Il portale del Medico del Lavoro Competente

Ricerca

Login

Informazioni

Permesso di lettura:
Tutti gli utenti
Permesso di scrittura:
Utenti registrati

Network

visite periodiche e sanzioni

Questo argomento ha avuto 45 risposte ed è stato letto 3472 volte.

giancarlo

giancarlo
Provenienza
Viterbo
Professione
Medico del Lavoro
Messaggi
493
  • Re: visite periodiche e sanzioni
  • (10/02/2020 07:22)

Allegato 3 A Contenuti minimi della comunicazione scritta del giudizio di idoneità all amansione
Data dell'espressione del giudizio di idoneità
Scadenza visita medica successiva ( periodicità)
Informazione sulla possibilità di ricorso
Data di trasmissione del giudizio al lavoratore
Firma del lavoratore
data di trasmissione del giudizio al datore di lavoro

spindo

Nessun avatar per questo utente
Provenienza
Reggio Calabria
Professione
Medico del Lavoro
Messaggi
56
  • Re: visite periodiche e sanzioni
  • (10/02/2020 16:12)

giancarlo il 10/02/2020 07:22 ha scritto:
Allegato 3 A Contenuti minimi della comunicazione scritta del giudizio di idoneità all amansione
Data dell'espressione del giudizio di idoneità
Scadenza visita medica successiva ( periodicità)
Informazione sulla possibilità di ricorso
Data di trasmissione del giudizio al lavoratore
Firma del lavoratore
data di trasmissione del giudizio al datore di lavoro

Anche l’allegato 3A mantiene l’incertezza quando specifica di inserire la periodicità e non la durata dì validità del giudizio, cosa che non avrebbe lasciato adito a dubbi. Con l’attuale formulazione se scriviamo annuale l’incertezza rimane.

caballero

Nessun avatar per questo utente
Provenienza
Milano
Professione
Medico del Lavoro Competente
Messaggi
90
  • Re: visite periodiche e sanzioni
  • (11/02/2020 12:42)

giancarlo il 06/02/2020 07:36 ha scritto:
Quindi,come confermato da arierre,il medico competente non è' stato sanzionato.Stiamo attenti prima di giudicare.Non capisco “ caballero”.L'UPG viene nominato dal Prefetto con decreto.Per la maggior parte sono Tecnici della Prevenzione che hanno conseguito una laurea triennale o magistrale.I medici hanno la specializzazione in medicina del lavoro o in igiene e la qualifica di UPG.Rari i casi di infermieri UPG.Comunque in quanto UPG non possono prendere provvedimenti , di solito “ penali” in base ad “ invidie” o “ simpatie” pena l'abuso o l'omissione.
Ognuno svolge la propria funzione e il proprio lavoro con correttezza e buon senso con il fine comune di tutelare il lavoratore.Come ho detto in un' altra discussione anche il buon senso però ha dei limiti.
Per rispondere sulla rigidità della periodicità vi racconto un episodio "realmente accaduto".
Lavoratrice mansione OTA di RSA rientra da infortunio sul lavoro per frattura di un dito della mano.Ha superato i 60 giorni di assenza.Per riprendere l'attività deve essere giudicato idoneo dal MC  che prenota la visita per 3 giorni dopo.In attesa della visita il datore le dice di svolgere altre mansioni e di stare a disposizione dell' amministrazione.
Timbra l'entrata alle 14,le viene detto di portare una cesta di biancheria in lavanderia,prende la cesta con le mani,il dito fratturato,a suo dire ancora non "guarito",cede,e lascia la presa della cesta,lei perde l equilibrio,cade e batte il "coccige" .
La lavoratrice fa causa al datore perche , a suo dire, l aveva fatta lavorare senza la preventiva idoneità del medico competente,che se l avesse visitata l avrebbe ritenuta non idonea a causa degli esiti della frattura .......

caballero

Nessun avatar per questo utente
Provenienza
Milano
Professione
Medico del Lavoro Competente
Messaggi
90
  • Re: visite periodiche e sanzioni
  • (11/02/2020 12:46)

giancarlo il 06/02/2020 07:36 ha scritto:
Quindi,come confermato da arierre,il medico competente non è' stato sanzionato.Stiamo attenti prima di giudicare.Non capisco “ caballero”.L'UPG viene nominato dal Prefetto con decreto.Per la maggior parte sono Tecnici della Prevenzione che hanno conseguito una laurea triennale o magistrale.I medici hanno la specializzazione in medicina del lavoro o in igiene e la qualifica di UPG.Rari i casi di infermieri UPG.Comunque in quanto UPG non possono prendere provvedimenti , di solito “ penali” in base ad “ invidie” o “ simpatie” pena l'abuso o l'omissione.
Ognuno svolge la propria funzione e il proprio lavoro con correttezza e buon senso con il fine comune di tutelare il lavoratore.Come ho detto in un' altra discussione anche il buon senso però ha dei limiti.
Per rispondere sulla rigidità della periodicità vi racconto un episodio "realmente accaduto".
Lavoratrice mansione OTA di RSA rientra da infortunio sul lavoro per frattura di un dito della mano.Ha superato i 60 giorni di assenza.Per riprendere l'attività deve essere giudicato idoneo dal MC  che prenota la visita per 3 giorni dopo.In attesa della visita il datore le dice di svolgere altre mansioni e di stare a disposizione dell' amministrazione.
Timbra l'entrata alle 14,le viene detto di portare una cesta di biancheria in lavanderia,prende la cesta con le mani,il dito fratturato,a suo dire ancora non "guarito",cede,e lascia la presa della cesta,lei perde l equilibrio,cade e batte il "coccige" .
La lavoratrice fa causa al datore perche , a suo dire, l aveva fatta lavorare senza la preventiva idoneità del medico competente,che se l avesse visitata l avrebbe ritenuta non idonea a causa degli esiti della frattura .......

Per fortuna i nuovi UPG sono tecnici laureati, è vero, tuttavia vi sono ancora ex infermiere UPG in giro per l'Italia, a breve tutte in pensione e fuori dalle balle... questo è vero, in merito alla disparità di trattamenti, invece, sappiamo benissimo che la norma viene spesso girata come una frittata, alle volte sbattuta e strapazzata... anche tra UOPSAL confinanti vi sono disparità di intepretazione! Inoltre alcuni UPG hanno atteggiamenti per nulla collaborativi, direi inquisitori, con buona pace dei Colleghi che lasciano fare. Se vogliamo dire che a nessuno è mai capitato ben per lui...

milvio.piras

Nessun avatar per questo utente
Provenienza
Cagliari
Professione
Medico del Lavoro Competente
Messaggi
601
  • Re: visite periodiche e sanzioni
  • (11/02/2020 17:17)

arierre il 09/02/2020 03:32 ha scritto:
Caro Milvio,
il motivo di quanto scritto nasce dal fatto che io lavoro, per il 95% in totale autonomia, e concordo le mie disponibilità con il Ddl con il quale ho un atteggiamento collaborativo e costruttivo. Inoltre lavoro da almeno 30 anni con questa azienda, che ha voluto la seguissi anche quando ha cambiato la sede produttiva in altra regione e alla quale son riconoscente per la completa e ampia libertà lavorativa che mi consente.
Il MEDICO della Spresal, che ho contattato, mi ha dato la sua versione : "le visite periodiche vanno effettuate, l'anno seguente, esattamente entro la data dell'ultima visita eseguita ( o qualche giorno prima... NON MOLTO TEMPO PRIMA....(?!?!)), che non vi è tolleranza : il Giudice che dovesse valutare una malattia od in infortunio occorso nel frattempo, valuterebbe il lavoratore privo di idoneità, in quanto scaduta"
Questo in soldoni
A questo punto, coinvolgendo anche la Cosips, mi chiedo, se le cose stanno davvero così, e, visto che la visita è di norma annuale, ma può esser svolta con periodicità diversa stabilita dal MC, è possibile pianificare un Piano Sanitario con periodicità diverse? visite ogni 14 mesi, 18 mesi... e quale motivo si potrebbe addurre?
... come è burocraticamente complicato il nostro lavoro !!!!

Come ognuno di noi ha potuto constatare, la normativa è piena di lacune e ambiguità che ognuno (medico competente o upg) interpreta un po' come crede, spesso confrontandosi con gli altri, a volte incaponendosi sulla propria arbitraria interpretazione.
Personalmente ritengo assurdo pretendere che la scadenza non possa godere di un margine di tempo ragionevole, considerato che può capitare un qualunque banale imprevisto e la data slittare di qualche giorno. Anticipare la visita, sempre di qualche giorno, può essere una soluzione, sempre che qualcuno non obietti che per le visite anticipate non richieste dai lavoratori debba applicarsi l'articolo 5 della legge 300/'70.
In molti casi, inoltre, la scadenza può essere anche biennale, triennale o quinquennale. Tuttavia, cade sempre un giorno preciso, e il problema si ripresenta.
Un paio di anni fa era stato presentato un disegno di legge che proponeva una tolleranza di un paio di mesi, ma, cambiato il governo, non se ne è saputo più nulla.
In ogni caso, nulla ci salva (al momento) dell'eventuale intransigenza, motivata o ottusa, degli OdV o dei magistrati, soprattutto perché, e fino a che, ognuno si ritrova da solo a tentare di far valere le proprie ragioni.
L'unica soluzione, secondo me, è nel fare gruppo. Se una disposizione è ambigua e si presta ad essere interpretata arbitrariamente diventando motivo di contenzioso, non c'è altra soluzione che richiedere ufficialmente agli OdV di mettersi d'accordo e fornire una loro interpretazione univoca cui attenersi.
In alternativa, il gruppo stabilisce quale debba essere la linea da tenere chiedendo agli OdV di condividerla. Ogni sanzione in mancanza di uniformità di vedute è da ritenere illegittima. Ma il singolo ben difficilmente, e a costi assolutamente ingiustificati, riuscirebbe a far valere le proprie ragioni.
Al momento è in corso un tentativo in tal senso, proprio per chiarire alcuni aspetti della normativa, e sembra che ci si possa aspettare un risultato positivo. Tuttavia, in tal caso, si tratterebbe di un primo, parziale, successo che interesserebbe solo un territorio limitato. Sarebbe comunque un segnale che, con un po' di buon senso e buona volontà, le cose possono essere migliorate anche dal basso, e magari dal basso far giungere al legislatore i suggerimenti opportuni per modificare la legge.

arierre

Nessun avatar per questo utente
Provenienza
Milano
Professione
Medico
Messaggi
61
  • Re: visite periodiche e sanzioni
  • (11/02/2020 21:11)

Quindi per Milvio, le scadenze sono tassativamente annuale, biennale, triennale etc, mentre non consideri "tappe" intermedie, quali 18 mesi o altro

Conte_Vlad_III

Conte_Vlad_III
Provenienza
Pavia
Professione
Medico del Lavoro
Messaggi
379
  • Re: visite periodiche e sanzioni
  • (12/02/2020 09:21)

milvio.piras il 11/02/2020 05:17 ha scritto:
Personalmente ritengo assurdo pretendere che la scadenza non possa godere di un margine di tempo ragionevole, considerato che può capitare un qualunque banale imprevisto e la data slittare di qualche giorno. Anticipare la visita, sempre di qualche giorno, può essere una soluzione, sempre che qualcuno non obietti che per le visite anticipate non richieste dai lavoratori debba applicarsi l'articolo 5 della legge 300/'70.
In molti casi, inoltre, la scadenza può essere anche biennale, triennale o quinquennale. Tuttavia, cade sempre un giorno preciso, e il problema si ripresenta.
Un paio di anni fa era stato presentato un disegno di legge che proponeva una tolleranza di un paio di mesi, ma, cambiato il governo, non se ne è saputo più nulla.
In ogni caso, nulla ci salva (al momento) dell'eventuale intransigenza, motivata o ottusa, degli OdV o dei magistrati, soprattutto perché, e fino a che, ognuno si ritrova da solo a tentare di far valere le proprie ragioni.
L'unica soluzione, secondo me, è nel fare gruppo.

Non mi pare che introdurre margini di tolleranza risolva il problema della "eccessiva pignoleria" di alcuni sistemi o personaggi: ci sarà un nuovo limite da rispettare. L'iniziativa governativa sarebbe stata a mio giudizio (e come al solito) solo fumo.
Nè è pensabile ricorrere come spesso (impropriamente) accade provare a trasformare in art. 5 le "cose" dell'81.
Personalmente (e molto sinteticamente) se ho buoni DVR, a cui ho collaborato, e buoni rapporti con le figure aziendali della prevenzione, porto le periodicità anche a biennali o triennali. Se non sono "convinto" (eufemismo) dei risultati, ci sono ambiti di disaccordo oppure ci sono domande in attesa di risposta lascio annuale.

milvio.piras

Nessun avatar per questo utente
Provenienza
Cagliari
Professione
Medico del Lavoro Competente
Messaggi
601
  • Re: visite periodiche e sanzioni
  • (12/02/2020 09:46)

arierre il 11/02/2020 09:11 ha scritto:
Quindi per Milvio, le scadenze sono tassativamente annuale, biennale, triennale etc, mentre non consideri "tappe" intermedie, quali 18 mesi o altro

Solo per i radioesposti in classe A (6 mesi).
Ovviamente poi ci sono le situazioni da rivedere e monitorare, per cui do le scadenze a 30, 60, 90 giorni o più, a seconda delle circostanze, come fanno tutti, credo (spero. Certo, è un po' difficile per chi gira l'Italia col camper e si rende disponibile solo una volta all'anno. Ma questa è un'altra storia).

mantello

Nessun avatar per questo utente
Provenienza
Milano
Professione
Medico del Lavoro
Messaggi
544
  • Re: visite periodiche e sanzioni
  • (12/02/2020 15:07)

In realtà non mi pare che l'81 impedisca di fissare periodicità non multiple dell'anno. Il MC deve però giustificare la scelta e, come ho già scritto, non mi pare agevole giustificare periodicità di 14 o 15 mesi. Comunque c'è poi un termine da rispettare e siamo da capo. In presenza di fattori di rischio "reali" (sia pure ben controllati) trovo però difficile definire "sorveglianza" una periodicità triennale. Ma sarebbe un lungo discorso...

Conte_Vlad_III

Conte_Vlad_III
Provenienza
Pavia
Professione
Medico del Lavoro
Messaggi
379
  • Re: visite periodiche e sanzioni
  • (12/02/2020 16:09)

Ma senza nemmeno andar troppo per le lunghe in Lombardia il cosiddetto "core protocol" arriva anche all'esennale.

MedicoCompetente.it - Copyright 2001-2024 Tutti i diritti riservati - Partita IVA IT01138680507

Privacy | Contatti