...che dire, d'accordo al 100% col collega Truppe...
ribadisco una cosa: dire che c'è gente che lavora da serie B non è correttissimo (soprattutto oggi che la serie B è stata nobilitata dalla Vecchia Signora bianconera)...secondo me c'è almeno l'80% dei medici competenti che di medicina del lavoro capisce poco o nulla e che facendo offerte da pezzente spera di spostare la questione da un piano "scientifico" ad un piano "economico"...e i datori di lavoro che -moralmente- sono più pezzenti ancora stanno ovviamente al gioco...
...e dico la verità: quando qualche collega della vigilanza sanziona il medico competente-pezzente o il datore di lavore-approfittatore, beh, è sempre una piacevolissima sensazione...
cordialità
credo che se queste sono le risposte dei colleghi la situazione e a dir poco inquinata ,si sono superati sia i BEI che i TLV della dignità e deontologia, ed è la nosta specialità che è di serie b o peggio c, non i medici che ne approfittano con sanatorie ad personam nel '91 e '02. Pensate ricevo offerte di lavoro da infortunistiche stradali, commercialisti, casalinghe che si sono inventate centri prelievi ecc. ec.che si vantano di avere pachetti di aziede da offrire. Ma i colleghi dello SPISAL dove sono e gli ordini dei medici!
E inamissibile assistere a questo gioco al massacro dovo tutti sanno tutto e non muovono un dito.
Perchè non viene istiutito in questo sito un libro bianco di denucia dove ogni MDL possa raccontare cosa accade quotidinamente alla nostra specialità e poi non lo si porta ad un magistrato!
al collega maxmd.... quando dice che l'80% dei medici competenti capisce poco.....e vuole trasferire la trattativa dal piano scientifico a quello economico......
vorrei precisare una cosa: dalle mie parti ovvero lombardia i prezzi stracciati non vengono proposti dai medici competenti ma da i commerciali dei famosi centri di medicina del lavoro che spesso fanno capo a FACCENDIERI che ofrrono tariffe da fame ai medici e ridotte alla società i poveri neospecialisti cosa devono fare?
tariffe da fame: LEGGI 9 euro a visita e fanno pagare la stessa 18 euro alle aziende.....
non sono ALMENO DALLE MIE PARTI i medici a tenere la tariffe basse ma questi centri
cortesi saluti
ML
sono d'accordo con gandalf , il centro del problema è che nessuno controlla la qualità del lavoro dei MC. Né la nostra società scientifica né tanto meno gli organi di vigilanza. io sinceramente sono sempre più sfiduciato....
chiedo scusa....sempre io devo pero' dire una cosa: dalle mie parti (Milano e giù di li...) la sorveglianza c'è eccome!!! un mio collega (MDL) ha appena preso 1600 euro di multa per non avere prodotto la relazione sanitaria annuale....
poi soprattutto in edilizia i controlli sono ferrei
cordiali saluti
non voglio assolutamente entrare in polemiche campanilistiche, ma credo che "tutto il mondo è paese", dipende sempre dalle singole persone. Il fatto che molte prostitute siano di sesso femminile non implica che molte persone di sesso femminile facciano le prostitute: insomma, non c'è mai corrispondenza biunivoca in queste cose! A parte questa premessa, stamattina, dico proprio questa mattina, ho visto un certificato di idoenità rilasciato in fotocopia mal fotocopiata di uno scrittino di 10 righe dattiloscritte (avete capito bene: di quelle ancora battute a macchina con le vecchie Lettera 88), dove c'è lo spazio per il nome del lavoratore e quello della ditta, che sono stati a loro volta battuti a macchina in originale. Sotto, sempre rigorosamente fotocopiato, un timbro di uno specialista (giuro, ho controllato sul sito dell'Ordine dei Medici) con altrettanto rigorosamente fotocopiata firma semiilleggibile. Basta. Tutti idonei, tutti uguali, tutti "alla mansione" senza uno straccio di indicazione di quale mansione fosse. E si è dato il caso che io conoscessi il nome della ditta, che per alcune altre problematiche è seguita da una mia amica che si interessa di tutt'altre cose. La chiamo, e le chiedo se per caso sapesse chi era il MC della ditta Y, e lei -candida!- mi dice:
Adesso, diciamocelo, io non dico che sia immorale una cosa del genere, non mi permetto di giudicare; però, santissimocielo, uno così si gioca la credibilità (il dott è del 1952, verificato sempre su sito ) e almeno per questo rischio -dico io- perchè non chiedere 300 euro a fotocopia?
Tantissimi anni fa, pizzicando un sig.Medico Competente che scendeva da un presidio di USL con 3 rotoli di carta igienica mimetizzati nella busta del "cestino" da mangiare, lo guardai fisso e gli dissi che chi si vende per 500 lire merita di essere comperato per 50. Penso ancora la stessa cosa, anche se l'unità valutaria è cambiata.
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
mi sorge una domanda spontanea....che specialità aveva il collega qui di sopra????
sanato 91
sanato 02
MEDICO DEL LAVORO
?
...dici quello delle fotocopie? Specialista in Medicina del Lavoro. DOC.
L'altro, si è autosanato nel 1991, poi è diventato per breve tempo anche megadirigente di coordinamento "spisal" di una ASL enorme. Veniva dall'ENPI, per dirlo. Medico "liscio", di base sua.
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
prima avevo scritto che ero sfiduciato ora mi casono proprio le braccia per terra. e le cose vanno sempre peggio
Volevo anch'io dare un contributo alla discussione. credo che la qualità alla lunga paghi. personalmente ho avuto modo di fare diverse esperienze prima di approdare al mio attuale posto di lavoro. tali esperienze mi sono servite a capire che la medicina del lavoro ha una nobiltà poco considerata. intendo dire che è bravo il medico che sa curare ed è considerato tale in virtù di risultati obbiettivabili, poco riscontro sembrerebbe esserci rispetto a quel medico che conoscendo la tossicologia, l'ergonomia, e tutte le altre discipline relative alla medicina del lavoro ha la possibilità di non far ammalare molte persone. la gratificazione di essere medico Competente nasce proprio dalla competenza medica che andrebbe sempre di più ricercata. ho la sensazione che le questioni economiche, i visitifici, i cavilli giuridici, soffochino il reale interesse medico scientifico. forse si dovrebbero individuare dei parametri attraverso i quali si possa realmente comprendere chi fa qualità nella medicina del lavoro, solo così, probabilmente, si potrebbe avere una possibilità di comprendere come realmente lavoriamo. Esempio quante malattie professionali ho saputo riconoscere e quindi denunciare?. quante valutazioni dei rischi ho saputo criticare a quante ho fattivamente partecipato? come sono andati i monitoraggi biologici da quando seguo l'azienda? e molte altri più appropiati parametri si potrebbero definire.
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