Abbiamo inviato una lettera all'INAIL lamentando le difficoltà incontrate dai colleghi nell'utilizzo dell'applicativo per l'inserimento e l'invio dei dati (per quello che può valere), sempre in attesa dell'auspicabile rivisitazione normativa della questione
Io spero che la rivisitazione riguardo almeno l’impianto sanzionatorio (palesemente spropositato tanto da rendere incostituzionale la norma). Basterebbe che l’ovbligo Rimanesse ma la sanzione fosse abrogata o almeno resa (come merita) risibile.
gabbiano il 26/03/2019 06:45 ha scritto:
Io spero che la rivisitazione riguardo almeno l’impianto sanzionatorio (palesemente spropositato tanto da rendere incostituzionale la norma). Basterebbe che l’ovbligo Rimanesse ma la sanzione fosse abrogata o almeno resa (come merita) risibile.
Ammettendo che, dopo una profonda revisione di sostanza, i dati inviati all'INAIL possano alla fine avere una qualche utilità, almeno altri due dovrebbero essere i suggerimenti e le rivendicazioni: il primo è quello che sia permesso l'invio durante tutto l'anno (ci sarà pure qualcuno in grado di programmare un software in grado di ricevere i dati ed elaborarli durante tutto il corso dell'anno!). Il secondo è che per questo lavoro l'INAIL ci riconosca un corrispettivo adeguato.
Non vorrei innescare le solite polemiche infinite, ma fermo restando il giudizio negativo più volte espresso sulle modalità dell'Allegato etc. etc. ricordo che in occasione del tavolo tecnico a suo tempo costituito al Ministero della Salute cui partecipavano l'INAIL, le Regioni e altri ministeri oltre alle nostre società scientifiche, era stato assicurato che l'applicativo sarebbe stato "aperto" tutto l'anno per inserire i dati [anche se l'invio formale, per motivi di legge, andava comunque eseguito dal 1° gennaio al 31 marzo] e che si poteva prendere in considerazione l'ipotesi di assegnare alcuni crediti ECM per i medici competenti che si sobbarcavano tale onere (cioè tutti). Per motivi che qui sarebbe lungo - e inutile - fare presente non ho più partecipato al consesso di cui detto, anzi non so più neanche se ha continuato a riunirsi (anche perché nel frattempo il funzionario del ministero è andato in pensione), ma naturalmente la questione potrebbe essere riproposta nei prossimi mesi, dopo la scadenza del 31 marzo.
Aggiungerei ulteriormente (e questo può essere motivo di interpello) se sia lecito comunicare i dati di aziende che occupano uno o due dipendenti perché in tal caso i dati non sarebbero più anonimi
In effetti la maggioranza delle imprese seguite dal singolo medico competente ha un numero di addetti basso, in alcuni casi bassissimo, rispecchiando la realtà strutturale dell'economia del nostro Paese. In questi casi, inoltre, i dati sono sempre (o quasi sempre) totalmente sovrapponibili a quelli dell'anno precedente.
Dopo la scadenza di quest'anno, nei limiti del possibile, si dovrebbe riprendere una riflessione complessiva sulla tematica, considerata anche - nel bene o nel male - l'esperienza sin qui condotta.
Faccio presente ai colleghi del Lazio - e comunque di tutta Italia - che il prossimo sabato 13 Aprile 2019 si terrà a Roma un primo incontro informale dei MC iscritti al sindacato, aperto anche tutti gli altri colleghi (anche non iscritti) che vorranno partecipare, per discutere delle problematiche della nostra categoria professionale e mettere a punto proposte concrete di azione per il futuro. Chi fosse interessato a intervenire può chiedere informazioni al sottoscritto oppure direttamente scrivendo a info@cosips.it
ho sempre pensato del tutto inutile l'allegato 3B (perdita di tempo e non pagato il lavoro da fare in tempi brevisssimi)
so bene come gli organi(nomen omen) dello Stato siano come una testa senz'occhi e non sappia cosa succede per tutta la lunga penisola, ma dovrebbe aver pure le sedi provinciali e regionali e dovrebbe avere un suo sistema informativo ( che funzioni però ...) Ha pur avuto milioni di euro per questo scopo e non riesce a farlo funzionare ?
il SINP (art.8/dlgs81)che non è il SITO INAIL ma che dovrebbe gestirlo con gli altri ENTI (2°comma art.8) esiste ? funziona?
È entrato in vigore il 12 ottobre 2016 (a 8 anni dopo il decreto istitutivo (Dlgs 81) il decreto interministeriale n. 183 del 25 maggio 2016, che definisce le regole tecniche per la realizzazione e il funzionamento del Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP), nonché le regole per la sua gestione e per il trattamento dei dati ai sensi dell’articolo 8, commi 3 e 4, del D.lgs. 81/08. Il decreto è pubblicato nella Gazzetta ufficiale Serie Generale 226 del 27/9/2016 - Supplemento Ordinario 42.
siamo nel 2019 e DUNQUE ?
(Al Collega RAMISTE : mi iscrivo sicuro, ma sto attendendo dei crediti da aziende che col caos della fattura elettronica .... )
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