…la risposta “accademica”, caro Sergio, che anch’io tra l’altro avevo sollecitato, non penso che arriverà mai…sarà una cosa in più da ricordarsi quando nel segreto dell’urna a montesilvano ci troveremo a scegliere il “nostro” direttivo…
…per quanto riguarda l’evolversi della specializzazione in MDL, ho già avuto modo di contestare (proprio dalle pagine di questo sito) le modifiche che il Prof. Franchini tanto decantava (e dai messaggi che ho in seguito ricevuto mi pare non di non essere il solo a pensarla così) e non è certo mia intenzione ripetermi…
…brevemente ai colleghi igienisti: non vi preoccupate, tanto la competenza “legale” non ve la può togliere nessuno (la SITI è società ben più importante della SIMLII e soprattutto molto meglio gestita) e l’eventuale master -se mai ci sarà- si risolverà nel dare qualche migliaia di euro alle varie Cattedre…
…la competenza “scientifica”, invece, probabilmente non vi apparterrà, ma tanto si tratta di fare qualche visita e prescrivere qualche esame, no??…basta un buon libro, che so, il Gobbato, il Foà, per chi vuole proprio approfondire il Casula…
…la competenza “morale”…beh, su quella alzo le mani…
Cordialità…
Cari colleghi, come già da più parti ripetuto, chi è causa del suo mal pianga se stesso. La famosa leggina altro non è che il normale divenire di una situazione marcia ed oscura in cui versa la nostra disciplina da tempo, oramai divenuta terreno fertile per i guadagni di persone con pochi scrupoli, a scapito del lavoro di molti e della dignità di tutti. Personalmente ho riscontrato come siano davvero pochi gli igienisti che si addentrano nel merito della medicina del lavoro, e guarda caso la maggior parte assoldati per conto di questa o quella società-centro-visitificio. Il tentativo quindi di ingrossare le fila della manovalanza a basso costo non mi sembra abbia sortito finora gli effetti agognati. L'unica cosa da fare è lavorare sempre con decoro e dignità, con professionalità, anche sotto il profilo remunerativo, rifiutando compensi che a volte hanno dello scandaloso ( mi hanno detto di corsi di primo soccorso, della durata di 12 ore, per i quali il medico percepisce un compenso lordo di 200 euro se va bene 200/12=16,67 all'ora). L'altra indicazione, di carattere eminentemente pratico ed operativo, dovrebbe pervenire dalla SIMLLI, che una volta per tutte dovrebbe prendere una posizione netta di condanna nei confronti delle società-visitifici, facendosi portavoce a livello istituzionale di istanze di rigorosa regolamentazione, attraverso leggi ad hoc, di una equivoca e quanto mai per tutti (o quasi) controproducente situazione di indecoroso subappalto. Campa cavallo....
Avevo scritto una risposta argomentata anche per quanto riguarda l'intervento dell'Autority antirust. Purtroppo mi è saltato il collegamento e ho perso tutti i dati. Cercherò di riassumere ma intanto ringrazio il collega Cannas perchè condivido pienamente quanto da lui scritto. Sul pronunciamento dell'Autority credo che il collega ha preso un abbaglio. L'autority anzi dice proprio che ogni cartello o organizzazione che impone delle tariffe standard, vedi le società di servizi, sono una limitazione alla concorrenza. Ricorda inoltre che le tariffe sono inderogabili per il limite minimo, non è legale tariffare a forfait le visite, ecc. ecc. Quindi rinnovo a tutti colleghi l'invito a cercare di proporre e far approvare almeno a livello di SIMLII un tariffario minimo che protegga perlomeno l'aspetto economico della nostra professione. Se poi gli organi di vigilanza facessero il loro dovere forse tanti igienisti non tenterebbero il salto della quaglia...
piuttosto che litigare con gli igienisti, perchè non affrontare con chiarezza l'intrusione di altri medici nei corsi per prontosoccorso ( è sufficiente che ognuno di noi , MC non concordi col DdL circa corsi da lui stesso nom organizzati, come è esplicitamente previsto, nè demandi ad oculisti ed otorini visite non giustificate da quesiti clinici specifici. é evidente che su un tot di addetti a call centers solo qualcuno debba essere rinviato a visita specialistica e non tutti .assumiamoci dunque le nostre responsabilità
Il confronto con la questione degli igienisti non esclude altre forme di dibattito. Proporrei,pero', con altri TOPIC per non perdere il filo del discorso.
"L’oro non è tutto. Ci sono anche i diamanti". (Paperon De’ Paperoni)
Non avrei voluto intervenire, ma lo stimolo è forte. Se siamo in questa situazione con gli igienisti ed i ml, parliamoci chiaro, è perchè la nostra specialità viene vista come un bel "business" senza troppi problemi di professionalità da parte di chi, nello stesso spirito dei visitifici, cerca di intrufolarvisi, e perchè da parte dei nostri committenti (Ddl e loro associazioni) logicamente una offerta allargata di soggetti che GIURIDICAMENTE possono fare i MC vuol dire concorrenza spietata (indegna !) sul piano tariffario. Alzi la mano chi non si è mai sentito dire "Dottore, lei è troppo caro" o qualcosa di simile. Ma nessuno si pone più il problema dell'utilità che dovrebbe avere il nostro lavoro, oltretutto in una situazione occupazionale che sempre più ci fa tremare quando dobbiamo limitare o negare una idoneità.
Possibile che nessuno sicuri del fatto che su questa strada alla fine va in malora la tutela della salute nei luoghi di lavoro prima ancoradei nostri interessi ( pur ampiamente legittimi, ma possiamo sempre sperare in un "1-tris" che ci autorizzi a fare i neurochirurghi o i veterinari, tanto ne sapremmo più o meno quanto un igienista o un ml di medicina del lavoro).
Saluti un po' tristi.
Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)
Sono consapevole di non sconcertarvi, ma vi comunico che nell'area dove (occasionalmente) lavoro sono chiamato a confrontarmi con un PEDIATRA!!! titolare, meglio tenutario, di idoneificio, (man)tenuto sul mercato da nostri simpatici colleghi di specialità. Propongo quindi di estendere i benefici dell'art 1 bis ai pediatri e, per analogia, alle maestre d'asilo.
Saluti a tutti
MedicoCompetente.it - Copyright 2001-2024 Tutti i diritti riservati - Partita IVA IT01138680507
Privacy | Contatti