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TESTO UNICO

Questo argomento ha avuto 270 risposte ed è stato letto 10557 volte.
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nofertiri9

nofertiri9
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  • Re: TESTO UNICO
  • (21/12/2007 16:32)

naturalmente, io mi auguro che poi quando se lo leggerà qualcuno (lo sapete che i D.Lgs non passano più per le Camere?) si renderà conto di che appunto papocchio stanno creando. Io ho letto/studiato con cura sino all'art. 14, e poi magari commenterò in un altro thread, alla parte dei MC ho dato solo uno sguardo, incuriosita dal vostro dibattito.
E vi assicuro che anche io leggo che i "sanati" ex 277/91 E gli igienisti E i medici legali devono comunque fare questo percorso formativo tutto da stabilire.
Ora, riflettevo su qualcosina al merito.
1°: se ammettiamo, e lo stiamo ammettendo, che per fare il MC devi avere delle nozioni culturali generali che non sono specifiche nè della sola facoltà di medicina nè tipicamente delle specializzazioni in igiene e/o in medicina legale... ok, e come la mettiamo con tutti i giudizi di idoenità emessi sinora da queste figure professionali comunque abilitate ex lege a pronunziarsi in proposito? Se un domani ci fosse un contenzioso, sarebbero considerati giudizi di serie B?
2° se sanatoria dev'essere, ebbene che lo sia e basta, come fu nel 1991: così, è un prenderci in giro del genere "...e tu in realtà non avresti potuto farlo, ma siccome l'hai fatto perchè te lo abbiamo permesso, adesso fai finta di fare 'sto corsetto, spendi un altro po' di soldini e pace all'anima di tutti".
3° dice marc che il "corsetto" (come lo definisco io) non è previsto dagli ordinamenti; vero, infatti apposta ci faranno un decreto apposito. Il problema è diverso, però, se lo guardiamo dalla prospettiva di chi "ha già i titoli" oppure da quelli di chi invece li deve acquisire ancora. Secondo me, per fare il medico del lavoro occorre fare medicina del lavoro. Punto. Così, la scrivono come se un cardiochirurgo facesse un corsetto integrativo e potesse fare anche il chirurgo ortopedico, nel senso "sempre con un bisturi in mano stai!"

Io, avrei detto e fatto in maniera diversa, lo sapete bene o almeno lo sa chi mi conosce sia pure solo per forum e solo un poco.

Ma temo che le cose su cui troverò da ridire saranno ben altre, quando me la studierò per benino tutta, qusta "bozza". In fronte gliela farei, la bozza. Come bernoccolo, intendo.

Se qualcuno di voi ha qualche amicizia tra i funzionari del Ministero, bene, questa è l'occasione per telefonargli con la scusa degli auguri di natale e dirgli "tesòro, passo subito dopo la Befana a salutarti di persona e a darti una mano con quel testo di bozza, che sai io essendo un tecnico..." Può darsi, e me lo auguro, che fatto salvo il pregresso si diano velocemente e chiaramente direttive sulle "integrazioni". Così come può darsi che tali "integrazioni" siano talmente improponibili operativamente (immagino: 2 anni di lezioni con frequenza obbligatoria ad almeno l'80 %) che stroncheranno anche quelli che magari, e dico dal 1991 ad oggi, si sono fatti le ossa e lavorano più che seriamente, mentre si potrebbe finire con "l'abilitare" dei ragazzetti pischelli con papà e mammà ricchi alle spalle che li hanno mantenuti 6+4+2 anni (oltre i fuori corso, s'intende e diciamo quindi anche altri + 3 ammi) e così a 35 anni, senza aver mai visto un piffero di fabbrica, potranno decidere della salute e del posto di lavoro di un lavoratore di cui non sanno assolutamente nulla.
Ecco, proprio non mi piacerebbe che finisse così.
Io continuo a pensare che la MdL sia una cosa seria da farsi seriamente in un paese serio.

Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.

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  • Re: TESTO UNICO
  • (21/12/2007 16:37)

Penso che la SIMLII debba esprimersi nelle sedi opportune in merito ai requisiti del MC. L'accreditamento di eccellenza da quella Società istituito alcuni anni fa, costituisce o no un percorso formativo serio (anche se costoso!)? Era/è o non era/è aperto agli ex-art. 55, oltre che agli specialisti? Allora, mi chiedo, che fine debbono fare percorsi formativi di questo tipo se non possono concorrere alla formazione professionale e all'aggiornamento del MC?
Al congresso SIMLII di Roma, il prof. Abbritti ha accennato (anche se fugacemente) a questi aspetti e ritengo che debba, in qualche modo, renderne edotto in modo approfondito il gruppo di lavoro che si occupa del Titolo I del T.U.
Informo chi non era a Roma che, paraltro, nella giornata di sabato 16 (ultimo giorno del congresso), a smentire, apparentemente, tutto l'interesse (e le cagnare) sul merito dei requisiti del MC, oltre il 70% dei partecipanti alle prime due giornate era sparito! Nell'ultima giornata, si parlava, per l'appunto, del ruolo e dei requisiti del MC nell'organizzazione della sicurezza aziendale.
Auguri a tutti: specialisti, autorizzati, igienisti e medici legali.

marc

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  • Re: TESTO UNICO
  • (21/12/2007 17:37)

poi un'altra rilessione sul percorso integrativo

quanti sono in Italia coloro i quali fanno il medico competente già sanati dal '91 o perchè igienisti e medici legali?
tanti, tantissimi, migliaia...quanto tempo avranno per fare il corso? e nel frattempo?
ma uno che fa il medico competente da 20 anni come puo' sentrsi dire di tornare sui banchi?

o tutto si risolverà come i corsi per RSPP che si fanno via internet e poi viene rilasciato un diploma per aver frequentato il croso (ildecreto parla appunto di freqquentazione...)previo pagamento di qualche di qualche migliaio di euro?

marc

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  • Re: TESTO UNICO
  • (21/12/2007 21:50)

Ho letto l'intervento di Nofer...

qui ci si sta dimenticando di una cosa importante che si applica a tutte le leggi dello stato italiano

UNA LEGGE NON PUO' AVER VALORE RETROATTIVO

non si puo' dire a uno che fa il medico competente da 20 anni ma anche solo 4 0 5 che deve tornare sui banchi di scuola...

stiamo veramente scherzando...

robaud

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  • Re: TESTO UNICO
  • (21/12/2007 23:40)

Non è esatto che i D.Lgs.non passino per le Camere: sono invece esaminati dalle competenti commissioni in materia (ma non dall'Aula) esprimendo un parere che il Governo può recepire ma non è obbligato.Ad esempio nel caso della legge Biagi il Governo praticamente recepì quasi tutte le osservazioni espresse nel parere.

nofertiri9 il 21/12/2007 04:32 ha scritto:
naturalmente, io mi auguro che poi quando se lo leggerà qualcuno (lo sapete che i D.Lgs non passano più per le Camere?) si renderà conto di che appunto papocchio stanno creando. Io ho letto/studiato con cura sino all'art. 14, e poi magari commenterò in un altro thread, alla parte dei MC ho dato solo uno sguardo, incuriosita dal vostro dibattito.
E vi assicuro che anche io leggo che i "sanati" ex 277/91 E gli igienisti E i medici legali devono comunque fare questo percorso formativo tutto da stabilire.
Ora, riflettevo su qualcosina al merito.
1°: se ammettiamo, e lo stiamo ammettendo, che per fare il MC devi avere delle nozioni culturali generali che non sono specifiche nè della sola facoltà di medicina nè tipicamente delle specializzazioni in igiene e/o in medicina legale... ok, e come la mettiamo con tutti i giudizi di idoenità emessi sinora da queste figure professionali comunque abilitate ex lege a pronunziarsi in proposito? Se un domani ci fosse un contenzioso, sarebbero considerati giudizi di serie B?
2° se sanatoria dev'essere, ebbene che lo sia e basta, come fu nel 1991: così, è un prenderci in giro del genere "...e tu in realtà non avresti potuto farlo, ma siccome l'hai fatto perchè te lo abbiamo permesso, adesso fai finta di fare 'sto corsetto, spendi un altro po' di soldini e pace all'anima di tutti".
3° dice marc che il "corsetto" (come lo definisco io) non è previsto dagli ordinamenti; vero, infatti apposta ci faranno un decreto apposito. Il problema è diverso, però, se lo guardiamo dalla prospettiva di chi "ha già i titoli" oppure da quelli di chi invece li deve acquisire ancora. Secondo me, per fare il medico del lavoro occorre fare medicina del lavoro. Punto. Così, la scrivono come se un cardiochirurgo facesse un corsetto integrativo e potesse fare anche il chirurgo ortopedico, nel senso "sempre con un bisturi in mano stai!"

Io, avrei detto e fatto in maniera diversa, lo sapete bene o almeno lo sa chi mi conosce sia pure solo per forum e solo un poco.

Ma temo che le cose su cui troverò da ridire saranno ben altre, quando me la studierò per benino tutta, qusta "bozza". In fronte gliela farei, la bozza. Come bernoccolo, intendo.

Se qualcuno di voi ha qualche amicizia tra i funzionari del Ministero, bene, questa è l'occasione per telefonargli con la scusa degli auguri di natale e dirgli "tesòro, passo subito dopo la Befana a salutarti di persona e a darti una mano con quel testo di bozza, che sai io essendo un tecnico..." Può darsi, e me lo auguro, che fatto salvo il pregresso si diano velocemente e chiaramente direttive sulle "integrazioni". Così come può darsi che tali "integrazioni" siano talmente improponibili operativamente (immagino: 2 anni di lezioni con frequenza obbligatoria ad almeno l'80 %) che stroncheranno anche quelli che magari, e dico dal 1991 ad oggi, si sono fatti le ossa e lavorano più che seriamente, mentre si potrebbe finire con "l'abilitare" dei ragazzetti pischelli con papà e mammà ricchi alle spalle che li hanno mantenuti 6+4+2 anni (oltre i fuori corso, s'intende e diciamo quindi anche altri + 3 ammi) e così a 35 anni, senza aver mai visto un piffero di fabbrica, potranno decidere della salute e del posto di lavoro di un lavoratore di cui non sanno assolutamente nulla.
Ecco, proprio non mi piacerebbe che finisse così.
Io continuo a pensare che la MdL sia una cosa seria da farsi seriamente in un paese serio.

luke70

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  • Re: TESTO UNICO
  • (28/12/2007 10:09)

Una cosa mi consola, che esistano ancora colleghi che la pesnano come me e che si indignano per le malefatte di questi mediocri "commedianti" che non hanno neanche il pudore di non contraddirsi. MALA TEMPORA CURRUNT!

GANDALF IL GRIGIO il 19/12/2007 02:21 ha scritto:
Ho letto la bozza del TU.... Alla fine il cerchio si chiude, i cari colleghi igienisti faranno un bel master o corso o chiamatelo come vi pare, pagato magari (spero!!!) fior di quattrini, e così dopo potranno tranquillamente fare il MC. Quindi tutti contenti, gli igienisti e la loro lobby, i docenti universitari in MDL che si dovranno fare carico, "loro malgrado", di formare questi nuovi seguaci del ramazzini...L'ho sempre sospettato che fosse una questione di potere, di spartizioni, di soldi, ma ora ne ho la conferma.... e poi spiegatemi che c'entrano i "sanati"...ma come, dico io, vi accorgete dopo 15 anni che devono fare un corso? Ma la sanatoria non si basava sulla certificazione che il "sanando" già praticava la nobile arte? allora perchè è stata fatta la sanatoria all'epoca? cosa devo dedurre, che fino ad oggi ci sono state delle mine vaganti in giro per le fabbriche di tutta Italia? oppure che qualcuno ci ha visto il guadagno? Ho il mal di pancia a leggere certe cose, ma comunque mi consola (amaramente) il fatto di averlo pensato e detto in epoche non sospette.
Comunque aspettate e vedrete...le sorprese non sono finite.....

luke70

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  • Re: TESTO UNICO
  • (28/12/2007 10:18)

Caro Gennaro mi spiace contraddirti ma credo che invece sia stia proseguendo su un terreno minato. Continuiamo ad avere centinaia di morti l'anno, migliaia di infortunati, ma i provvedimenti legislativi latitano. Nonostante in Italia esista una normativa antiinfortunistica da circa mezzo secolo, come ben sappiamo tutti, si continua a morire per cause banali ed evitabilissime. Se vedi le statistiche il rapporto tra vittime di cadute dall'alto e, che ne so, cause biologiche o candcerogene è nettamente a sfavore di quaest'ultime. Questo per sfatare innanzitutto un mito ovvero che la sicurezza sui luoghi di lavoro è costosissima. Buona parte degli infortuni, spesso mortali, è causata da una mancata formazione/informazione dei rischi presenti in azienda. per evitarlo basterebbe fare dei corsi del costo di pochi centinaia di euro e soprattutto far lavorare l'apprendista con il lavoratore anziano (vedi Torino). Quindi, concludendo, se dopo mezzo secolo si muore ancora perchè ci si dimentica di togliere tensione dall'impianto o di fare un ponteggio a regola d'arte, credo che le speranze siano vane.

Gennaro il 19/12/2007 06:33 ha scritto:
Caro Gandalf ti capisco, ho passato un momento come il tuo già diverso tempo fà, all'epoca ho scritto frasi del tipo "medico competente professione dequalificante", oppure "tornerò a scivere su medico competente quando le cose cambieranno" ed altro ancora.....
Oggi invece scrivo che non bisogna arrendersi, anzi questo è il momento maturo per farsi sentire, e per lavorare in qualità.
Grazie anche alla nuova legislazione (accertamento tossicodipendenza, alcool, giudizio di idoneità che deve tenere conto anche dell'eventuale danno verso terzi, lavoratori che denunciano i torti subiti ed altro) , il medico competente dovrà per forza di cose lavorare in qualità e dedicare molto più tempo ai problemi che incontra durante la sua attività, questo porterà ad una selezione naturale, dove solo chi lavora con onestà ed etica professionale emergerà.
Devi solo avere un pò di pazienza
Nel frattempo nonostante tutto dedichiamoci un pò al Natale e ai nostri cari.
Il nostro umore influisce sul benessere di chi ci circonda , i nostri cari sono tristi quando attraversiamo momenti di sconforto, ma sono Felici quando siamo sereni.
Buona Serata

fbruz

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  • Re: TESTO UNICO
  • (30/12/2007 01:35)

Scusate l'"imperdonabile carenza", ma mi intrometto per chiedere "timidamente":
1. cos'è il TESTO UNICO (di cui si parla da mesi o forse anni)??
2. in cosa modificherà, cosa integrerà, o cosa migliorerà l'attuale corpus legislativo?
3. che ricadute avrà sulla REALE TUTELA DEL LAVORO DIPENDENTE degli esposti a rischio?
4. NON VI SEMBRA CHE CI STIAMO RIEMPENDO UN PO' TROPPO LA BOCCA DI TERMINOLOGIA BUROCRATESE PERDENDO DI VISTA L'ESSENZIALE ... E FORSE NON SAPPIAMO NEANCHE CHE LE LEGGI ESISTENTI SAREBBERO PIU' CHE SUFFICIENTI PER LA TUTELA DEI DIPENDENTI, A PATTO CHE FOSSERO SEMPLICEMENTE OTTEMPERATE, E CHE I CONTROLLI FOSSERO PIU' RIGOROSI?!!

Nel frattempo, prepariamo il pallottoliere per il 2008 ... quanti altri morti ed invalidi per il lavoro?? E pensare che per loro non c'è neanche la medaglia al valore come per i militari!
Buona salute a tutti (e soprattutto ai lavoratori)!

fai bene e scorda, e se fai male ... pensaci ...

fbruz

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  • Re: TESTO UNICO
  • (30/12/2007 01:45)

Ah, dimenticavo, complimenti a Luke 70; mi congratulo per il suo ultimo intervento che misembra molto sensato, realistico, pertinente e non minato dalla solita inutile "retorica"

fai bene e scorda, e se fai male ... pensaci ...

Gennaro

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  • Re: TESTO UNICO
  • (30/12/2007 08:39)

luke70 il 28/12/2007 10:18 ha scritto:
Caro Gennaro mi spiace contraddirti ma credo che invece sia stia proseguendo su un terreno minato. Continuiamo ad avere centinaia di morti l'anno, migliaia di infortunati, ma i provvedimenti legislativi latitano. Nonostante in Italia esista una normativa antiinfortunistica da circa mezzo secolo, come ben sappiamo tutti, si continua a morire per cause banali ed evitabilissime. Se vedi le statistiche il rapporto tra vittime di cadute dall'alto e, che ne so, cause biologiche o candcerogene è nettamente a sfavore di quaest'ultime. Questo per sfatare innanzitutto un mito ovvero che la sicurezza sui luoghi di lavoro è costosissima. Buona parte degli infortuni, spesso mortali, è causata da una mancata formazione/informazione dei rischi presenti in azienda. per evitarlo basterebbe fare dei corsi del costo di pochi centinaia di euro e soprattutto far lavorare l'apprendista con il lavoratore anziano (vedi Torino). Quindi, concludendo, se dopo mezzo secolo si muore ancora perchè ci si dimentica di togliere tensione dall'impianto o di fare un ponteggio a regola d'arte, credo che le speranze siano vane.

Caro Luke
Solo Il medico competente può fare ben poco sul miglioramento sulla sicurezza del lavoro così come una formazione e informazione effettuata solo con firme (spesso capita così).
Penso che una riduzione degli infortuni e malattie professionali si può avere solo quanto tutti gli attori previsti dal D.lgs 626/94 acquisteranno una mentalità Preventiva, Onesta e Competente. Il problema non sta solo nel medico competente, nel Tecnico della Prevenzione in arte UPG o nel Dirigente Medico UPG, ma investe anche altri personaggi come i POLITICI.
Non vorrei dilungarmi troppo sull'argomento che già più volte è stato ripreso.
Il mio intervento era in risposta a GANDALF in un momento in cui sul sito si discuteva molto sulla qualità dei medici competenti, soprattutto non specialisti in Medicina del Lavoro.
A questo vorrei aggiungere che non bisogna generalizzare, infatti ci sono medici specialisti in Igiene, o Medici Competenti "sanati" che lavorano con onestà, professionalità e con ottima preparazione, così come ci sono medici specialisti in Medicina del Lavoro che lavorano male e con pochi soldi, a volte si arriva anche 2,5 euro ad esame spirometrico o audiometrico!
Si è sempre detto che l'unione fà la forza, allora mi chiedo invece di criticarci, a volte anche aspramente sul sito, perchè non cambiamo la nostra mentalità, trasformandola in propositiva?
Eviteremo malumori trovando delle soluzioni.
Inoltre inviterei alcuni colleghi molto preparati su specifici argometi a intervenire più spesso, anche al di fuori della loro specifica competenza permettendomi inoltre di consigliare di non offendere nelle risposte!. Un sito come medico competente ha tantissimi iscritti, non è possibile che solo una ventina di colleghi scrivano in continuazione mentre altri stanno alla finestra, aspettando il momento più propizio per scrivere e offendere.
Naturalmente non ho l'intenzione di offendere, ma alcune cose vanno dette con l'obiettivo di una migliore e sempre più partecipazione di tutti.
AUGURI BUON 2008

Gennaro Bilancio

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