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rapporto medico competente/azienda

Questo argomento ha avuto 15 risposte ed è stato letto 5721 volte.

mtrinchi

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  • Re: rapporto medico competente/azienda
  • (20/02/2007 17:24)

Penso che la tua risposta si commenti da sè
Auguri!

mtrinchi

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  • Re: rapporto medico competente/azienda
  • (20/02/2007 17:25)

ballare il 29/11/2006 05:25 ha scritto:
Sono stato contattato da una azienda di un certo numero di dipendenti che ha avuto alcuni problemi con una società di servizi e che vorrebbe cambiare il Medico Competente. Tuttavia, essendo stato firmato un contratto con tacito rinnovo annuale del medesimo, e non avendo dato con preavviso di almeno 90 giorni la disdetta dell'incarico, il datore di lavoro si trova nella situazione di avere di fatto sfiduciato il proprio medico competente, di doverselo tenere per oltre un anno, oppure di incorrere in eventuali risarcimenti nei confronti della società di servizi stessa (centro medico per intenderci). Premesso che non ho visto il contratto, che sono un giovane medico che esercita da poco tempo, che non faccio firmare clausole di questo tipo alle aziende che seguo poichè ritengo che il rapporto medico competente/datore di lavoro debba essere basato sulla fiducia reciproca (una volta venuta meno il datore di lavoro o il medico devono ritenersi liberi di interrompere il rapporto lavorativo), vorrei sapere se un contratto tipo quello sopra menzionato, da un punto di vista legale ha ragione di esistere ? ovvero il medico competente o un centro medico possono imporre dei termini di risoluzione del rapporto instaurato (es. preavviso di 90 giorni) con una ditta?

mtrinchi

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  • Re: rapporto medico competente/azienda
  • (20/02/2007 17:25)

ballare il 29/11/2006 05:25 ha scritto:
Sono stato contattato da una azienda di un certo numero di dipendenti che ha avuto alcuni problemi con una società di servizi e che vorrebbe cambiare il Medico Competente. Tuttavia, essendo stato firmato un contratto con tacito rinnovo annuale del medesimo, e non avendo dato con preavviso di almeno 90 giorni la disdetta dell'incarico, il datore di lavoro si trova nella situazione di avere di fatto sfiduciato il proprio medico competente, di doverselo tenere per oltre un anno, oppure di incorrere in eventuali risarcimenti nei confronti della società di servizi stessa (centro medico per intenderci). Premesso che non ho visto il contratto, che sono un giovane medico che esercita da poco tempo, che non faccio firmare clausole di questo tipo alle aziende che seguo poichè ritengo che il rapporto medico competente/datore di lavoro debba essere basato sulla fiducia reciproca (una volta venuta meno il datore di lavoro o il medico devono ritenersi liberi di interrompere il rapporto lavorativo), vorrei sapere se un contratto tipo quello sopra menzionato, da un punto di vista legale ha ragione di esistere ? ovvero il medico competente o un centro medico possono imporre dei termini di risoluzione del rapporto instaurato (es. preavviso di 90 giorni) con una ditta?

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  • Re: rapporto medico competente/azienda
  • (20/02/2007 17:28)

Quello che mi lascia perplesso è che non ti poni la domanda del perchè l'azienda non vuole più il medico precedente.
Io sono anche medico di base , quando un paziente ripudia il medico della ASL ad esempio, deve comunque fornire una motivazione plausibile.
Penso che bisogna far uscire la medici del lavoro da questo mare infestato da squali ed altri animali del genere, per portarla su una terra di legalità e rispetto deontologico




ballare il 29/11/2006 05:25 ha scritto:
Sono stato contattato da una azienda di un certo numero di dipendenti che ha avuto alcuni problemi con una società di servizi e che vorrebbe cambiare il Medico Competente. Tuttavia, essendo stato firmato un contratto con tacito rinnovo annuale del medesimo, e non avendo dato con preavviso di almeno 90 giorni la disdetta dell'incarico, il datore di lavoro si trova nella situazione di avere di fatto sfiduciato il proprio medico competente, di doverselo tenere per oltre un anno, oppure di incorrere in eventuali risarcimenti nei confronti della società di servizi stessa (centro medico per intenderci). Premesso che non ho visto il contratto, che sono un giovane medico che esercita da poco tempo, che non faccio firmare clausole di questo tipo alle aziende che seguo poichè ritengo che il rapporto medico competente/datore di lavoro debba essere basato sulla fiducia reciproca (una volta venuta meno il datore di lavoro o il medico devono ritenersi liberi di interrompere il rapporto lavorativo), vorrei sapere se un contratto tipo quello sopra menzionato, da un punto di vista legale ha ragione di esistere ? ovvero il medico competente o un centro medico possono imporre dei termini di risoluzione del rapporto instaurato (es. preavviso di 90 giorni) con una ditta?

bordini

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  • Re: rapporto medico competente/azienda
  • (20/02/2007 18:10)

Ma insomma io credo si debba tenere in considerazione il fatto che in un rapporto libero professionale se ad un certo punto manca la fiducia reciproca le cose non possono che andare, progressivamente, di male in peggio. E se uno accetta questa condizione non credo lo faccia per l’amore verso la disciplina. Andiamo oltre...tu rimarresti medico competente in un’azienda che vuole nominarne un altro? Lavoreresti serenamente? Io personalmente non accetterei e cosi’ in passato ho fatto. Avro’ guadagnato di meno…ma certo ho fatto la cosa che ritenevo giusta.
Ricordiamoci pero’che quando i centri o le aziende propongono certi contratti, essendo contratti privatistici, si puo’ benissimo chiedere di modificare alcune clausule…non serve a nulla lanciare proclami (“bisogna far uscire la medici del lavoro da questo mare infestato da squali ed altri animali del genere, per portarla su una terra di legalità e rispetto deontologico”) se poi quando tocca a noi siamo i primi a cercare scappatoie.
Certi problemi si creano e si radicano perche' tanto qualcuno che è disposto a seguire 500 aziende o a fare 8000 visite all'anno c'e'...e se ne fa 8000 puo' farne 8100!

Auguri anche a te comunque...anche se Pasqua e' lontana... ;-)

"L’oro non è tutto. Ci sono anche i diamanti". (Paperon De’ Paperoni)

mtrinchi

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  • Re: rapporto medico competente/azienda
  • (21/02/2007 20:13)

Gli auguri erano per il Carnevale....come il Brasile ora in Italia è Carnevale ...
Comunque c'è una incomprensione di fondo: non ci capisce perchè un medico debba accettare un rischio professioanle che NON E' DOVUTO ALLA SUA PROFESSIONE DI MEDICO ,MA E' DOVUTO AD UN MALCOSTUME NEI RAPPORTI TRA IL MEDICO

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