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visite lavoratori fragili
- Re: visite lavoratori fragili
- (26/05/2020 21:18)
Premessa: scorrendo i vari thread colgo notevole "nervosismo" nella gestione dei lavoratori cd "fragili". A me pare che i "fragili" altro non siano che una peculiare articolazione dei "gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari" di cui al c 1 dell'art 28 del DLgs 81. In sede di valutazione del rischio emerge che per loro l'esposizione a rischio di contrarre infezione comporta probabilmente conseguenze sulla salute maggiori di quelle tipiche della popolazione lavorativa "normale". Essi vanno pertanto sottoposti a speciale protezione che può comportare l'allontanamento dal lavoro qualora il livello di protezione raggiunto non sia ritenuto adeguato in sede di valutazione del rischio.Non credo ci siano quindi problemi concettuali ad ipotizzare un giudizio di temporanea non idoneità in sede di sorveglianza sanitaria. La volontà espressa dal lavoratore in ordine al giudizio deve essere presa, a mio parere, in seria considerazione ma non può essere il criterio assoluto e definitivo di giudizio. Altrimenti che ci stiamo a fare?
Personalmente ritengo anche che se un lavoratore (portatore di patologie note, diagnosticate e stabilizzate) è stato giudicato idoneo ad una certa mansione e se in epoca successiva alla visita periodica si verifica una modificazione del profilo di rischio tale da confliggere con le patologie di cui sopra,allora si potrebbe cambiare il giudizio di idoneità senza procedere a nuova visita.
Quanto sopra, evidentemente, al netto dei più o meno razionale produzione di norme di incerta collocazione gerarchica.
- Re: visite lavoratori fragili
- (27/05/2020 14:20)
Concettualmente siamo d’accordo. Il problema è il pastrocchio generato dai vari Decreti e DPCM dove si è fatta “espressa raccomandazione” ai lavoratori fragili di rimanere al proprio domicilio.
Fino ad un certo punto i MMG li hanno tenuti a casa, adesso sebbene esista una proroga al 31/7 tendono a farlo con difficoltà dicendo al lavoratore che “deve pensarci il medico competente”.
Ma la situazione non è variata: se la fragilità è tale da “raccomandare di stare a casa” potrà essere solo il MMG a ratificare questo passaggio.
Il MC dovrà gestire il lavoratore sul luogo di lavoro dando tutte le indicazioni utili a proteggere i lavoratore (inutile elencarle) eventualmente anche arrivando a dire che è temporaneamente non idoneo a quella mansione. Ma poi inizierà il problema di dove ricollocarlo fino a verificare se esistono collocazioni alternative.
Se non esistono il problema diventa di tipo contrattuale e lì dovranno essere lavoratore e DDL a trovare la difficile quadra (stare a casa con o senza retribuzione). D’altronde mica tutte le aziende sono in grado di operare in modalità “smart”.
- Re: visite lavoratori fragili
- (28/05/2020 06:58)
In realta' la proroga al 31/7 e' prevista solo per coloro che hanno la 104
- Re: visite lavoratori fragili
- (28/05/2020 13:41)
Tendenzialmente sono anch'io d'accordo con gli ultimi interventi di Mantello e Conte Vlad. Quello che proprio non condivido è la visita a richiesta dei fragili in quanto non ha alcun senso (se non sono cambiate le condizioni di salute del lavoratore). Come ha scritto Mantello potrebbero invece essere cambiati i profili di rischio, ma la questione la puoi risolvere con una modifica/rettifica dell'ultima idoneità oppure con una attestazione di fragilità (elenco le misure preventive/protettive).
- Re: visite lavoratori fragili
- (11/06/2020 13:13)
Alcune considerazioni sulla questione dei "lavoratori fragili":
https://www.puntosicuro.it/sicure...ratori-fragili-che-fare-AR-20169/