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nofertiri9

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• Re: autotrasportatore con cardiopatia ischemica
• (20/11/2007 18:55)

lobuonofp il 20/11/2007 05:17 ha scritto:

.... Ti prego ...non arrabbiarti con me

:-D a parte che non ci penso proprio a prendermela con te, nemmeno fossi stato tu a redigere la norma di che trattasi, ma credimi se ti dico che un monocolo non ci arriva mai e poi mai a 120° di campo visivo, nemmeno se fa dr-sn-dr-sn-dr-sn tutto il tempo con l'unica corna con pupilla funzionante. Ed infatti, a titolo di curiosità, noi mandammo il tizio anche dall'oculista, appositamente, proprio perchè si scatenò una bagarre notevole. E il campo visivo max era di 105°, che ancora mi ricordo i litigi tra noi da un lato e il sindacalista dall'altro con il goniometro -prestato credo dal figlio- che pretendeva di spiegarci che tra i 105° e i 120 c'erano (sul foglio dove disegnava) un centimetro o poco più.
Il medico ed io ci facemmo portare un gomitolo di spago a imballaggio, e facendo tenere i capi fissi sul foglio gli dimostrammo che già all'altro capo della sala riunioni il presunto centimetro diventata metri. Comunque, ci hanno tolto il lavoro, dopo.

Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.

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• Re: autotrasportatore con cardiopatia ischemica
• (22/11/2007 12:22)

diversi anni fa sono stata medico delle FFSS e, in quanto tale, facevo parte delle commissioni per il rilascio/rinnovo delle patenti. qualcosa ancora ricordo, anche se nel frattempo, la legge può essere cambiata.
innanzi tutto, mi sembra ci sia un pò di confusione: gli autisti di autoambulanza hanno una patente che allora si chiamava patente di tipo E; i requisiti per il rilascio/rinnovo di una patente C, D,E sono molto più selettivi di quelli della patente B. Per la patente B basta vedere 10/10 complessivamente con non meno di 2/10 nell'occhio peggiore (quindi il limite minimo è 8/10 in un occhio e 2/10 nell'altro con tutte le possibili variazioni intermedie) e senso cromatico "sufficiente" che vuol dire sufficiente alla discriminazione cromatica tra gomitoli di lana (si mostrano gomitolini di lana di colore rosso, giallo e verde e altri colori e l'aspirante conducente deve saper distinguere); il senso cromatico per le patenti superiori deve essere invece più sviluppato, cioè normale, cioè devi poter leggere le tavole di Ishihara, quelle in cui le persone con senso cromatico alterato o non vedono il numero giusto o ne leggono proprio un altro. Se una persona è monocolo (funzionale per occhio pigro, o anatomico per perdita proprio di un occhio) NON può prendere neppure la patente B normale (figuriamoci la patente per guidare un camion o un'ambulanza!!), ma può accedere alla Commissione Medica, dove i suoi requisiti verranno valutati da ben tre medici, per valutare la possibilità del rilascio della "B speciale" che si distingue dalla B normale perchè la sua validità temporale è ridotta : un anno, due anni etc a giudizio della Commissione, poi il tizio torna lì per il rinnovo. Come per i monocoli analogamente si procede per tutti i minorati (quelli che hanno necessità di adattamenti al veicolo perchè portatori di patologie quali la perdita delle dita - non possono cioè attivare le frecce direzionali - o delle gambe - non possono azionare i pedali del freno e/o della frizione etc. e allora c'è in commissione l'ing. della motorizzazione che prescrive gli adattamenti al veicolo); se l'aspirante guidatore ha patologie quali l'epilessia, o cardiopatie o il diabete etc. NON può ottenere neppure una B normale, ma deve sempre essere inviato alla commissione che valuterà se sussistono i requisiti per il mantenimento di patenti di categoria superiore o se si deve attuare una conversione a patente B e/o se la patente deve diventare una patente "speciale" nel senso che sono previsti controlli più ravvicinati (la patente dura di meno) e che devono essere effettuati sempre e soltanto presso tale commissione.
questo prescriveva la norma (non penso che sia cambiato molto nel frattempo) per cui Nofer ha ragione da vendere....... vorrei poi sottolineare che, se la legge cerca di difendere la sicurezza stradale, accertando che tutti gli autisti o aspiranti tali abbiano un minimo di requisito di salute per non causare incidenti stradali che coinvolgano anche innocenti, quanto più dovrebbe stare attento un datore di lavoro che "ordina " ad un suo dipendente di guidare, a che tali requisiti siano ben posseduti dal suo dipendente....in caso di incidente stradale causato da motivi di salute di un guidatore penso che anche il datore di lavoro potrebbe avere una chiamata a correo, in quanto il guidatore si trovava sulla strada per suo "ordine" e (da non sottovalutare!!!) anche con l'eventuale beneplacito del medico competente......

paco

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• Re: autotrasportatore con cardiopatia ischemica
• (22/11/2007 18:38)

Al riguardo chiedo è maggior la probabilità di recidive cardiovascolari del soggetto in questione rispetto ad un pari età senza storia di cardiopatia?

paco