Si, ti ringrazio, ma ripeto la domanda: a prescindere da ogni altra considerazione, se rinuncio a fare ricorso entro i previsti 30 gg., esiste la possibilità di richiedere al medico competente tra qualche tempo, magari producendo nuova documentazione, una sorta di revisione del suo giudizio? Oppure -in base alla vostra esperienza- fa testo il giudizio originario che difficilmente verrà modificato?
Grazie ancora
Riformulo il quesito in maniera più generale: come si svolge il ricorso davanti al PSAL della ASL? Sarei convocato solo io (eventualmente assistito da un medico di mia fiducia), quindi i medici del PSAL controllano la documentazione medica, mi sottopongono a visita e infine confermano o riformano il giudizio del medico competente? Oppure vi è un contraddittorio "in diretta", davanti a loro, tra me ed il medico competente?
Ciao fp1, brevemente :
1- E’ chiaro che, di fronte ad un nuovo quadro clinico, che insiste su uno già noto e valutato, esiste la possibilità di rivedere il precedente giudizio.
2- In sede di visita si controlla tutta la documentazione sanitaria in possesso, la cartella sanitaria di rischio redatta dal medico competente, si effettua la visita ed, eventualmente, si integra la documentazione con altri esami strumentali. Non esiste alcun tipo di contraddittorio, esistono tre soluzioni : conferma, modifica o revoca del giudizio espresso dal medico competente.
Ciaoooooooooooo
Sei stato chiarissimo, mille grazie.
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