In occasione della recente Assemblea Straordinaria della C.I.I.P., tenutasi a Bari in data 8 novembre 2001 durante il Convegno organizzato dalla stessa C.I.I.P. e dall'ISPESL "La prevenzione in ombra: formazione, comunicazione e documentazione", è stato approvato all'unanimità il nuovo Statuto della C.I.I.P., la Consulta Interassociativa Italiana per la Prevenzione
La complessità dei problemi relativi alla salute delle popolazioni e alla protezione dell'ambiente, cui corrisponde la complessità delle risposte normative e tecnico-organizzative necessarie per efficaci interventi di prevenzione, ha stimolato, all'inizio del 1990, l'incontro di alcune tra le più rappresentative Associazioni professionali e scientifiche che operano nei settori della medicina del lavoro, dell\'igiene industriale, della radioprotezione, della sicurezza del prodotto e dell\'ergonomia.
Queste Associazioni hanno dato vita alla Consulta Interassociativa Italiana per la Prevenzione (C.I.I.P.), che vuole essere uno strumento per l'integrazione delle conoscenze e l'armonizzazione delle risposte nel campo delle problematiche della prevenzione.
La Consulta segue due filoni di intervento: il primo, tecnico-scientifico, attraverso propri Gruppi di lavoro, che prevede l'elaborazione di sintesi interdisciplinari su temi specifici; il secondo, sociale, per la proposizione di dette sintesi nelle sedi decisionali internazionali, comunitarie, nazionali e regionali.
La Consulta è composta dal Comitato dei Delegati di diciassette Associazioni finora aderenti, rappresentative di più di 10.000 figure professionali operanti nell'ambito della prevenzione.
Fanno parte della C.I.I.P. le seguenti Associazioni:
- AIAS Associazione Italiana tra Addetti alla Sicurezza.
- AICA Associazione Italiana Consulenti Ambientali.
- AIDII Associazione Italiana degli Igienisti Industriali.
- AIE Associazione Italiana di Epidemiologia.
- AIMPLS Associazione Italiana di Medicina Preventiva dei Lavoratori della Sanità.
- AIP&P Associazione Italiana per la Prevenzione e Protezione.
- AIRM Associazione Italiana di Radioprotezione Medica.
- AIRP Associazione Italiana di Protezione contro le Radiazioni.
- AMLAV Associazione Ambiente e Lavoro.
- ANISAP Associazione Nazionale delle Istituzioni Sanitarie Ambulatoriali Private.
- ANMA Associazione Nazionale dei Medici di Azienda.
- ANPEQ Associazione Nazionale Professionale tra Esperti Qualificati in Radioprotezione.
- AUIML Associazione Universitaria Italiana di Medicina del Lavoro.
- SIE Società Italiana di Ergonomia.
- SIMLII Società Italiana di Medicina del Lavoro e di Igiene Industriale.
- SIT Società Italiana di Tossicologia.
- SNOP Società Nazionale degli Operatori della Prevenzione.
Obiettivi della C.I.I.P. sono:
· promuovere l'elaborazione di corretti principi di prevenzione e favorirne la diffusione;
· promuovere l'aggiornamento scientifico e tecnico onde favorire il progresso culturale e professionale;
· valorizzare le figure professionali operanti nel campo della prevenzione;
· fornire supporto tecnico e scientifico per lo studio di normative specifiche anche comunitarie;
· stabilire collegamenti tra le esperienze associative e concordare posizioni comuni su particolari temi;
· tenere costanti ed efficaci rapporti con la pubblica opinione e con le sedi decisionali internazionali, comunitarie, nazionali e regionali.
· Stabilire flussi informativi costanti tra le Associazioni per effettuare manifestazioni, convegni, studi, ricerche interdisciplinari.
In occasione della recente Assemblea Straordinaria della C.I.I.P., tenutasi a Bari in data 8 novembre 2001 durante il Convegno organizzato dalla stessa C.I.I.P. e dall'ISPESL "La prevenzione in ombra: formazione, comunicazione e documentazione", è stato approvato all'unanimità il nuovo Statuto della C.I.I.P.
Lo Statuto mantiene la sovranità e la autonomia scientifica, tecnico-professionale e amministrativa di tutte le Associazioni. In occasione della riunione, il Presidente della Consulta ha riaffermato che la C.I.I.P. rappresenta un progetto culturale nel sociale e "un tavolo attorno al quale
le diverse Associazioni, mantenendo le autonome esperienze, concordano l'elaborazione di corretti principi di prevenzione".