Il portale del Medico del Lavoro Competente

Sezioni del portale

Ricerca

Login

Network

News successiva

10 Apr 2008
Firmato il decreto sul nuovo TU

Decreto ministeriale per la revisione della tabella delle malattie professionali (02 Apr 2008)

Sempre ieri (1 Aprile 2008) gli attuali ministri della Salute - on.le Livia Turco - e del Lavoro - on.le Cesare Damiano- hanno siglato un decreto ministeriale che revisiona le tabelle delle malattie professionali. Si tratta di un provvedimento lungamente atteso, che consente il doveroso aggiornamento rispetto al progresso delle conoscenze mediche e alla stessa evoluzione del quadro normativo nazionale ed europeo. Tra le novità introdotte, l'indicazione nosologica delle patologie correlate agli specifici agenti causali, la introduzione di una voce "aperta" per le patologie causate da esposizione professionale non altrimenti prevista e la diversificazione del periodo di indennizzabilità per le varie malattie


Il ministro della Salute e il ministro del Lavoro e previdenza sociale Cesare Damiano hanno firmato in data 1 Aprile 2008 il decreto ministeriale che rivede le tabelle delle malattie professionali. "L'obiettivo prioritario - spiega una nota congiunta dei due dicasteri - è quello di aggiornare le tabelle in base al progresso delle conoscenze scientifiche, e di rendere l'aggiornamento coerente all'evoluzione del quadro normativo nazionale ed europeo". La principale novità delle nuove tabelle è rappresentata "dall'introduzione dell'indicazione nosologica delle malattie correlate agli agenti causali, con l'indicazione puntuale del numero di codifica internazionale ICD-10. Tale innovazione - sottolineano i ministeri interessati - consente maggiori garanzie a tutte le parti in causa, riducendo di conseguenza i casi di contenzioso. Inoltre, come ulteriore elemento di garanzia - aggiunge la nota - è stata introdotta una voce aperta di malattia (altre malattie causate dall'esposizione professionale con ICD-10 da specificare per la malattia che si intende denunciare), che permette di riconoscere patologie che, diversamente descritte nella formulazione diagnostica, siano nosologicamente riconducibili allo stesso agente causale". Altro elemento innovativo è costituito "dall'indicazione delle varie malattie con l'introduzione di una diversificazione del periodo massimo di indennizzabilità dalla cessazione della lavorazione. Precedentemente, era previsto un periodo unico pur a fronte di malattie con latenza clinica molto differente. Infine - conclude il comunicato - si è conservata la struttura delle precedenti tabelle per facilità di consultazione". Il testo del decreto non è stato ancora reso disponibile.

MedicoCompetente.it - Copyright 2001-2024 Tutti i diritti riservati - Partita IVA IT01138680507

Privacy | Contatti