bella risposta, ti ringrazio anche se sei ...Barese. scherzi a parte, il ddl non ha previsto questa sostanziosa spesa quindi se può risparmiare coinvolge purtroppo anche il mc. non vorrei sentirmi dire a un certo punto ..o lo fai tu o un altro.
remix il 29/10/2008 07:55 ha scritto:
A proposito di fardelli ricadenti sul Medico Competente: è più che comprensibile la scelta di quei Medici Competenti che preferissero non effettuare i test di primo livello, affidandone l'esecuzione a strutture laboratoristiche, così come l'Accordo 18/09/2008 consente; ma è lo stesso Accordo che però stabilisce che in tal caso il prelievo delle urine debba essere comunque effettuato dal Medico Competente, disponendo dettagliatamente quali debbano essere procedure, accorgimenti e formalità cui attenersi, dal prelievo stesso, alla verbalizzazione, alla consegna dei campioni al laboratorio.
La sensazione è che comunque, dovendo egli necessariamente effettuare il prelievo, l'onere sullo stesso gravante sia di non poco conto...tanto da chiedersi se non convenga che il test lo effettui da sè!
nu spicci mai te mparare (Nonnuma)
angpalm il 29/10/2008 08:03 ha scritto:
bella risposta, ti ringrazio anche se sei ...Barese. scherzi a parte, il ddl non ha previsto questa sostanziosa spesa quindi se può risparmiare coinvolge purtroppo anche il mc. non vorrei sentirmi dire a un certo punto ..o lo fai tu o un altro.
Sarà che sono, come tu dici, "...Barese" (...sai che non me lo aveva detto mai nessuno?), ma potresti esplicitare con maggiore chiarezza il significato della tua riflessione in relazione al mio intervento ed alla obbligatorietà del prelievo ad opera del Medico Competente, in ogni caso?
scusate se mi intrometto in questa vostra discussione, molto interessante, che mi ha chiarito molti dubbi e consiglierò questo forum ai MC con i quali collaboro, sono una laboratorista. Avrei comunque da sottoporvi un quesito che ancora non mi è chiaro. Quando si parla di " sicura appartenenza del campione al soggetto", per lo screening delle droghe, cosa si intende, spero non si intenda che il personale del laboratorio o il MC debba essere fisicamente presente mentre il dipendente produce le urine.Poi quandi si parla di laboratorio autorizzato dalla regione suppongo si intenda semplicemente che il laboratorio di riferimento debba essere convenzionato ASL, perchè tutti i laboratori convenzionati sono autorizzati dalla regione, corregetemi se sbaglio
leggete bene il documento
se affidi al laboratorio il tutto si occupa di tutto non deve essere presente il medico che invece poi deve firmare il verbale insieme al lavoratore dopo che siano state espletate le pratiche secondo le procedure previste
e sinceramente non mi importa che il ddl voglia risparmiare
vada pure ... io non ho voglia di responsabilità quasi gratuite e della possibilità che i test on side confutabili mi portino continuamente in tribunale ....
remix il 29/10/2008 08:33 ha scritto:
Sarà che sono, come tu dici, "...Barese" (...sai che non me lo aveva detto mai nessuno?), ma potresti esplicitare con maggiore chiarezza il significato della tua riflessione in relazione al mio intervento ed alla obbligatorietà del prelievo ad opera del Medico Competente, in ogni caso?
ombre il 29/10/2008 11:40 ha scritto:
scusate se mi intrometto in questa vostra discussione, molto interessante, che mi ha chiarito molti dubbi e consiglierò questo forum ai MC con i quali collaboro, sono una laboratorista. Avrei comunque da sottoporvi un quesito che ancora non mi è chiaro. Quando si parla di " sicura appartenenza del campione al soggetto", per lo screening delle droghe, cosa si intende, spero non si intenda che il personale del laboratorio o il MC debba essere fisicamente presente mentre il dipendente produce le urine.Poi quandi si parla di laboratorio autorizzato dalla regione suppongo si intenda semplicemente che il laboratorio di riferimento debba essere convenzionato ASL, perchè tutti i laboratori convenzionati sono autorizzati dalla regione, corregetemi se sbaglio
Per quanto mi è stato dato di capire sino ad oggi, ma mi pare che di idee ve ne siano tante ma chiare poche, la questione della provenienza certa del campione non offre particolari dubbi sul fatto che il lavoratore debba essere controllato da personale medico o infermieristico mentre lo produce. (guardati il testo licenziato dalla conferenza stato regioni il 30-10-07). Anche i locali di raccolta debbono avere particolari requisiti.
Il fenomeno del "laboratorio autorizzato" nasce dal fatto che all'inizio la "pulce pubblica" era convinta di avere le energie per gestire da sola tutto il processo laboratoristico e quando si è accorta che non avrebbe avuto le risorse ha inventato il laboratoriio "autorizzato" che deve leggersi però "ad hoc".
Tcam
Medici indolenti & Aziende Netgroup
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solo un ricordo calcistico giallorosso, 150km più a sud
remix il 29/10/2008 08:33 ha scritto:
Sarà che sono, come tu dici, "...Barese" (...sai che non me lo aveva detto mai nessuno?), ma potresti esplicitare con maggiore chiarezza il significato della tua riflessione in relazione al mio intervento ed alla obbligatorietà del prelievo ad opera del Medico Competente, in ogni caso?
nu spicci mai te mparare (Nonnuma)
seconodo voi se fa tutto il laboratorio autorizzato il medico competente deve comunque essere presente al momento della raccolta per la firma del verbale e non fare questo alla visita medica che si svolge subito dopo in ambulatorio ?
in caso di test positivo si rischia ?
ho un collega che mi sta terrorizzando sull'argomento e sulla possibilità di denuncia per omicidio colposo accidenti
Che cavolo c'entra l'omicidio colposo ??
Ma stai scherzando ?
Poi le norme dicono comunque: "sotto controllo del medico competente O DI UN OPERATORE SANITARIO QUALIFICATO"; nel laboratorio pubblico (qualsiasi cosa sia ) c'è un "operatore sanitario qualificato". Cavoli suoi .
Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)
è quello che dico io
pero' lui insiste che non capisco niente che non so leggere ecc ecc
io dico vanno in laboratorio
compilano il verbale fino al momento della raccolta
poi viene da me in ambulatorio e finiamo di compilare il verbale
stop
dice che sono troppo allegro !!!
poi mi dice di chiedere e di avere comunicazione scritta da parte del laboratorio che è effettivamente autorizzato a svolgere i test di primo livello e quindi solo in questo caso posso procedere
altrimenti domani al primo positivo mi trovo avvocato e dipendente davanti casa
che vi devo dire mi sta terrorizzando
io l'ho letta in modo diverso
voi che ne pensate ?
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