Nell'ottica della [b]eliminazione delle prestazioni inutili e degli oneri ingiustificati[/b] all'instaurazione dei rapporti di lavoro, nonché nell'ottica di una [b]riunificazione e razionalizzazione delle incombenze di sorveglianza sanitaria[/b], il [b][i]Servizio PSAL di Lodi [/b][/i]ha analizzato la problematica, valutato la letteratura tecnica in merito all'efficacia dell'attività di sorveglianza sanitaria di minori ed apprendisti ed ha sviluppato una serie di considerazioni che il Presidente della Commissione Provinciale di Lodi (ex art. 27 D.Lgs. 626/94) ha inviato in lettera (http://www.medicocompetente.it/documenti/index.php3?id=211) alle parti sociali. Viene previsto:
-che il [b]medico competente [/b]in tutti i casi effettui le visite mediche preventive dei lavoratori che in base alla valutazione dei rischi risultino esposti a rischi comportanti sorveglianza sanitaria, anche ed a maggior ragione quando siano minori e/o apprendisti;
- che la [b]ASL deleghi al medico competente[/b], quando nell'impresa sia presente questa figura, la sorveglianza sanitaria dei [b]minori non esposti a rischio specifico[/b];
- che il [b]medico del lavoro del Servizio P.S.A.L.[/b], o comunque appartenente al S.S.N., [b]effettui le visite mediche preventive dei lavoratori minorenni non esposti a rischi specifici [/b]assunti dalle imprese per le quali non vige l'obbligo di nomina del medico competente.
- che non vige obbligo di visita medica di idoneità per gli [b]apprendisti maggiorenni non esposti a rischio specifico.[/b]
Da: http://www.diario-prevenzione.it/
L'interpretazione è molto importante e può dare spunto ad una interessante discussione.