Sono mesi che TUTTI sanno che Governo (Ministeri) e Regioni avevano trovato l'accordo per confermare l'art. 40. Questo significava che tutti i partiti di maggioranza e di opposizione avrebbero appoggiato questa decisione. Niente e nessuno avrebbe potuto modificare questa scelta. Chi ha ha illuso i medici competenti che si sarebbe potuto ottenere la cancellazione di questo obbligo ha, come minimo, fatto male i conti e non ha investito sull'unico obiettivo realizzabile (anche se non raggiunto da chi ci ha provato): la semplificazione reale di questo obbligo.
Il 29 settembre il Tavolo Tecnico composto da Ministero del Lavoro, Ministero della Salute, Regioni e Inail ha licenziato la definitiva versione degli allegati 3A e 3B.
Poco da dire per quanto riguarda l'allegato 3A (Cartella Sanitaria e di Rischio) perchè rispecchia quanto richiesto un pò da tutti.
Miope invece la scelta di confermare, sostanzialmente, i contenuti già decisi dal tavolo per quanto riguarda l'allegato 3B. Ne è risultato un elenco di informazioni che il medico competente dovrà inviare alle ASL e all'Ispesl (tramite un sito internet) più complicato rispetto a quanto deciso dal GdL del Coordinamento delle Regioni (almeno fino a che il gruppo si è riunito ufficialmente) e anche più complicato rispetto alla vecchia "griglia".
Questo per la volontà di inserire una articolata richiesta che incrocia i giudizi di idoneità con i rischi. Questa scelta, oltre ad andare appunto contro i criteri di semplicità che richiedeva il D.Lgs 106/09, impone la definizione di una cosa che non esiste nella norma e nella teoria della medicina del lavoro (con l'esclusione della radioprotezione): l'idoneità per rischio!!! In pratica si obbliga il medico competente a catalogare ogni idoneità rispetto ad un elenco di rischi, come se chi ha partorito questa bella idea non sapesse che l'idoneità è legata alla mansione e, spessissimo, dipende da patologie personali che nulla hanno a che vedere (se non in senso di tutela) dal punto di vista etiologico con i rischi.
Questi due aspetti (non semplificazione e introduzione di un obbligo di comunicazione riferito a cose "non reali") potrebbero essere la causa di un contenzioso con i medici competenti che era la prima cosa che quelli del Tavolo avrebbero dovuto evitare se avessero voluto la collaborazione degli stessi!!
Saranno comunicate tutte le iniziative che verranno intraprese dai medici competenti sull'argomento
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