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Ritorno al lavoro dei pazienti/lavoratori
- Ritorno al lavoro dei pazienti/lavoratori
- (08/04/2020 12:50)
Esimi colleghi
Iniziano a tornare al lavoro i primi guariti. Il problema è la riammissione di quei casi domiciliari e quindi paucisintomatici suggestivi per covid19 ma mai tamponati. Avete reperito pubblicazioni sul tempo necessario, dall'inizio dei sintomi per avere con sicurezza una non contagiosità di questi ex malati non potendo beneficiare del test di doppia negativizzazione del tampone? Da uno studio di cui sono a conoscenza dal momento della manifestazione dei sintomi al momento della scomparsa del virus passerebbero in media 23 giorni. Voi avete dati diversi o integrativi?
Andrea Angelo Bordiga
- Re: Ritorno al lavoro dei pazienti/lavoratori
- (08/04/2020 13:30)
posso indicare il test anticorpale (Ab)
IgM (-) IgG (-) nessun contatto
IgM (+) IgG (-) infezione in corso recente ( tampone +)
IgM (+) IgG (+) infezione in corso verso superamento
IgM (-) IgG (+) superata l'infezione
questo test Ab potrebbe convalidare i 23 gg
non ho altri dati
- Re: Ritorno al lavoro dei pazienti/lavoratori
- (09/04/2020 21:09)
Credo che sarà il medico curante che ha seguito il soggetto che attesterà la fine della malattia
- Re: Ritorno al lavoro dei pazienti/lavoratori
- (10/04/2020 11:01)
I dati ad oggi in nostro possesso sui risultati dei test rapidi per il rilievo del Ig ci dicono che questi sono poco attendibili. Poca sensibilità e poca specificità, specie sulle IgG (anche per cross-reattività con altri coronavirus).
Non è lo strumento con il quale possiamo rimettere le persone a lavorare. Inoltre instillano falsa sicurezza. Chi parla di "Patentino da immunizzato" o è in malafede o è ignorante.
Le misure corrette sono quelle indicate dall'accordo FCA-sindacati dove il medico competente ha un ruolo fondamentale.
La redazione di MedicoCompetente.it
- Re: Ritorno al lavoro dei pazienti/lavoratori
- (10/04/2020 11:40)
La Redazione il 10/04/2020 11:01 ha scritto:
I dati ad oggi in nostro possesso sui risultati dei test rapidi per il rilievo del Ig ci dicono che questi sono poco attendibili. Poca sensibilità e poca specificità, specie sulle IgG (anche per cross-reattività con altri coronavirus).
Non è lo strumento con il quale possiamo rimettere le persone a lavorare. Inoltre instillano falsa sicurezza. Chi parla di "Patentino da immunizzato" o è in malafede o è ignorante.
Le misure corrette sono quelle indicate dall'accordo FCA-sindacati dove il medico competente ha un ruolo fondamentale.
Dove è possibile reperire il testo completo? In rete ci sono solo degli estratti pubblicati dai principali quotidiani on line.
- Re: Ritorno al lavoro dei pazienti/lavoratori
- (10/04/2020 12:06)
Un testo dell'accordo non si trova.
Questo è un testo giornalistico ma sembra esaustivo:
"Obbligo di mascherina per l'intero personale, rilevazione delle temperature prima dell'ingresso in azienda, mantenimento della distanza di almeno un metro, sanificazione degli ambienti, procedure per evitare assembramenti nelle mense e negli spogliatoi, uso dello smart working e formazione del personale. Sono alcune delle misure previste dall'accordo tra Fca e sindacati metalmeccanici per affrontare la fase 2 dell'emergenza. L'accordo ha ricevuto anche l'approvazione del virologo Roberto Burioni.
Oltre a tutte le opere di pulizia, igienizzazione e sanificazione che sono state intraprese in tutti gli impianti e negli uffici allo scoppio della pandemia e che saranno tutte aggiornate prima del riavvio delle attività produttive, Fca attrezzerà tutte le aree di lavoro, di relax, i servizi igienici o gli spogliatoi con materiale sanitario a disposizione dei dipendenti (gel igienizzanti, saponi più aggressivi per i microrganismi, kit per le pulizie delle superfici). L'accordo - firmato da tutte le sigle sindacali, Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Ugl, Associazione Quadri - specifica inoltre che prima dell'avvio delle attività produttive sarà inviato tramite WhatsApp ed email a ogni lavoratore un pacchetto di informazioni con le misure da adottare in ogni reparto aziendale. Tra le altre, la distanza di oltre un metro tra ogni singola persona, le modalità per il lavaggio delle mani sia con acqua e sapone sia con liquido igienizzante, le modalità di approvvigionamento dai distributori d'acqua con bicchieri/borracce, le misure da rispettare nelle mense, il corretto utilizzo degli ascensori e le corrette modalità di gestione delle riunioni. Saranno fornite informazioni per la gestione di possibili sintomi di Covid-19 e attività di prevenzione da adottare nelle situazioni di emergenza. Una volta ripresa l'attività, la formazione ai dipendenti proseguirà attraverso le piattaforme on-line di e-learning, i normali canali di comunicazione interna e con i responsabili dei singoli settori con il supporto di personale specializzato e medico. A ogni lavoratore sarà inoltre consegnato da Fca un kit personale che comprende due mascherine chirurgiche e un paio di guanti per ogni giornata lavorativa e un paio di occhiali al mese che dovranno essere sempre utilizzati durante le operazioni di pulizia del proprio posto di lavoro che lo stesso dipendente dovrà fare in aggiunta agli interventi che nel corso della giornata verranno fatti più volte da personale specializzato. L'accordo prevede anche rigidi controlli agli ingressi di ogni sito del Gruppo, oltre a specifici flussi di accesso nel rispetto della sicurezza e della privacy delle persone. A seconda delle situazioni per coloro che entreranno a piedi o in macchina, personale specializzato e medico, opportunamente protetto da dispositivi specifici, misurerà la temperatura corporea utilizzando telecamere termiche, telecamere termiche mobili e termometri manuali a distanza e in caso di temperature superiori ai limiti consentiti saranno messe in atto tutte le azioni previste dalle disposizioni governative. Anche l'organizzazione del lavoro sarà rimodellata in base alle esigenze sanitarie e produttive. Proseguirà l'utilizzo del "remote working" in quei reparti dove sarà compatibile mentre nei reparti produttivi verrà limitata la mobilità di personale tra le varie unità. Per fare rispettare la distanza di un metro saranno adottate misure di distanziamento attraverso la revisione delle postazioni e l'utilizzo di barriere di protezione. Le pause collettive saranno differenziate tra i singoli reparti e saranno distribuite all'interno di tutto il turno. Gli orari delle mense saranno ampliati e i lavoratori potranno consumare il proprio pasto anche a fine turno".
La redazione di MedicoCompetente.it
- Re: Ritorno al lavoro dei pazienti/lavoratori
- (10/04/2020 19:58)
Segnalo un documento redatto dalla L'ATS di Bergamo che ha pubblicato una raccolta di FAQ che forniscono alcune risposte ai quesiti posti più di frequente al Servizio PSAL in questo periodo di emergenza sanitaria da Coronavirus.
E' reperibile su PUNTO SICURO del 10-4-2020
Mi sembra molto interessante
- Re: Ritorno al lavoro dei pazienti/lavoratori
- (10/04/2020 21:18)
La Redazione il 10/04/2020 12:06 ha scritto:
Un testo dell'accordo non si trova.
Questo è un testo giornalistico ma sembra esaustivo:
"Obbligo di mascherina per l'intero personale, rilevazione delle temperature prima dell'ingresso in azienda, mantenimento della distanza di almeno un metro, sanificazione degli ambienti, procedure per evitare assembramenti nelle mense e negli spogliatoi, uso dello smart working e formazione del personale. Sono alcune delle misure previste dall'accordo tra Fca e sindacati metalmeccanici per affrontare la fase 2 dell'emergenza. L'accordo ha ricevuto anche l'approvazione del virologo Roberto Burioni.
Oltre a tutte le opere di pulizia, igienizzazione e sanificazione che sono state intraprese in tutti gli impianti e negli uffici allo scoppio della pandemia e che saranno tutte aggiornate prima del riavvio delle attività produttive, Fca attrezzerà tutte le aree di lavoro, di relax, i servizi igienici o gli spogliatoi con materiale sanitario a disposizione dei dipendenti (gel igienizzanti, saponi più aggressivi per i microrganismi, kit per le pulizie delle superfici). L'accordo - firmato da tutte le sigle sindacali, Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Ugl, Associazione Quadri - specifica inoltre che prima dell'avvio delle attività produttive sarà inviato tramite WhatsApp ed email a ogni lavoratore un pacchetto di informazioni con le misure da adottare in ogni reparto aziendale. Tra le altre, la distanza di oltre un metro tra ogni singola persona, le modalità per il lavaggio delle mani sia con acqua e sapone sia con liquido igienizzante, le modalità di approvvigionamento dai distributori d'acqua con bicchieri/borracce, le misure da rispettare nelle mense, il corretto utilizzo degli ascensori e le corrette modalità di gestione delle riunioni. Saranno fornite informazioni per la gestione di possibili sintomi di Covid-19 e attività di prevenzione da adottare nelle situazioni di emergenza. Una volta ripresa l'attività, la formazione ai dipendenti proseguirà attraverso le piattaforme on-line di e-learning, i normali canali di comunicazione interna e con i responsabili dei singoli settori con il supporto di personale specializzato e medico. A ogni lavoratore sarà inoltre consegnato da Fca un kit personale che comprende due mascherine chirurgiche e un paio di guanti per ogni giornata lavorativa e un paio di occhiali al mese che dovranno essere sempre utilizzati durante le operazioni di pulizia del proprio posto di lavoro che lo stesso dipendente dovrà fare in aggiunta agli interventi che nel corso della giornata verranno fatti più volte da personale specializzato. L'accordo prevede anche rigidi controlli agli ingressi di ogni sito del Gruppo, oltre a specifici flussi di accesso nel rispetto della sicurezza e della privacy delle persone. A seconda delle situazioni per coloro che entreranno a piedi o in macchina, personale specializzato e medico, opportunamente protetto da dispositivi specifici, misurerà la temperatura corporea utilizzando telecamere termiche, telecamere termiche mobili e termometri manuali a distanza e in caso di temperature superiori ai limiti consentiti saranno messe in atto tutte le azioni previste dalle disposizioni governative. Anche l'organizzazione del lavoro sarà rimodellata in base alle esigenze sanitarie e produttive. Proseguirà l'utilizzo del "remote working" in quei reparti dove sarà compatibile mentre nei reparti produttivi verrà limitata la mobilità di personale tra le varie unità. Per fare rispettare la distanza di un metro saranno adottate misure di distanziamento attraverso la revisione delle postazioni e l'utilizzo di barriere di protezione. Le pause collettive saranno differenziate tra i singoli reparti e saranno distribuite all'interno di tutto il turno. Gli orari delle mense saranno ampliati e i lavoratori potranno consumare il proprio pasto anche a fine turno".
Ringrazio la Redazione, tuttavia credo che Abordiga avesse chiesto altro.
- Re: Ritorno al lavoro dei pazienti/lavoratori
- (11/04/2020 18:19)
Ho inserito le FAQ dell' ATS Bergamo nei documenti sezione contributi degli utenti
Buona Pasqua
Guido
- Re: Ritorno al lavoro dei pazienti/lavoratori
- (12/04/2020 08:37)
La Redazione il 10/04/2020 12:06 ha scritto:
Un testo dell'accordo non si trova.
Questo è un testo giornalistico ma sembra esaustivo:
"Obbligo di mascherina per l'intero personale, rilevazione delle temperature prima dell'ingresso in azienda, mantenimento della distanza di almeno un metro, sanificazione degli ambienti, procedure per evitare assembramenti nelle mense e negli spogliatoi, uso dello smart working e formazione del personale. Sono alcune delle misure previste dall'accordo tra Fca e sindacati metalmeccanici per affrontare la fase 2 dell'emergenza. L'accordo ha ricevuto anche l'approvazione del virologo Roberto Burioni.
Oltre a tutte le opere di pulizia, igienizzazione e sanificazione che sono state intraprese in tutti gli impianti e negli uffici allo scoppio della pandemia e che saranno tutte aggiornate prima del riavvio delle attività produttive, Fca attrezzerà tutte le aree di lavoro, di relax, i servizi igienici o gli spogliatoi con materiale sanitario a disposizione dei dipendenti (gel igienizzanti, saponi più aggressivi per i microrganismi, kit per le pulizie delle superfici). L'accordo - firmato da tutte le sigle sindacali, Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Ugl, Associazione Quadri - specifica inoltre che prima dell'avvio delle attività produttive sarà inviato tramite WhatsApp ed email a ogni lavoratore un pacchetto di informazioni con le misure da adottare in ogni reparto aziendale. Tra le altre, la distanza di oltre un metro tra ogni singola persona, le modalità per il lavaggio delle mani sia con acqua e sapone sia con liquido igienizzante, le modalità di approvvigionamento dai distributori d'acqua con bicchieri/borracce, le misure da rispettare nelle mense, il corretto utilizzo degli ascensori e le corrette modalità di gestione delle riunioni. Saranno fornite informazioni per la gestione di possibili sintomi di Covid-19 e attività di prevenzione da adottare nelle situazioni di emergenza. Una volta ripresa l'attività, la formazione ai dipendenti proseguirà attraverso le piattaforme on-line di e-learning, i normali canali di comunicazione interna e con i responsabili dei singoli settori con il supporto di personale specializzato e medico. A ogni lavoratore sarà inoltre consegnato da Fca un kit personale che comprende due mascherine chirurgiche e un paio di guanti per ogni giornata lavorativa e un paio di occhiali al mese che dovranno essere sempre utilizzati durante le operazioni di pulizia del proprio posto di lavoro che lo stesso dipendente dovrà fare in aggiunta agli interventi che nel corso della giornata verranno fatti più volte da personale specializzato. L'accordo prevede anche rigidi controlli agli ingressi di ogni sito del Gruppo, oltre a specifici flussi di accesso nel rispetto della sicurezza e della privacy delle persone. A seconda delle situazioni per coloro che entreranno a piedi o in macchina, personale specializzato e medico, opportunamente protetto da dispositivi specifici, misurerà la temperatura corporea utilizzando telecamere termiche, telecamere termiche mobili e termometri manuali a distanza e in caso di temperature superiori ai limiti consentiti saranno messe in atto tutte le azioni previste dalle disposizioni governative. Anche l'organizzazione del lavoro sarà rimodellata in base alle esigenze sanitarie e produttive. Proseguirà l'utilizzo del "remote working" in quei reparti dove sarà compatibile mentre nei reparti produttivi verrà limitata la mobilità di personale tra le varie unità. Per fare rispettare la distanza di un metro saranno adottate misure di distanziamento attraverso la revisione delle postazioni e l'utilizzo di barriere di protezione. Le pause collettive saranno differenziate tra i singoli reparti e saranno distribuite all'interno di tutto il turno. Gli orari delle mense saranno ampliati e i lavoratori potranno consumare il proprio pasto anche a fine turno".
cercate "Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure
per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro 14 marzo"