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Società di servizi sicurezza 626 e medico competente

Questo argomento ha avuto 27 risposte ed è stato letto 4644 volte.

nofertiri9

nofertiri9
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  • Re: Società di servizi sicurezza 626 e medico competente
  • (10/11/2007 14:37)

Vi prego, non mi dite nulla, ma io su questa questione ho fatto già litigi su litigi (ed anche discussioni estremamente aspre) con altre società di servizi.
Bene, l'esenzione iva non è in funzione di chi fattura, bensì in relazione alla prestazione. Per necessaria chiarezza e documentazione nel merito, vi riporto gli estremi, e dopo che li ho riportati li commento, attendendo poi le vss. riflessioni.
Allora, normativa di istituzione dell'IVA è il DPR 633/72, e per quanto riguarda nella fattispecie le prestazioni in discussione è successivamente intervenuta la Legge 133/99, i cui articoli di riferimento di copioincollo:

Decreto del Presidente della Repubblica del 26/10/1972 n. 633
Titolo del provvedimento:Istituzione e disciplina dell'imposta sul valore aggiunto.
Articolo 10
Operazioni esenti dall'imposta
1. Sono esenti dall'imposta:
....
comma 18) le prestazioni sanitarie di diagnosi, cura e riabilitazione rese alla persona nell'esercizio delle professioni e arti sanitarie soggette a vigilanza, ai sensi dell'articolo 99 del testo unico delle leggi sanitarie, approvato con regio decreto 27 luglio 1934, n. 1265, e successive modificazioni, ovvero individuate con decreto del Ministro della sanità, di concerto con il Ministro delle finanze;

e quindi (il link è più che istituzionale)da
http://www.parlamento.it/parlam/leggi/99133l.htm

Legge 13 maggio 1999, n. 133
1."Disposizioni in materia di perequazione, razionalizzazione e federalismo fiscale", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 113 del 17 maggio 1999 - Supplemento Ordinario n. 96
Art. 6.
(Ulteriori disposizioni in materia di IVA).
1. Sono esenti dall'IVA le prestazioni di servizi, rese nell'ambito delle attivita' di carattere ausiliario di cui all'articolo 59, comma 1, lettera c, del decreto legislativo 1^ settembre 1993, n. 385:
....
comma 10. Le prestazioni rese dal medico competente, ai sensi del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, devono intendersi ricomprese tra quelle sanitarie di cui al numero 18) dell'articolo 10 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633. "

Come potete ben vedere, l'esenzione è riferita alla prestazione, non certo a chi fattura.
Se volete conoscere una delle discussioni più feroci che ho fatto, è stata con un vs. collega, medico del lavoro nonchè titolare di un visitificio (e succede anche tra di voi, sapete...)in forma sociale sas (società in accomandita semplice), che sentendomi lamentare, quando ancora credevo si potesse fornire un servizio qualitativamente serio in questo ambito, del fatto che avendo una parte del fatturato senza IVA e una parte, l'ambientale, con IVA, per disposizioni normative potevo scaricare l'IVA in acquisto solo nella medesima quota parte con cui fatturavo con Iva, mi spiego meglio: fatturato di un anno con 40 % di prestazioni esenti, potevo scaricare solo il 60% dell'iva pagata in acquisto, a prescindere che fosse stata pagata per qualcosa che ineriva il lato sanitario o meno.

E quell'imbelle (non è contrazione di imbecille, è proprio imbelle) mi disse che ero stupida... lui, fattura con IVA alle aziende clienti, ma poi sui libri contabili registra senza IVA, e così lui si schiatta in tasca pulito pulito questo 20%.

L'altra, ancora peggio se possibile. Sempre un MdL, o MeLC come scrivete voi, sempre titolare di una srl con erogazione di sorveglianza sanitaria. Questo, opera così: alle aziende, tutte le fatture regolarmente senza iva. Dai medici e dai laboratori, si fa fatturare con IVA, così a fine anno si porta tutta l'iva in compensazione con l'irpeg e quant'alto, e non paga un accidente di tasse, o comunque le paga in parte molto piccola rispetto a ciò che dovrebbe.

E ora, la ciliegina sulla torta.
Società di servizi, tutti medici. forma societaria fittizia, Ditta individuale del socio di maggioranza. Il Socio di Maggioranza figura sempre come MeLC delle aziende clienti, e fattura tutto con iva... e si fa fatturare tutto con iva anche dagli altri soci. Poi, tutti assieme, quando fanno le singole dichiarazioni ovviamente le segnalano tutte come esnti iva per art. 10 e collegato c.18 dell'art. 6 di cui sopra. Succo: non solo si schiattano in tasca tutti questi 20% di iva, ma per di più si scaricano tutte le spese, laddove con questo intendiamo l'iva dei telefoni, anche cellulari, che dichiarano come solo per uso lavoro, tutti l'iva del leasing delle vetture, che dichiarano come utilizzate solo per lavoro (hanno tutti una seconda macchina, in genere che usa la moglie, e quindi cartaceamente lo possono dire e fare), 1/2 delle spese di telefono, gas per riscaldamento, acqua e luce delle abitazioni (che figurano per i singoli anche come studio) non chè metà dell'iva delle bollette, etc. etc. etc.

Ora, cari i miei signori, dite ben chiaro alle società di servizio che le prestazioni di sorveglianza sanitaria, tutte comprese i sopralluoghi e le riunioni annuali, sono esenti iva perchè complessivamente diagnostiche, in quanto il giudizio di idoneità è solo un'espressione formalmente diversa di una diagnosi, che non compare sul giudizio di idoneità pesentato al DdL, ma è riportata nella cartella sanitaria personale di ciascun lavoratore, ben celata per i soliti motivi di segreto professionale e privacy connessa. Immagino di non dover essere io a dirvi che qualunque cartella sanitaria DEVE comprendere in sè una diagnosi. Fosse anche quella di "sacripanto in buona salute e senza acciacchi di sorta".
In riferimento a quanto sostenuto da pwmab, mi corre obbligo di ricordargli che i giudizi tributari di cui parla sono tutti riferiti ad espisodi dove le società di servizi fatturavano il tutto semplicemente come "prestazioni di consulenza e servizi alle aziende" proprio per applicare l'iva, salvo poi eventualmente fare i giochini di cui sopra.

Come qualcuno di voi sa oppure ricorda, io ho gestito anche un ramo aziendale di Medicina del Lavoro. Ebbene, tanto per cominciare l'incarico era conferito dal Cliente direttamente al Medico Competente assegnato, e nell'incarico si specificava anche che il solo lato economico del rapporto sarebbe stato regolato direttamente con la mia società.
Dall'altro lato, con ciascuno dei medici che lavoravano con me, c'è sempre stato un contratto di convenzione nel quale da un lato io esplicitamente indicavo i servizi ausiliari, di segreteria e uso di strumentazione che fornivo al medico e dall'altro mi impegnavo a corrispondere io il pattuito al medico, a prescindere dall'avere o meno ricevuto il dovuto dal cliente. Insomma, mi sono sempre assunta il rischio di impresa.
Anche se, ora come ora, mi trovo a dover ancora incassare una bella quantità di decine di migliaia di euro, con tanto di decreti ingiuntivi in corso, mentre credo di aver saldato da tempo, personalmente, chi di dovere.
Infatti, ho dismesso il ramo d'azienda.
Quanto al fatto che il MeLC debba essere -anche io interpreto così le ultime disposizioni- dipendente della Società di Servizi oppure in rapporto libero-professionale, ci tengo a sottolineare un particolare.
Premettendo che un MeLC è uno specialista, diciamo che qualunque sia il CCNL applicato meno che "funzionario" non possa essere. Bene, in questo momento in Italia -escludendo il Pubblico" lo stipendio di un funzionario full-time a 40 ore settimanali varia da 1700 a max 2200 euro al mese. A me, sembra poco, anche se è il doppio /il triplo di quello che prende un Dottorando di Ricerca all'Università. Mi vergognerei, come imprenditore ma soprattutto come professionista, a pagare in questo modo un altro professionista, per di più con le responsabilità civili e penali che si deve assumere un medico competente.
E questo è tutto.

Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.

pwmab

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  • Re: Società di servizi sicurezza 626 e medico competente
  • (11/11/2007 14:26)

Nessuno nega che l’esenzione è riferita alla prestazione ma deve essere resa da medico competente ai sensi del DLG 626/94 per la sorveglianza sanitaria sui luoghi di lavoro.
In pratica significa che il medico competente (cosi come definito dalla 626) per tutte le prestazione che la legge stessa le impone é esentato da Iva e ciò in considerazione che la salute del lavoratore va tutelata come bene giuridico primario.
Qui vale la pena di ricordare che l’art. 2232 C.C. sulle professioni intellettuali recita” Il prestatore d’opera deve eseguire personalmente l’incarico assunto...”
Ora il libero professionista che emette ed incassa fatture queste sono esenti da Iva.

Passiamo ora al libero professionista che opera per una società ( non dipendente dalla stessa) qui l’art.1, co.38-42 L.27/12/2006 n.296.(finanziaria 2007) ha introdotto a carico delle strutture sanitarie private l’obbligo:
• Ad incassare il corrispettivo della prestazione in nome e per conto del medico professionista e riversarlo contestualmente allo stesso.
• A registrare i compensi incassati per ciascuna prestazione di lavoro autonomo resa al proprio interno,nelle scritture contabili obbligatorie ovvero in un registro appositamente apprestato.
• A comunicare telematicamente all’agenzia delle entrate l’ammontare dei compensi complessivamente riscossi (questultima norma non ancora attuata).
L’agenzia delle Entrate con circolare 13/e 2007 ha chiarito che per “ strutture sanitarie private “s’intendono le società,gli istituti le associazioni ,i centri medici e diagnostici e ogni altro ente o soggetto privato in qualsiasi forma organizzati che operano nel settore dei servizi sanitari e veterinari. La norma si applica,quindi a qualsiasi soggetto organizzato,che svolga attività in ambito sanitario ,indipendentemente dalla forma organizzativa prescelta.
Anche qui si opera in esenzione d’IVA ma il corrispettivo va incassato a nome e per conto del professionista e riversato contestualmente allo stesso.

Rimane il medico dipendente della società ma questa è un’altra storia.

Tutte le altre fantasiose operazioni praticate e descritte nofertiri9 sono a mio modesto parere non elusioni ma quanto meno evasioni fiscali per dire di peggio.

Picpus

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  • Re: Società di servizi sicurezza 626 e medico competente
  • (11/11/2007 18:34)

nofertiri9 il 08/11/2007 10:13 ha scritto:

Picpus, scusami, ma devi cambiare commercialista.
Ti spiego anche il perchè.
Tu fatturi in esenzione IVA , per art. 10, tutto ciò che riguarda la funzione di medico competente. L'iva ci va solo sulle perizie, se ne fai, ed eventualmente sulle prestazioni non diagnostiche che però come MDL non riesco ad immaginare, a parte appunto le perizie e le consulenze. Bene. Tu comperi con IVA tutto quello che comperi, giusto? Ok, e allora sappi che l'IVA spesa per motivi di lavoro che non rieci ad abbattere con quella intriitata va in compensazione con quello che devi pagare di irpef, perchè comunque la dichiarazione IVA voi medici siete tenuti a farla con UNICO. Per la precisione, se hai fatturato parte con IVA e parte esente, puoi scaricare quella d'acquisto solo nella stessa percentuale con cui la "vendi", (terribile fregatura!) mentre se è tutto esente è un costo secco e si scarica, giuro.
Questo, tra l'altro, è uno dei motivi per cui mi chiedo perchè solo i medici devono avere questo privilegio dell'IVA esente. Ah, ora che ricordo: solo le prestazioni diagnostiche, eh, mi racciomando. La radiografia a un dente, è esente. Estrarlo, non è diagnosi, è terapia, come i massaggi, e l'IVA si applica.
A me, è sempre sembrato perverso, sto fatto.

Cara Nofer, scusami, ma la tua affermazione "se tutto è esente è un costo secco e si scarica, giuro", per essere credibile dovrebbe avere un qualche riferimento normativo, da poter essere presentato al commercialista, in maniera che sappia perchè lo cambio. Ma a me sembra strano... perchè io so di poter scaricare solo nella percentuale che fatturo con IVA, appunto, e se la percentuale è zero... mi attacco! Comunque delle due una: o hai ragione tu, ed io mi attendo i riferimenti normativi con i quali farmi valere; oppure purtroppo ho ragione io (insieme al mio commercialista). Siccome in cotanta confusione avevo dei dubbi che il commercialista non ha direttamente saputo redimere, mi ha suggerito l'interpello alla Agenzia delle Entrate che ha risposto come già riferito. Credo sia stato un comportamento corretto alla ricerca del fare le cose correttamente, anche se ovviamente molto penalizzante. Ma a questo punto mi sorge un dubbio: se ci rimetto devo cambiare commercialista? Fa forse bene il datore di lavoro a cambiare medico del lavoro ogni volta che ci rimette? Scusa l'accenno polemico, ma la tua affermazione mi è sembrata una piccola defaillance alla quale non ho saputo resistere. Non per questo viene meno la stima per gli interventi con i quali ci delizi!

"La cosa più incomprensibile dell'universo è il fatto che l'universo sia comprensibile" A. Einstein

nofertiri9

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  • Re: Società di servizi sicurezza 626 e medico competente
  • (12/11/2007 00:46)

se non sei tutto esente per art. 10, allora ahimè sì, solo in quota parte...e non sai quanto ti sono solidale. Adesso ti spiego quello che mi hanno detto ad un Ufficio IVA di una sede dell'agenzia delle entrate. Che giustappunto ero andata a far questioni. Allora, tu medico (ma anche io biologa, se facessi solo le glicemie come tutte le mie colleghe) sei comunque tenuto a fare una dichiarazione IVA, ti piaccia o non ti piaccia. In genere, non piace, ma insomma si deve fare. C'è una sezione VA qualcosa, dove c'è rigo che dice IVA corrisposta per acquisto di beni e servizi per la produzione, anzi per i vari acquisti: tanto per i libri, tanto per la benzina, tanto per i congressi, tanto di telefono, tanto di fonendoscopi e così via. poi, c'è un'altra sezione VA qualcosaltro, dove ci sono i righini dove si deve scrivere IVA percepita, dalle parte di dove sta "prestazioni (o fatturato, non ricordo bene ma c'è, giuro) esente per" e poi un rigo per ogni articolo, così come c'è un rigo per ogni aliquota IVA. e questa sezione finisce con un rigo di somma. Alla fine di tutto questo, c'è una mezza pagina, maleficissima, dove esiste un rigo apposito con una dicitura che - di fatto- permette di detrarre tutta l'IVA spesa SE tu hai fatturato tutto senza IVA, mentre ce n'è un altro che è ragionevolmente quello che compili tu, come lo compilo io, dove c'è scritto quanta IVA hai corrisposto, quanta te ne puoi detrarre, quanta ne hai avuta e la differenza gliela devi dare a Padoa Schioppa. Quanto alla finanziaria, 2007, guarda, e io questo aspetto, che io gli debba comunicare telamaticamente cosa incasso e quando, così io ogni santissimo giorno che spendo ma non incasso gli scrivo "caro il mio ministro, io nemmeno oggi ho visto un centesimo, e però ti ho appena pagato i 1001 dei dipendenti, il DM10 dell'INPS, un qualcosina di IRAP e un soffio di INAIL con qualche briciola di IRPEG rateizzata: se tu fossi così gentile da dire alle ditte Tizio, Caio & Sempronio, etc che veramente io dovrei ancora vedere i soldi per cui ho già pagato anche le tasse, ti sarei veramente grata. Cordialità. Nofer. P.S. se non mi pagano, me li restituisci tu, sti soldini???"
Questo accade da quando esiste la c.d. "compensazione", ossia nel F24 si può anche andare con IVA a credito, che si scrive nella casella con il meno -, e poi però magari devi pagare comunque l'IRPEF, e alla fine del F24 si fa la somma algebrica: "100 ti devo io a te, 40 mi devi tu a me, qua ci sono 60 euro e stiamo pace, ci vediamo il mese prossimo/fra tre mesi" etc. Prendi le spese di benzina. se hai la possibilità di dimostrare che usi quella certa auto solo per lavoro, e ciò accade solo se hai un furgone, puoi detrarre tutte le spese. altrimenti, niente, il 30% e devi anche ringraziare che te lo consentono. questo è il motivo per cui quelli davvero ricchi non hanno macchina di proprietà, se ne guardano bene (dovrebbero anche dichiararla, ricorda). quelli davvero ricchi, la noleggiano. Mica il leasing, nooo, io dico proprio noleggiano. e pure con la benzina fatta. e si scaricano tutto ma proprio tutto, compresa l'IVA che è certamente riferita ad una spesa per la produzione... ci sono un sacco di società di quelle grossissime,che con 500-600 euro al mese ti mollano anche un mercedes coupé o una mazda di quelle agguattosissime, ma chi le noleggia risulta senza automobile di proprietà e scarica tutto. Che se si scassa, mica la mandi dal meccanico, noooo: telefoni, e loro te ne mandano un'altra e alla riparazione ci pensano loro. Niente spese di manutenzione straordinaria (gliela molli, loro te ne danno un'altra e ci pensano), niente assicurazione perchè è già compresa, niente bollo perchè è loro e lo pagano loro. solo, che una persona normale si comper la machina, si mette la rata, e poi quando è finita la rata tira un sospiro di sollievo, anche se poi quello di solito è il lomento che alle macchine gli prende di tutto. Invece, con il noleggio paghi sempre. Però, anche scarichi sempre. e quindi paghi meno tasse: alla fine, per chi ce li ha, conviene.
Per la serie "solo i ricchi possono veramente arricchire"
Infatti, io penso che gli esempi che ti ho fatto prima sono tutti rlativi a gente che ha scoperto come arricchirsi. OK, imbrogliano, lo so. ma prima che li beccano... e poi, come? hanno tuti fatto il condono! e qualcuno ha addirittura fatto quella cosa del "mettiamoci d'accordo , io per i prossimi anni ti dò la cifra XX e tu non mi vieni a controllare, ok?" che mi sembra si chiamasse concordato preventivo. Spero lo abbiano abrogato. Ma mi rifiuto di scoprirlo.

Nofer
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  • Re: Società di servizi sicurezza 626 e medico competente
  • (13/11/2007 14:09)

[cite]nofertiri9 il 10/11/2007 02:37 ha scritto:

Sto facendo una mia piccola battaglia: Nofer, sai quanto io apprezzi i tuoi interventi, ma come ti chiami??????

"Studia prima la scienza, e poi seguita la pratica, nata da essa scienza. Quelli che s'innamoran di pratica senza scienza son come 'l nocchier ch'entra in navilio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada"
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  • Re: Società di servizi sicurezza 626 e medico competente
  • (13/11/2007 22:28)

Gabriele Campurra il 13/11/2007 02:09 ha scritto:
[cite]nofertiri9 il 10/11/2007 02:37 ha scritto:

Sto facendo una mia piccola battaglia: Nofer, sai quanto io apprezzi i tuoi interventi, ma come ti chiami??????

Come avrebbe detto 007, mi chiamo Brancia, Rory Brancia! O Aurora, di battesimo, se ti piace di più.
Ma quasi mi meraviglia che tu non lo sappia: persino i miei amici non di web, da circa 5-6 anni mi chiamano Nofer.
Comunque, mi chiamiate, però, sono sempre io!

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Gabriele Campurra

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  • Re: Società di servizi sicurezza 626 e medico competente
  • (14/11/2007 06:26)

nofertiri9 il 13/11/2007 10:28 ha scritto:

Come avrebbe detto 007, mi chiamo Brancia, Rory Brancia! O Aurora, di battesimo, se ti piace di più.
Ma quasi mi meraviglia che tu non lo sappia: persino i miei amici non di web, da circa 5-6 anni mi chiamano Nofer.
Comunque, mi chiamiate, però, sono sempre io!

Come sempre sei gentilissima sotto la tua "veste graffiante". Ok, Nofer il nick è ottimo! Buona giornata.

"Studia prima la scienza, e poi seguita la pratica, nata da essa scienza. Quelli che s'innamoran di pratica senza scienza son come 'l nocchier ch'entra in navilio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada"
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  • Re: Società di servizi sicurezza 626 e medico competente
  • (14/11/2007 12:45)

E' sempre un piacere leggerti, Nofer! Buona giornata! (o quello che ne rimane).

"La cosa più incomprensibile dell'universo è il fatto che l'universo sia comprensibile" A. Einstein

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