vedo spesso documenti di rischio e il DdL, gentilmente mi dice " ci sarebbe questo documento da firmare”......
Naturalemente NON FIRMO perchè
1) non vi ho collaborato nè sono pagato per redigerlo e sottoscriverlo.
2) spesso c'è scritto che ho collaborato "attivamente" ma è un falso in atto pubblico. Se firmo affermo anch'io il falso.
3) é scritto al contrario e cioè non descrive la realtà e rispetto al rischio come migliorare, ma si comporta come fosse l'Organo di Vigilanza che prescrive le sue osservazioni.
Mi è capitato di vedere in un DVR citare le indicazioni sulle gravidanze, quando l'UNICA impiegata (una bella signora)era da qualche anno in menopausa ...!
Si danno le definizioni trascrivendo tutto l'art.2 del Dlgs 81.
si citano tutti rischi ANCHE INESISTENTI (es.: Rischio amianto art.253-254 si trascrive gran parte dell'art. per poi affermare RISCHIO NULLO )
ma ancor più comico è il passo di seguito citato
RUMORE ESTERNO viene citato l'art. 30 co 1 lett. a) e lett. g) che invece si riferisce al modello di organizzazione e gestione (MOG : Carneade, chi era costui ?):Per il rumore esterno sarà eseguita analisi di impatto acustico così come previsto dalla Legge Quadro 447/95, se richiesto dal Comune,in quanto l’attività NON IMMETTE (sic!) ALL’ESTERNO rumori particolarmente significativi.
In altri termini ( erroneamente citando il MOG e la lingua italiana) sostiene che sarà fatta un'analisi fonometrica (certo,solo adeguandosi ad richiesta aberrante del Comune)ma senza alcun motivo poiché è del tutto evidente che l'azienda NON EMETTE ALL’ESTERNO alcun rumore.
citano poi(occorre una faccia di bronzo)I datori di lavoro che occupano fino a 10 lavoratori effettuano la valutazione dei rischi di cui al
presente articolo sulla base delle procedure standardizzate di cui all’art.6,co 8, lett.f)
MA POI BUTTANO GIU' (il computer aiuta col copia/incolla ) un CENTINAIO DI PAGINE del "coso 81" e presentano una parcella da 900 euro ( quando va bene)
Poi si parla di ripresa dell'Italia ( l'unica presa che vedo è quella per ...........)
Mi sembra che la "lingua italiana" sia un po' carente da tutte le parti!
sono d'accordo con te ,ma non solo la lingua .... anche la logica e il rispetto della legge...!
basta leggere certi DVR (non standardizzati anche se vi sono meno di 10 dipendenti .... come d'obbligo. chi ha dubbi consideri la contrapposizione logica di " effettuano" o invece "possono effettuare" comma 5 e 6 dell'art 29)
dove sono la SEMPLICITA' la BREVITA' e la COMPRENSIBILITA'?
nel caso di falso ( es il medico ha collaborato, non firmo e denuncio )
Personalmente ritengo che nulla vieti al datore di lavoro di presentarci un DVR
Ovviamente non lo firmerei mai senza averlo prima letto, confrontato con i dati del mio sopralluogo, segnalato le eventuali modifiche che ritengo opportuno siano fatte.
Una volta modificato con le mie osservazioni non vedo problemi a firmarlo
Un'altra piccola osservazione: documento valutazione rischi gestanti e puerpere legge 151 e succ. mod.
Questo documento e' obbligatorio in tutte le aziende anche se non hanno dipendenti donne. Infatti nell'istante in cui dovessero assumere una donna contestualmente all'assunzione occorre consegnare l'esito di detta valutazione alla nuova dipendente
Guido
giusto, nulla vieta al DdL di presentarci un DVR. Ma la cosa cambia aspetto quando ti chiedono - c'è da firmare qui ... perchè così ha raccomandato chi l'ha esteso ( un centinaio di pagine è se lo è fatto pagare (vedi esempio **) con l'attenzione ( la chiamerei in altro modo) di smembrare il documento in tanti fascicoli)
Non credo di sbagliare ma il DdL crede che sia solo una “ formalità burocratica “ per far contenti gli ispettori dell'ASL. Se chiedi di essere pagato per le osservazioni , un DdL ti dirà HO GIA' PAGATO 3000 EURO COSA VUOLE DI PIU' ?
Non sanno che vi è l'obbligo di “collaborare al DVR da parte del MC “ e che nessuno lo paga per questo ( tanto più se la nomina è “illegalmente intermediata”)
Una volta modificato con le mie osservazioni non vedo problemi a firmarlo : C' è solo un altro problema se il DVR contiene castronerie (non necesssarie ma redditizie per chi lo propone ) e tu osservi che non è previsto che succede ?
(**)
stesura rischio stress (€ 490,00)
indagine fonometrica (€ 750,00)
vibrazioni meccaniche (€ 890,00)
rischio incendio (€ 490,00)
valutazione rischio (€ 490,00)
Delenda Carthago !
gab1958 il 28/07/2020 05:32 ha scritto:
Personalmente ritengo che nulla vieti al datore di lavoro di presentarci un DVR
Ovviamente non lo firmerei mai senza averlo prima letto, confrontato con i dati del mio sopralluogo, segnalato le eventuali modifiche che ritengo opportuno siano fatte.
Una volta modificato con le mie osservazioni non vedo problemi a firmarlo
Un'altra piccola osservazione: documento valutazione rischi gestanti e puerpere legge 151 e succ. mod.
Questo documento e' obbligatorio in tutte le aziende anche se non hanno dipendenti donne. Infatti nell'istante in cui dovessero assumere una donna contestualmente all'assunzione occorre consegnare l'esito di detta valutazione alla nuova dipendente
Guido
documento valutazione rischi gestanti e puerpere legge 151 e succ. mod.
credo sia opportuno semplificare le farraginose procedure
nel DVR il DdL (+ MC per competenza e collaborazione )può cita il Dlgs 151 art.7,8 CON LA SEGNALAZIONE rischio non presente
e anche nel caso di assunzione non vi è da fare nulla e perchè si dovrebbe si consegnare l'esito di detta valutazione alla nuova dipendente? non sta scritto in nessuna parte del decreto 81.
se successivamente la DIPENDENTE è in gravidaza (si daranno le istruzione ampiamente descritte dalla normativa )
NB: personalmente penso che il RSPP non sia molto qualificato per definire "nella specifica situazione ambientale" quali siano i possibili rischi per la gravidanza in corso,salvo elencare i lavori pericolosi (dlgs 151/2001)
scusate gli errori (sono solo di battitura: di solito non maltratto la lingua italiana)
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