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Parto Testo Unico?

Questo argomento ha avuto 24 risposte ed è stato letto 3369 volte.

ramiste

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  • Rapidamente operative alcune norme contenute nella Legge Delega
  • (17/05/2007 12:17)

Con vari interventi e prese di posizioni ufficiali, il governo ha più volte annunciato l’orientamento di rendere immediatamente prescrittive alcune delle norme contenute nel disegno di legge delega nonché di mettere in campo altri straordinari strumenti di intervento.
Attraverso appositi emendamenti sarà reso immediatamente operativo il coordinamento della vigilanza sui luoghi di lavoro, al fine di garantire interventi mirati sulle specificità dei diversi ambiti geografici. Si sta predisponendo il coordinamento dei sistemi informativi e la realizzazione di programmi formativi e di informazione nei confronti dei lavoratori, per favorire la crescita della conoscenza dei rischi in ambiente di lavoro. Diventerà norma immediatamente applicabile l'inserimento, già dal prossimo anno scolastico 2007/2008, nei programmi scolastici della materia della “sicurezza”. E’ previsto il rafforzamento delle prerogative e delle competenze dei RLS.
Il Ministero del Lavoro sta altresì predisponendo un piano straordinario di interventi ispettivi nei cantieri edili, in ragione della grave incidenza del rischio infortunistico nel settore, ed è stata valutato l’ulteriore potenziamento dell'apparato ispettivo attraverso l'assunzione di un rilevante numero di nuovi dipendenti e l'incremento dell'organico dell'ISPESL e delle Regioni, attraverso l'assunzione di tecnici della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro.
In altri termini tutto il governo, consapevole della drammaticità della situazione, intende attuare quanto possibile - in sinergia con le Regioni e coinvolgendo le parti sociali - per abbattere l’incidenza degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali e promuovere, allo stesso tempo, una nuova cultura della sicurezza e della legalità.

Fonte della notizia: http://www.salastampa.ministerosa...ataa=2007/31/12&datada=2007/01/01

ramiste

ramiste
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847
  • Agenzia nazionale della prevenzione ?
  • (25/05/2007 12:15)

Come stabilito dalla conferenza dei capigruppo, il Senato non si riunirà in questi giorni in occasione dello svolgimento delle elezioni amministrative (previste per il 27 e 28 maggio). Le Commissioni possono, però, riunirsi ugualmente e presso la XI Commissione Lavoro dovrebbero essere votare gli emendamenti presentati in merito al nuovo TU (da segnalare che alcuni emendamenti prevedono l'approvazione di norme immediatamente precettive). Alla ripresa dei lavori in aula dopo la pausa elettorale, nella seduta del 29 maggio, oltre al seguito dell'esame del DdL in materia di cognome dei coniugi e dei figli, sono in calendario sia la Legge delega sulla liberalizzazione di energia elettrica e gas sia quella in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro.
Segnalo, inoltre, che alla Camera dei deputati è stata presentata una proposta di legge, da parte dell’on.le T. Pellegrino, capo-gruppo dei Verdi in Commissione Lavoro, relativa alla istituzione di una “Agenzia nazionale per la sicurezza sul lavoro”, articolata in agenzie regionali, allo scopo di ottenere una più capillare presenza e maggiori controlli sul territorio. "Con l'istituzione di quest'agenzia – ha dichiarato lo stesso parlamentare - sarà possibile ottimizzare e potenziare i controlli, evitando inutili sovrapposizioni e inefficienze. Occorre inoltre dare maggiori competenze alle province e prevedere meccanismi di premialità per tutte le aziende che rispettano le normative sulla sicurezza".

nofertiri9

nofertiri9
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  • Re: Agenzia nazionale della prevenzione ?
  • (25/05/2007 18:35)

ramiste il 25/05/2007 12:15 ha scritto:
"Con l'istituzione di quest'agenzia – ha dichiarato lo stesso parlamentare - sarà possibile ottimizzare e potenziare i controlli, evitando inutili sovrapposizioni e inefficienze. Occorre inoltre dare maggiori competenze alle province e prevedere meccanismi di premialità per tutte le aziende che rispettano le normative sulla sicurezza".

Io non commento, ho un atteggiamento volutamente fideistico, anche se non so proprio chi mi dia la capacità ancora di simili fedi.
Però, una cosa devo dirla, che se non la dico schiatto:
a mio avviso, non è che bisogna "premiare" le aziende che rispettano le normative sulla sicurezza. Rispettae le leggi è un preciso obbligo di chiunque. In maniera forse poco democratica ma di certo più pratica, io semplicemente chiuderei quelle aziende che non le rispettano. Non servono più di tanto le multe, a parte che ho sentito troppo spesso DdL asserire che con 500 euro di multa se la cavano mentre per risistemare certi rischi/pericoli a volte servono almeno migliaia di euro. E immagino che non servirebbe nemmeno, che so, abbassare di qualche decimo di punto, o anche proprio di qualche punto,l'aliquota di qualche tassa e tasserella, che tanto troveebbero di ceto un qualche venduto che certificherebbe l'incertificabile, per modiche cifre. L'unica è CHIUDERLI e fargli pagare un'indennizzo mostruoso agli operai (tipo 2 anni di stipendio per farli campare fino a che non trovano un altro posto, niente CIG), che gli passi la voglia per parecchio. Magari, chiudono quella e poi ne fanno un'altra, e io dico chiudergli anche la seconda, e poi la terza e così via, sino a che non imparano.
E non mi venite a fare storie di posti di lavoro persi, perchè sappiamo tutti benissimo che dov'è il peggio in sicurezza assai spesso c'è il peggio anche per il resto, quindi lavoro in nero et similia.
Io dico chiuderli,togliergli tutti i soldi che hanno e pure quelli che non hanno, e poi vediamo se così è incentivante o no.
... uhmmm... forse, oggi non è una delle mie giornate di maggiore tolleranza!

Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.

ramiste

ramiste
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  • Concluso il lavoro della 11a Commissione
  • (31/05/2007 14:59)

La Commissione Lavoro del Senato - in sede referente - ha concluso l'esame della Legge Delega sul nuovo TU, conferendo mandato al relatore (Sen. Roilo) di riferire all'assemblea sullo stesso testo. Come noto, si tratta del DdL 1507: “Delega al Governo per l'emanazione di un testo unico per il riassetto e la riforma della normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro", così come modificato in seguito all’approvazione di numerosi emendamenti. E’ stato proposto inoltre l'assorbimento del DdL 1486 presentato dall’opposizione ("Testo Unico in materia di salute e sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro").
A tale proposito, la conferenza dei presidenti dei gruppi parlamentari, già riunitasi il 29 maggio per stabilire il calendario dei lavori dell’Aula, ha previsto per la prossima settimana di esaminare proprio le deleghe in materia di sicurezza sul lavoro e di riordino dei servizi pubblici locali.

Fonte della notizia: http://www.senato.it/notizie/index.htm

ramiste

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  • Da martedì 5 Giugno in Aula al Senato
  • (03/06/2007 20:00)

Come precedentemente riferito, la Commissione Lavoro del Senato ha concluso l'esame, in sede referente, del DdL per il nuovo TU in data 31 maggio. E' stato conferito mandato al relatore, Sen. Roilo, di riferire favorevolmente all'Assemblea sul testo del ddl 1507 ("Delega al Governo per l'emanazione di un testo unico per il riassetto e la riforma della normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro"), come modificato, e di proporre l'assorbimento del ddl 1486 ("Testo Unico in materia di salute e sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro"). Secondo il calendario dei lavori stabilito per la prossima settimana, la discussione dovrebbe avere inizio a partire da martedì 5 Giugno.

Fonte della notizia: http://www.senato.it/notizie/index.htm

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  • In Aula al Senato
  • (07/06/2007 12:15)

Dopo lo svolgimento del dibattito sulla vicenda del vice Ministro Visco e la Guardia di Finanza, il Senato dovrebbe riprendere i lavori già stabiliti all’ordine del giorno, tra i quali è previsto anche l’esame del DdL in materia di sicurezza sul lavoro.
La 11° Commissione Lavoro ha licenziato un testo integrato da numerosi emendamenti e non è escluso che anche altri emendamenti possano essere proposti (e approvati) direttamente in Aula. Tra gli emendamenti ricordo solamente la durata del periodo occorrente per la stesura del testo legislativo (che è passato da 12 mesi a soli 9 mesi), il divieto di ricorso al lavoro somministrato in presenza di determinati rischi (sostanze cancerogene, rischio chimico non moderato etc.) e la revisione dei requisiti, delle tutele, delle attribuzioni e delle funzioni dei soggetti del sistema di prevenzione aziendale, compreso il medico competente, anche attraverso idonei percorsi formativi. Questo e molto altro è contenuto nel testo in discussione; per ulteriori notizie si può consultare il sito del Senato ( http://www.senato.it/notizie/index.htm ) mentre il il testo completo del DdL con gli emendamenti proposti e approvati è disponibile al link:
http://www.amblav.it/news_dettaglio.aspx?IDNews=4181

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  • Dibattito al Senato
  • (13/06/2007 19:54)

E'iniziato oggi, mercoledì 13 Giugno, il dibattito al Senato sul disegno di legge delega sul "nuovo" Testo Unico (DdL n. 1507). L'Aula è chiamata ad esaminare il testo già approvato dalla Commissione Lavoro e a votare altri emendamenti presentati dai vari gruppi (che sono oltre 100), per cui il voto finale non è prevedibile prima di domani o addirittura più in là.
Rammento che le discusssioni del Senato sono pubbliche e possono essere seguite in diretta via satellite (canale Sky 824) o sul Web all'indirizzo http://www.senato.it/webtv/webtv_seduta_wmp.htm o http://www.senato.it/webtv/webtv_seduta_real.htm (a seconda del player utilizzato).
Altre informazioni aggiornate sul TU possono essere reperite al sito: http://www.amblav.it/testounico.asp

ramiste

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  • Aggiornamento
  • (14/06/2007 10:41)

Ieri (13 Giugno) il Senato è stato impegnato tutta la giornata nella discussione sul Disegno di legge delega del Governo sul nuovo Testo Unico per il riassetto e la riforma della normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro. La rilevanza dell'argomento ha spinto a intervenire numerosi senatori di tutti i gruppi parlamentari e ancora stamane risultavano iscritti a parlare diversi senatori. Il voto dell'Aula sul testo presentato dalla Commissione Lavoro e sui numerosi emendamenti proposti da parlamentari della maggioranza e dell'opposizione potrà avere luogo soltanto dopo la conclusione di tutti gli interventi e le repliche del Sen. Roilo (relatore della Commissione) e dei sottosegretari On.li G. Patta (Ministero della Salute) e A. Montagnino (Ministero del Lavoro).
Poichè, intanto, il Senato è chiamato a discutere e votare un provvedimento urgente (conversione di un decreto legge sulla questioni rifiuti in Campania), il calendario dei lavori è stato modificato dalla conferenza dei capi-gruppo e la votazione sul DdL 1507 sarà effettuata la prossima settimana (presumibilmente a partire da martedì 19 p.v.)

daniele06

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  • i politici non sanno chi effettua i controlli
  • (14/06/2007 22:38)

non sanno nemmeno chi fa i controlli
Oltre che dai vari dibattiti su tv e giornali ora lo si desume purtroppo anche dal resoconto stenografico ufficiale del Senato riferito alla discussione del pdl delega per il varo del testo unico da parte del Governo. La seduta è del 13 u.s. ( il resoconto è reperibile qui:
http://www.senato.it/documenti/re...ltimi_atti_stampati/mer/st166.pdf )

Tra i vari interventi di incompetenza plateale è degno di nota quello dei senatori:

CURTO (Alleanza Nazionale)
"....Sul piano della vigilanza, occorre incrementare i controlli
da parte degli ispettori del lavoro ed in tal senso auspica che venga
mantenuta la norma al riguardo prevista nel testo proposto dalla
Commissione,
tesa a favorire l'assunzione anche del personale dichiarato idoneo
nell'ultimo concorso.[degli ispettori del ministero del lavoro] (Applausi
dei senatori Tofani e Roilo. Congratulazioni)."

ASCIUTTI (Forza Italia)
"...e` necessario rafforzare l'operato degli ispettori del lavoro,
che e` apparso finora carente in ragione della scarsita` di uomini e
mezzi;"

ZUCCHERINI (Rifondazione Comunista)
"....Ricordo che la Commissione ha consegnato un testo all'Aula
dove si prevede l'assunzione dei candidati idonei al concorso per
ispettori del lavoro, in modo da potenziare le strutture di intervento, pur sapendo che c'e` ancora carenza di figure professionali. Consiglierei al Governo di lasciare inalterato quel punto, che ritengo un risultato qualificante cui e` pervenuta la Commissione."

Qualcuno dovrebbe spiegare al Senato della Repubblica ed ai suoi membri che dal 1978 con la Legge 833 tutti i controlli in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori sono passati alle ASL. Solo dal 1997 è stata assegnata una limitata competenza per i cantieri anche all'ispettorato del lavoro (ora DPL) e sempre in subordine alle ASL.

E' quanto meno demoralizzante vedere Senatori della Repubblica auspicare il finanziamento e l'incremento di un organo di controllo che con la sicurezza dei lavoratori non c'entra nulla o perlomeno è secondario rispetto a quello preposto all'uopo da una legge italiana, che invece non vede alcuna presa di posizione per la sua incentivazione e aumento numerico di personale e mezzi.

Solamente il sen. SILVESTRI (IU-Verdi-Com) ha speso 2 parole a riguardo.

Con desolante rassegnazione viene da pensare che al prossimo infortunio sul lavoro che avverrà in un posto che non sia un cantiere, l'ispettore della ASL non muoverà un dito perchè tanto ci sono gli ispettori del lavoro..

ramiste

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Medico del Lavoro
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  • Ancora in Senato il dibattito sull’esame del DdL sul nuovo Testo Unico
  • (21/06/2007 10:18)

Stamane, giovedì 21 Giugno, dovrebbe approdare in Aula al Senato per la fase conclusiva e la votazione finale, il DdL n. 1507 relativo al nuovo Testo Unico ( http://notes9.senato.it/W3/Agenda...88B3C125730100279873?OpenDocument). Sono previsti ancora alcuni interventi; successivamente saranno presentati e posti in votazione i numerosi emendamenti - circa un centinaio - promossi e sostenuti dai vari gruppi parlamentari o da singoli senatori. Appare difficile, pertanto, che il voto finale sul provvedimento possa essere espresso in giornata, considerato anche che nel pomeriggio era già prevista una seduta dedicata interamente a interpellanze e interrogazioni. Prevedibilmente l’argomento verrà ripreso la prossima settimana, in base al calendario stabilito dalla conferenza dei capigruppo.

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