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TESTO UNICO
- Re: TESTO UNICO
- (30/12/2007 11:32)
Perfettamente i linea con quello che dice il collega ed amico di specializzazione Gennaro, che saluto.
Penso tuttavia che stigmatizzare, fosse pure con toni accesi, certe problematiche, soprattutto quando sembra che la conversazione stia "scivolando altrove",forse sia un diritto dell'iscritto, chiaramente "absit iniuria verbis".
Una domanda che giro ai colleghi: considerando la diversa competenza rispetto ai tecnici della sicurezza, può un Medico di Medicina del Lavoro contribuire al dicorso infortuni? E come si estrinsecherebbe questa possibilità?
Gennaro il 30/12/2007 08:39 ha scritto:
Caro Luke
Solo Il medico competente può fare ben poco sul miglioramento sulla sicurezza del lavoro così come una formazione e informazione effettuata solo con firme (spesso capita così).
Penso che una riduzione degli infortuni e malattie professionali si può avere solo quanto tutti gli attori previsti dal D.lgs 626/94 acquisteranno una mentalità Preventiva, Onesta e Competente. Il problema non sta solo nel medico competente, nel Tecnico della Prevenzione in arte UPG o nel Dirigente Medico UPG, ma investe anche altri personaggi come i POLITICI.
Non vorrei dilungarmi troppo sull'argomento che già più volte è stato ripreso.
Il mio intervento era in risposta a GANDALF in un momento in cui sul sito si discuteva molto sulla qualità dei medici competenti, soprattutto non specialisti in Medicina del Lavoro.
A questo vorrei aggiungere che non bisogna generalizzare, infatti ci sono medici specialisti in Igiene, o Medici Competenti "sanati" che lavorano con onestà, professionalità e con ottima preparazione, così come ci sono medici specialisti in Medicina del Lavoro che lavorano male e con pochi soldi, a volte si arriva anche 2,5 euro ad esame spirometrico o audiometrico!
Si è sempre detto che l'unione fà la forza, allora mi chiedo invece di criticarci, a volte anche aspramente sul sito, perchè non cambiamo la nostra mentalità, trasformandola in propositiva?
Eviteremo malumori trovando delle soluzioni.
Inoltre inviterei alcuni colleghi molto preparati su specifici argometi a intervenire più spesso, anche al di fuori della loro specifica competenza permettendomi inoltre di consigliare di non offendere nelle risposte!. Un sito come medico competente ha tantissimi iscritti, non è possibile che solo una ventina di colleghi scrivano in continuazione mentre altri stanno alla finestra, aspettando il momento più propizio per scrivere e offendere.
Naturalmente non ho l'intenzione di offendere, ma alcune cose vanno dette con l'obiettivo di una migliore e sempre più partecipazione di tutti.
AUGURI BUON 2008
fai bene e scorda, e se fai male ... pensaci ...
- Re: TESTO UNICO
- (30/12/2007 18:34)
Infatti la mia "invettiva" non era contro il singolo MC ma contro le nostre(!) organizzazioni che non fanno nulla o quasi per tutelare la nostra professione e più in generale niente di innovativo nell'ambito della sicurezza del lavoro. E questo discorso va avanti da molti, troppi, anni. Alcuni anni or sono cercammo, io ed altri colleghi che partecipano a questo forum, di smuovere un pò le acque.
Ma purtroppo noi non abbiamo rendite di posizione e quindi impieghiamo il nostro tempo a lavorare! E quindi i nostri sforzi sono risultati vani...
Ringraziamo Dio che ancora ci lasciano lavorare, anche se purtroppo, dall'aria che tira (Testo Unico, prescrizione alla collega, ecc.)non so ancora per quanto.
Il mio non era quindi un attacco ai colleghi, ma un'invettiva contro chi specula sulle morti bianche per interessi personali senza riuscire ad aggredire questa tragedia quotidiana.
Saluti
Gennaro il 30/12/2007 08:39 ha scritto:
Caro Luke
Solo Il medico competente può fare ben poco sul miglioramento sulla sicurezza del lavoro così come una formazione e informazione effettuata solo con firme (spesso capita così).
Penso che una riduzione degli infortuni e malattie professionali si può avere solo quanto tutti gli attori previsti dal D.lgs 626/94 acquisteranno una mentalità Preventiva, Onesta e Competente. Il problema non sta solo nel medico competente, nel Tecnico della Prevenzione in arte UPG o nel Dirigente Medico UPG, ma investe anche altri personaggi come i POLITICI.
Non vorrei dilungarmi troppo sull'argomento che già più volte è stato ripreso.
Il mio intervento era in risposta a GANDALF in un momento in cui sul sito si discuteva molto sulla qualità dei medici competenti, soprattutto non specialisti in Medicina del Lavoro.
A questo vorrei aggiungere che non bisogna generalizzare, infatti ci sono medici specialisti in Igiene, o Medici Competenti "sanati" che lavorano con onestà, professionalità e con ottima preparazione, così come ci sono medici specialisti in Medicina del Lavoro che lavorano male e con pochi soldi, a volte si arriva anche 2,5 euro ad esame spirometrico o audiometrico!
Si è sempre detto che l'unione fà la forza, allora mi chiedo invece di criticarci, a volte anche aspramente sul sito, perchè non cambiamo la nostra mentalità, trasformandola in propositiva?
Eviteremo malumori trovando delle soluzioni.
Inoltre inviterei alcuni colleghi molto preparati su specifici argometi a intervenire più spesso, anche al di fuori della loro specifica competenza permettendomi inoltre di consigliare di non offendere nelle risposte!. Un sito come medico competente ha tantissimi iscritti, non è possibile che solo una ventina di colleghi scrivano in continuazione mentre altri stanno alla finestra, aspettando il momento più propizio per scrivere e offendere.
Naturalmente non ho l'intenzione di offendere, ma alcune cose vanno dette con l'obiettivo di una migliore e sempre più partecipazione di tutti.
AUGURI BUON 2008
- Re: TESTO UNICO - Articolo 38
- (30/12/2007 19:23)
Per quanto riguarda lo "schema di decreto legislativo, legge 3 agosto 2007" anche noto come Bozza di Testo Unico, e in particolare l'articolo 38 (Titoli e requisiti del Medico competente), sarebbe bello e forse addirittura giusto che si ricordasse e riconsiderasse l'Esposto, fatto da numerose organizzazioni di Medicina del Lavoro, nel gennaio 2004, indirizzato al capo dell'allora governo, che ha partorito questa geniale soluzione, Sig. Berlusconi & C.. Chi vuole può scaricarlo dal sito https://www.specializzandi.org/documenti/esposto4gennaio.doc
- Re: TESTO UNICO
- (30/12/2007 21:20)
rispondo al collega 03284557971
attenzione! le scuole di specialità di igiene e medicina legale non sono state insensibili al problema e hanno introdotto già dal 2004 corpose lezione e percorsi formativi teorici e pratici di medicina del lavoro (con docenti cattedratici di medicina del lavoro pagati a peso d'oro...) , già nel percorso formativo specialistico dell'igienista e del medico legale
Mi risulta che a tutt'oggi che la SITI si stia muovendo presso le oppurtune sedi in tal senso 8cio' a tutela dei propri iscritti)
staremo a vedere....
Buon 2008 a tutti i colleghi
- Re: TESTO UNICO - Articolo 38
- (30/12/2007 23:51)
Per amore di verità bisogna ricordare che a parte questa tardiva, e sottolineo tardiva, letterina scritta all'allora Governo, in realtà le nostre Associazioni NON HANNO FATTO NULLA DI CONCRETO al fine di evitare questa Legge.
E sempre per amore di verità non vedo nesseuna intenzione da parte dell'attuale Governo per mettere riparo all'errore compiuto.
Verba volant scripta manent...
03284557971 il 30/12/2007 07:23 ha scritto:
Per quanto riguarda lo "schema di decreto legislativo, legge 3 agosto 2007" anche noto come Bozza di Testo Unico, e in particolare l'articolo 38 (Titoli e requisiti del Medico competente), sarebbe bello e forse addirittura giusto che si ricordasse e riconsiderasse l'Esposto, fatto da numerose organizzazioni di Medicina del Lavoro, nel gennaio 2004, indirizzato al capo dell'allora governo, che ha partorito questa geniale soluzione, Sig. Berlusconi & C.. Chi vuole può scaricarlo dal sito https://www.specializzandi.org/documenti/esposto4gennaio.doc
- Re: TESTO UNICO
- (31/12/2007 11:37)
Nelle prossime 2-3 settimane sarà approvata la legge di modifica del D.Lg 626/94, impropriamente chiamata Testo Unico. Conterrà alcuni correttivi alle norme in vigore e molti riguarderanno le figure aziendali deputate alla prevenzione, fra cui il medico competente. In questi giorni vi è quindi un fervore di prese di posizioni, incontri, scambi di opinioni e di documenti per lo sprint finale dell'approvazione del Decreto.
La bozza del decreto, come scritto tempo fa sulle News, si può leggere a questo indirizzo:
http://www.amblav.it/download/Testo-Unico-Titolo-I-rev-10-12-2007.pdf
Avendo a disposizione un sito, notizie aggiornate e un forum dove dire liberamente la propria opinione francamente mi aspettavo un grosso contributo dai colleghi (migliaia) che seguono il sito e dalle decine che normalmente intervengono attivamente. A parte alcuni (cito a caso Guglielmo Trovato, Ernesto Ramistella, Claudio Gili, Andrea Capri, Gabrielem Campurra e pochi altri) che sul sito o via e.mail o in altre associazioni amiche danno il massimo per contribuire a migliorare la nostra disciplina, non ho letto contributi in grado di far avanzare le nostre proposte.
Vi posso assicurare, per testimonianza diretta, che la SIMLII da parte sua ha fatto tutto il possibile per intervenire nei termini della legge. Ha organizzato un gruppo di lavoro ad hoc che ha coinvolto numerosi colleghi, ha predisposto documenti, ha effettuato incontri, riunioni. Ha coinvolto le parti sociali, membri del Parlamento e delle Commissioni, membri del governo e dell'opposizione. Alcuni risultati sono stati per ora raggiunti anche se ci sono parti che devono essere cambiate. Alcuni dei contenuti della bozza del decreto derivano infatti dalle posizioni SIMLII e chi era al Congresso Nazionale, dove si è tenuta una sessione sull'argomento, ne è testimone.
Chiedo ai colleghi quindi, perlomeno per i prossimi giorni, di essere propositivi. Leggete la bozza del decreto ed eventualmente fate le vostre osservazioni e proposte concrete. Cerchiamo di ottenere il massimo. Dopo potremo anche aprire un dibattito e anche scontrarci per vedere chi fra di noi (Associazioni e singoli medici competenti) in questi anni ha dato un contributo e chi è stato a dormire, a guardare dalla finestra o a fare i suoi comodi ( e interessi) svegliandosi di tanto in tanto per accusare tutti (gli altri naturalmente).
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Il dubbio non è piacevole, ma la certezza è ridicola. Solo gli imbecilli sono sicuri di ciò che dicono. (Voltaire)
- Re: TESTO UNICO
- (31/12/2007 12:31)
Ammetto di non aver ancora letto bene il nuovo testo unico ,se non per quanto già scritto da altri colleghi, ma da tempo volevo proporre un mio punto di vista per qaunto riguarda la nomina del medico competente.
Penso che la scelta del medico competente da parte del datore di lavoro devesse essere ridotta ad una.
Cioè la scelta deve ricadere solo su medici competenti di strutture pubbliche.
In questo modo il medico competente sarebbe più libero di svolgere la propria attività per ovvi motivi.
Naturalmente questo presuppone l'assunzione dei medici competenti nelle strutture pubbliche.
Di contro una proposta del genere porterà ad un Monopolio che non sarà accettato soprattutto per chi come alcuni pezzi grossi la fanno da padrone.....o mi sbaglio?
Saluti
Gennaro Bilancio
- Re: TESTO UNICO
- (31/12/2007 12:54)
Aggiungo che sarebbe anche opportuno prevedere la figura del Medico del Lavoro durante la valutazione dei rischi, indipendentemente dall'obbligatorietà della sorveglianza sanitaria. Mi sono sempre chiesto come fà un datore di lavoro o anche un consulente non medico a valutare se un rischio possa danneggiare la salute quando questo rischio non risulta normato. Oggi ci sono rischi specifici di esposizione emergenti, forse più importanti di quelli cosiddetti "tabelleti" che solo un medico del lavoro (tutte le categorie, benchè preparati) può conoscere.
Quindi, secondo il mio pensiero spetterebbe al medico del lavoro chiamato in causa, durante la valutazione dei rischi, a specificare l'obbligatorietà della visita medica, e soprattutto verrebbero eliminate di conseguenza le visite per l'idoneità generica secondo l'art. 5 legge 300 Statuto dei Lavoratori
Saluti Gennaro
Gennaro Bilancio
- Re: TESTO UNICO
- (31/12/2007 13:04)
Grande Gennaro,perfettamente d'accordo con te!
Queste cose le ho scritte in un precedente thread, aperto dal collega csbordone, su questo forum.
L'unica via per un lavoro veramente indipendente, libero da spinte e incondizionato sarebbe quello della sorveglianza sanitaria degli esposti, impostata nel modo che tu dici! Alcuni colleghi mi hanno
accusato di essere uno "statalista", addirittura incapace di svolgere il lavoro da "libero professionista"(cosa che faccio da anni); ma mi fa sorridere che alcuni colleghi pensino (o fingano di pensare) di essere veramente "liberi"!
Lo dico e lo ripeto (grazie a Gennaro che me ne dà l'opportunità):
MA NON VI SEMBRA UN CONFLITTO DI INTERESSI CHE TUTTA L'IMPALCATURA DELLA TUTELA DI SALUTE E SICUREZZA SIA PAGATA DAL D.D.L. A PRIVATI E NON ALLO STATO CHE E "SUPER PARTES"!!!??? POTREMO MAI ESSERE VERAMENTE EFFICIENTI, LIBERI E INCONDIZIONATI CON UN ACCORDO FORMALIZZATO (NOMINA) TRA DATORE DI LAVORO (TUTELA DELL'INTERESSE) E M.C. (TUTELA DEL LAVORATORE)!!??
Le obbiezioni (abbiezioni) le conosco già!
Un saluto a tutti.
Gennaro il 31/12/2007 12:31 ha scritto:
Ammetto di non aver ancora letto bene il nuovo testo unico ,se non per quanto già scritto da altri colleghi, ma da tempo volevo proporre un mio punto di vista per qaunto riguarda la nomina del medico competente.
Penso che la scelta del medico competente da parte del datore di lavoro devesse essere ridotta ad una.
Cioè la scelta deve ricadere solo su medici competenti di strutture pubbliche.
In questo modo il medico competente sarebbe più libero di svolgere la propria attività per ovvi motivi.
Naturalmente questo presuppone l'assunzione dei medici competenti nelle strutture pubbliche.
Di contro una proposta del genere porterà ad un Monopolio che non sarà accettato soprattutto per chi come alcuni pezzi grossi la fanno da padrone.....o mi sbaglio?
Saluti
fai bene e scorda, e se fai male ... pensaci ...
- Re: TESTO UNICO
- (31/12/2007 18:10)
Oltre alle 2 proposte che ho precedentemente scritto (anche se ho l'impressione che già siano state proposte da altri colleghi) ne ho una terza che riguarda la formazione.
Oltre a quella specifica rivolta ai lavoratori, in futuro che spero sia il più presto possibile, la formzazione sarà portata nelle scuole, rivolte a studenti.
Questa è una parte interessante della nuova legislazione, ritengo che sensibilizzare alla prevenzione i ragazzi a partire dalle scuole medie sia indispensabile per avere successivamente adulti che operano in sicurezza.
Secondo un personale pensiero, evinto da dati di letteratura, e da Sindacati, i danni alla salute e le malattie professionali sono superiori per numero agli infortuni.
Quest'ultimi sembrano superiori perchè ci sono molti casi di danni alla salute che per vari motivi non vengono a galla.
Ora trattandosi di danni alla salute, e avendo il medico del lavoro un percorso formativo a 360 gradi, PERCHE' NON INSERIRE TRA LE FIGURE PROFESSIONALI ADDETTI AGLI INSEGNAMENTI NELLE SCUOLE COME TITOLO PREFERENZIALE IL MEDICO DEL LAVORO?
Spero che non si offendano le altre figure professionali NON MEDICHE, ma mentre loro sono specificatamente più preparati per la sicurezza, i medici del lavoro per quanto riguarda i rischi per la salute sono insostituibili , inoltre hanno competenza adeguata all'insegnamento per gli studenti sia per quanto riguarda l'antinfortunistica sia per l'Igiene del Lavoro.
Vi Auguro Buon Anno
Gennaro Bilancio