...purtroppo capita di incontrare individui che si fanno forti di un titolo -nello specifico quello di upg- per i quali ci vorrebbero ben altre professionalità...
Ovviamente piena solidarietà al Collega, al quale consiglio di portare fino in fondo le Sue (peraltro sacrosante) ragioni...è ora di finirla con questi sceriffi, tutti "chiacchiere e distintivo" direbbe qualcuno, che si divertono a fare le pulci per le cazzate e poi hanno gli occhi foderati da spesse fette di prosciutto quando c'è da girare per cantieri e affini...
...dirò di più, io denuncerei questo ispettore per abuso di atti di ufficio(l'articolo 17 lettera h dice altre cose e non parla di firme) e per minacce.
cordialità
per fare la guerra (che comunque può sempre fare morti e feriti) a questo ispettore in pieno delirio da pezzo di carta c'è sempre tempo.
continuerei a consigliare a csm per l'immediato di tentare di fare ragionare l'ispettore prendendolo con le buone e bloccare se possibile la vicenda .....
poi anch'io mi auguro che se insiste e csm è nel giusto di vedere alla fine questo ispettore preso a calci nel sedere dal suo direttore generale che deve pagare le spese legali, anche se purtroppo temo che la cosa finirà li e questo continuerà a delirare liberamente
Sarebbe interessante conoscere il nome di questo piccolo burocrate e l'ASL di appartenenza... E comunque anche questo dimostra che una buona parte del nostro lavoro consiste nel dover assolvere a ridicole imposizioni legislative (la BUROCRAZIA del lavoro) invece che pensare alle vere problematiche di MEDICINA del lavoro: mi spiegate qual è l'utilità reale (non "burocratica") di visitare ogni anno un trilocale (magari un appartamento) adibito ad ufficio nel quale lavora qualche impiegato? Una volta appurato che da un punto ergonomico, luminotecnico, microclimatico ecc. sia tutto a norma cosa vado a fare ogni anno? A vedere se le sedie cominciano a cigolare o se la tastiera ingiallisce?
Amici qui non stiamo discutendo se sia giusto o meno fare il verbale. Personalmente penso si tratti di una buona prassi da seguire sempre.
Qui stiamo discutendo di una sanzione, e le sanzioni si comminano solo che quando sono prevista dalla legge, e la sanzione per omesso verbale di sopralluogo, o per omessa firma sul verbale, non è prevista e non si può dare. Una cosa sono le buone prassi, altra cosa sono gli obblighi di legge (vedasi anche comunicazione Roscelli,De Rosa, Frigeri, Quercia a Montesilvano). Saluti.
Graziano Frigeri
Sono completamente d'accordo con Graziano. Ritengo che questo episodio dimostri l'imbarbarimento di una certa vigilanza. Ricorda i tempi dell'Ispettorato del Lavoro e la ricerca forsennata (quando voluta) della violazione degli aspetti formali (in questo caso fra l'altro non richiesti neppure dalla norma) come giustificazione della propria esistenza e importanza rispetto alla volontà di valutare il rispetto vero della norma ai fini della tutela della salute e sicurezza dei lavoratori. C'è da riconoscere che non tutti e forse neppure la maggioranza degli operatori tecnici agisce in questo modo.
Questo episodio comunque, insieme a molti altri di cui abbiamo sentito parlare, è il motivo per il quale è indispensabile un colloquio e una collaborazione franca e leale con i medici del lavoro dei Servizi Pubblici di Prevenzione con i quali è possibile costruire modelli di operatività e vigilanza/controllo condivisi (basati sui reali problemi di medicina del lavoro in azienda) per poter poi coinvolgere tutti gli operatori dei Servizi e le altre figure della prevenzione (Rspp, Rls, Datori di Lavoro).
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Il dubbio non è piacevole, ma la certezza è ridicola. Solo gli imbecilli sono sicuri di ciò che dicono. (Voltaire)
Non si può che essere d'accordo con Cristaudo, Gennaro e Bernardo. La formalizzazione scritta del sopralluogo NON E' prevista dalla Legge e (perdonatemi il bisticcio) quello che dice la Legge è legge!
C'è però un problema a margine, di cui parlo per esperienza diretta: in queste (o analoghe) situazioni sisprecano i Colleghi che attestano solidarietà (magari sottovoce) mentresono un po' più rari quelli realmente disposti a fare qualcosa di concreto; allora il nostro povero CSM rischia di avere un mare di consigli bellicosi ma poi se la deve sbrigare da solo, e questo (parlando per me almeno) fa incazz***e non poco (se lui la vince ci possono guadagnare tutti!). A riguardo del continuare a spiegare allo "sceriffo" che ha ragione penso che sia tempo sprecato, perchè ti diranno che il verbale è già inoltrato e non ci possono più fare nulla.
La mia proposta: chi è disponibile ad appoggiarlo concretamente se porta la sua vicenda in Tribunale come denunciante e nonci va come imputato ? (Ovvia la mia disponibilità, ma non certo da solo)
Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)
ramses il 05/11/2006 04:46 ha scritto:
Non si può che essere d'accordo con Cristaudo, Gennaro e Bernardo......
La mia proposta: chi è disponibile ad appoggiarlo concretamente se porta la sua vicenda in Tribunale come denunciante e nonci va come imputato ? (Ovvia la mia disponibilità, ma non certo da solo)
Nel secondo documento predisposto dal Gruppo di Lavoro SIMLII "Medici del Lavoro Competenti" ( http://www.medicocompetente.it/do.../Raccomandazioni-al-CD-Simlii.htm)si richiede, fra l'altro:
12. Prevedere una convenzione stabile con uno studio legale a livello nazionale, al fine di avere consulenze e suggerimenti per le proposte di modifica legislativa nazionale e regionale e supporto legale specializzato per le esigenze dei colleghi del territorio.
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Il dubbio non è piacevole, ma la certezza è ridicola. Solo gli imbecilli sono sicuri di ciò che dicono. (Voltaire)
[cite]ramses il 05/11/2006 04:46 ha scritto:
Non si può che essere d'accordo con Cristaudo, Gennaro e Bernardo...chi è disponibile ad appoggiarlo concretamente se porta la sua vicenda in Tribunale come denunciante e non ci va come imputato ?
Ok per l'appoggio concreto. Però non c'è materia (legale) per denunciare l'ispettore AUSL in quanto egli formalmente "fa il suo dovere" cioè "persegue i reati". Il fatto nello specifico è che non c'è reato. Per cui consiglio:
a) non pagare dichiarando formalmente le ragioni per cui non si paga;
a) inviare controdeduzioni formali al Direttore SPSAL e al Procuratore della Repubblica evidenziando l'errore dell'ispettore e chiedendo al primo la revoca del provvedimento in base al principio di autotutela, ed al secondo l'archiviazione del procedimento;
a)specificare al primo che in caso di procedimento penale vittorioso si richiederanno le spese legali;
In caso si vada in dibattimento, sono disponibile a testimoniare sulla assoluta volontarietà, come prassi, della redazione del verbale, a fornire assistenza anche mediante l'indicazione di un legale esperto in materia, ed a partecipare a costituire un "fondo" per sostenere tutti i colleghi che si trovassero nelle medesime condizioni. Vi informo anche che a Parma abbiamo ottenuto da parte di una compagnia assicuratrice anche la copertura sia delle spese legali che delle sanzioni pecuniarie. Chi vuole informazioni in proposito mi contatti direttamente (graziano@euronorma.it).
Saluti
G.Frigeri
Condivido Bernardo
Saluti
Gennaro Bilancio
Mi associo alla richiesta di concretezza anche con divisione di spese legali comuni. Ho subito analoghe vessazioni in passato e continuo a subirne. Spero che così si dia un segnale contro l'ottusità e il preconcetto di alcuni dipendenti pubblici (ed UPG). E qui mi fermo.
Guido Marchionni
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