mi sono ben reso conto delle resistenze dell'"utente" ma credo che il problema sia proprio questo: difficoltà di rapporto col MC (non mi azzardo a ipotizzare per colpa di chi non conoscendo la situazione).
Da parte mia se entro in una azienda dove si è creata una situazione problematica non mi bendo gli occhi e aspetto un anno per non rovinarmi la sorpresa.
La periodicità della SS, in fondo, è decisa dal MC sulla base della valutazione del rischio, valutazione che non è fatta da numeri ma dal rapporto tra numeri e condizioni dei lavoratori, con particolare riferimento a quelli particolarmente fragili. Il lavoratore si rifiuta o l'organo di vigilanza dispone diversamente?. Possono ben farlo ma a quel punto se ne prendono la responsabilità.
Intendiamoci, in linea di principio sono d'accordo con te. Qui però il lavoratore solleva un problema diciamo formale non trascurabile ovvero sembra non condividere l'approccio -diciamo- "di tutela" del suo Datore di Lavoro che propenderebbe per una rivalutazione.
Da quanto descrive abbiamo: 1 visita del MC e a breve giro di posta un ricorso ex art 41 a qualche mese di distanza. In entrambi i casi con rivalutazione secondo scadenza (1 anno). Io credo che il DDL ed il nuovo MC possano ben poco se il lavoratore si oppone alla rivalutazione sebbene questa sia a garanzia di tutti.
Detto questo non nascondo che -se fossi nel lavoratore - una chiacchierata con il MC la farei. A volte parlare aiuta.
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