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Caro Ceucescu ti scrivo.....
billi
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- 645
- Re: Caro Ceucescu ti scrivo.....
- (29/08/2006 18:12)
Con un piccolo ma significativo particolare: l'attivita' del medico del lavoro e' normata ed ha poco in comune con altre attivita' sanitarie che vengono svolte in strutture sanitarie pubbliche o private. Capisco che ognuno voglia difendere o giustificare le proprie posizioni, ma mi pare che l'analisi fatta dal collega Ramistella corrisponda alla realta'.
- Re: Caro Ceucescu ti scrivo.....
- (30/08/2006 16:31)
Caro Billi,
nessuno deve difendersi da niente o giustificare nulla! Stiamo parlando di modalità diverse di operare tutte (diconsi tutte) ugualmente normate dalla legge: l'art. 17 comma 5 prevede sia il MC libero professionista che il MC dipendente di struttura pubblica o privata che quello dipendente del Datore di lavoro. Non c'è quindi una figura di MC o una modalità operativa "più giusta della altre" ma ci sono deverse modalità contrattuali tutte perfettamente legittime. Che poi ognuno sostenga le proprie opinioni mi pare giusto e sacrosanto, attenzione però a non demonizzare gli altri. E a proposito di opinioni: dire che il MC è "diverso" dagli altri sanitari e che la Medicina del Lavoro non abbia nulla in comune son il resto della sanità è, appunto, una opinione che personalmente rispetto ma non condivido. Del resto tutti, quando vengono toccati i propri interessi (perché di questo si tratta nella maggior parte dei casi e, ripeto, nessuno di noi lavora per beneficenza) si dicono "peculiari". Sul fatto infine che la realtà generale sia quella rappresentata da Ramistella mi limito a dire che la mia esperienza è diversa e la mia visione un forse po' più laica: conosco società serie e società poco serie,così come liberi professionisti seri e liberi professionisti poco seri. E' contro i poco seri, indipendentmente dal contesto operativo, che occorre lavorare perché sono poi gli stessi, tra l'altro, che contribuiscono significatimìvamente a danneggiare anche economicamente che lavora seriamente.
Ri-saluti a tutti.
Graziano Frigeri
- Re: Caro Ceucescu ti scrivo.....
- (02/09/2006 22:48)
Beh io non voglio fare generalizzazioni,ma nella mia seppur breve carriera non ho ancora trovato Società serie. Siano piccole o a carattere nazionale, meridionali o "nordiste", gestite da Mdl o da "laici", inseguono tutte un solo fine. SOLDI SOLDI SOLDI. Ma non credo che sia un problema di persone ma di regole.
Mi spiego. Io ritengo che i Mdl se lavorassero esclusivamente come liberi professionisti, eventualmente aiutati dalle Società solo nella parte burocratica, riuscirebbero a raggiungere un livello qualitativo nettamente superiore a quello ottenibile ai MdL "subordinati" alle Società di servizi ed il motivo è semplice: i primi rispondono in prima persona degli eventuali errori commessi e quindi tale motivo bilancerebbe il mero motivo economico che rimane preponderante se non esclusivo per le seconde. Certo in questo sistema gioca un ruolo importante anche l'Organo di vigilanza che dovrebbe evitare proprio queste storture, ma sappiamo tutti in realtà quale sia il livewllo dei controlli in Italia.
Quindi a mio modesto avviso basterebbe evitare l'intermediazione delle Società e avremmo di colpo più lavoro e di migliore qualità, anche perchè si poterbbe prevedere di comunicare in anticipo le date delle visite periodiche al fine di evitare che queste siano eseguite dal neolaureato o dallo studente al 4° anno...
La soluzione è semplice, ma dirompente. Vi immaginate Voi quanti milioni di euro andrebbero in fumo per le società.
Eh caro Ceucescu...
- Re: Caro Ceucescu ti scrivo.....
- (03/09/2006 05:40)
Intervengo per fare osservare che "ultimamente" su questo forum, qualsiasi argomento, vedi anche la presente lucida e coraggiosa riflessione di Ravalli (che si addice anche ad altri ambiti associativi che conosco), s'incammina inesorabilmente verso il solito stancante e avvilente fuori tema: le "maledette" società di servizi.
Fra poco mi aspetto di cliccare sull'argomento "Verruche alle mani nella filera delle carni"e di trovare "Le verruche cutanee da papilloma virus sono ... ma LE SOCIETA' DI SERVIZI SONO PEGGIO".
Personalmente l'intervento di Ravalli meritava una conclusione diversa e tante brevi e incoraggianti risposte del tipo: bravo, condivido, sono/non sono d'accordo, ecc. Addirittura qualche "Troll forumiano" (vai Nofer sono sempre con te) gli ha messo in bocca che detestava le Società di servizi.
Ora so cosa dire quando non so cosa dire.
A proposito, per quel che vale e da laico,
bravo Ravalli.
Cristian Botti
ramazzini1
- Provenienza
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- Medico del Lavoro Competente
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- 73
- Re: Caro Ceucescu ti scrivo.....
- (03/09/2006 06:07)
Se chi scrive la verita' sulle societa' di servizi viene definito, da chi tali societa' gestisce, un "troll", come deve essere definito chi si iscrive a questo forum piu' volte utilizzando una volta i termini "studiobotti.pis", un'altra "tecnico audiometrista" e chi piu' ne ha ne metta?
- Re: Caro Ceucescu ti scrivo.....
- (03/09/2006 07:05)
.biz mi raccomando, comunque, "Bernardino Ramazzini (Padre della Medicina Occupazionale)", ti ho inviato una risposta all'indirizzo e-mail. Grazie e saluti.
Cristian Botti
- Re: Caro Ceucescu ti scrivo.....
- (06/09/2006 11:01)
Personalmente rifuggo sempre, i tutti icampi, dalla tentazione della generalizzazione del tipo: tutte le società sono cattive, tutti i LP sono buoni; tutte le società pensano solo ai soldi, tutti i LP invece operano su base missionaria ecc. ecc. Circa gli argomenti professionali seri invee faccio notare che la responsabilita professionale (e penale) è sempre personale, qualsiasi medico competente risponde in primis del proprio operato in qualsiasi contesto operi, e ciò vale non solo nel campo della Medicina del Lavoro. Il contesto "contrattuale" è invece un fatto di scelta personale e di vita: c'è chi decide (in tutti i campi della medicina) di fare il LP, chi il convenzionato, chi il dipendente (di ASL, Ospedale, Struttura privata ecc.)- Il Medico competente non fa ececezione ( a meno che non si tiri fuori la solita tiritera delle "peculiarità"...che va sempre bene per tutti quando si tocca, ahimè, il portafoglio di qualcuno: medici, tassisti, farmacisti, ecc. ecc.).
Comunque, poiché tutti i sogetti interessati operano in ambiti organizzativi espressamente previsti dalla legge e poiché, checchè se ne dica, tutti sono sul famigerato "mercato" e vogliono restarci o entrarci a buon diritto, insisto che la partita va giocata sulla qualità e condivido il fatto che un ruolo fondamentale lo deve giocare l'organo di vigilanaza nella sua funzione di controllo (soprattutto in senso aglosassone: control - direzione, indirizzo, guida) della qualità del servizio erogato. Ma per fare ciò bisogna essere all'altezza e molti, ma non tutti, lo sono.
Saluti
Graziano Frigeri
- Re: Caro Ceucescu ti scrivo.....
- (06/09/2006 14:32)
Concordo appieno col collega Frigeri. Mi piacerebbe, e non è la prima volta che lo dico, sentire il parere di qualche collega della Vigilanza attento ai problemi della "qualità" nella nostra Disciplina...
Cordialità