o è necessario che siano tenuti da medici del SSN?
C'è qualcuno che ne ha organizzati in proprio?
Mi piacerebbe avere qualche opinione in proposito
Grazie!
Personalmente organizzo corsi come medico competente strutturati secondo il decreto, sono docente in corsi organizzati da società ed enti paritetici e collaboro con medici dei servizi di medicina del lavoro dell' ASL.
Mario Concetto Giorgianni
Come medico competente,libero professionista, organizzo personalmente i corsi di pronto soccorso, sttenendomi a quanto predisposto dal DPr 388.Questo mi permette di personalizzare il corso, soffermandomi sia sulla possibile natura degli infortuni che possono accadere nella Azienda specifica sia sulla organizzazione interna della squadra di primo soccorso. Per fare ciò mi sono attrezzato in modo tale che tutto il contenutio del corso sia a disposizione di tutti i membri della squadra, tramite consegna di apposito manuale personalmete predisposto.
Comunque ritengo che al di là di quanto previsto dal Dl 626/94, su questo argomento,il medico competente deve svolgere un ruolo di primo piano, in quanto possiede conoscenze che difficilmente medici esterni possono avere.
Concordo appieno con quanto esposto dal collega Quadrini. A mio giudizio è molto importante che il MC partecipi al corso per la doverosa "personalizzazione" dei contenuti di cui ogni Azienda avrebbe bisogno.
Cordiaslità
Grazie colleghi per la condivisione delle vostre esperienze.
Volevo chiedere ai medici competenti che tengono il corso in autonomia, che tipo di attestazione rilascino.
Vi ringrazio ancora!
Francesco
Francesco
Dr. Francesco Cuccaro
Medico Chirurgo
Specialista in Medicina del Lavoro
Medico Autorizzato alla Radioprotezione (n. 1487 EN)
e-mail: francesco_cuccaro@hotmail.com
sito web: http://www.drfrancescocuccaro.it.gg/
Secondo voi il datore di lavoro deve sottoporre prima il dipendente ad un accertamento specifico che attesti l'idoneità fisica come addetto al primo soccorso o solamente dopo notifica scritta da parte del dipendente del rifiuto alla mansione di addetto a causa di patologie non meglio precisate?
Grazie
saluti a luke. Secondo me nè l'uno nè l'altro, e mi spiego.
Non penso sia corretto che il datore di lavoro sottoponga a valuatzioni mediche un lavoratore (vedi tra l'altro Legge 300); io da medico competente (e quanto è pregnante quest'aggettivo...) conosco i lavoratori delle mie aziende e non ho mai avuto nessuna difficoltà a stabilire con DL e RLS dei requisiti "minimi" per la designazione degli addetti...ovviamnete senza fare nessun esame supplementare, sempilcemente "consigliando" alcuni nominativi, sia per caratteristiche fisiche che psicologiche. Penso che sia una strada percorribile.
Ovviamente benaccette critiche e suggerimenti.
Cordialità
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