guarda, sul fatto dell'autorizzazione sono d'accordo anche io, in linea di massima, sempre che qualcuno ci dica questa autorizzazione di che tipo deve essere...e semmai anche da che norma discenderebbe
Ma se lui pensa che facendo lo stickino personalmente, naturalmente anche mantenendo il pisolo al lavoratore, si ripara rispetto all'esecuzione da parte comunque di professionista abilitato, lì si sbaglia lui, e pure di grosso.
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
no lui dice
laboratorio ok ma deve dirti per iscritto chè autorizzato al test di primo livello
poi dice che devi essere in laboratorio al momento della raccolta del campione di urine e contestualmente firmare il verbale
perchè domani in caso di problemi legali l'avvocato dice lei Mc dove era ? non ha tutelato il mio assistito e ha disatteso quanto detto dalla legge per cui è responabile ecc ecc ecc
tranquillo, piccolofalco: ne abbiamo trovato un altro più realista del re.
Se l'esame viene eseguito presso una struttura che esegue appunto analisi, fino a prova contraria il responsabile è il Direttore del Laboratorio. Tu non puoi andare a casa di uno e dirgli come la deve pulire o arredare!
E' ovvio che il Medico è responsabile del campionamento e della custodia del campione se NON è in un lab. La responsabilità consiste proprio nell'evitare che il campione di tizio si possa confondere o mischiare con quello di caio, cosa che speriamo sinceramente non possa mai avvenire in un lab. (taccio, per spirito di categoria)
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
quindi il laboratorio preleva il campione di urina e lo attesta nel verbale
poi in sede di visita io firmo il verbale con il lavoratore per asserire e confermare che tutto è avvenuto secono le procedure previste dalla normativa
come ho letto e capito io dunque
ora resta da capire chi sono i laboratori autorizzati
Riporto, di seguito, il comunicato stampa emesso in occasione di un recente incontro SIMLII-FeDerSerD:
“In data 18 ottobre si sono incontrate a Varese le delegazioni nazionali dalla Società Italiana di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale e della Federazione Italiana Operatori dei Dipartimenti e dei Servizi delle Dipendenze per confrontarsi sulle procedure attuative relative all’Accordo Stato-Regioni pubblicato in GU dell’8 ottobre 2008, n° 236.
Gli argomenti affrontati riguardano il ruolo del Medico Competente e dei Professionisti dei Servizi per le Tossicodipendenze ai quali spettano gli oneri maggiori nell’applicazione delle procedure per accertare l’assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope o lo stato di dipendenza in alcune categorie di lavoratori..
Le procedure previste dall’Accordo Stato-Regioni appaiono molto complesse e attribuiscono compiti e responsabilità al limite del ruolo dei professionisti in campo: in particolare il Medico Competente è chiamato a svolgere compiti che potrebbero compromettere il rapporto di fiducia con i lavoratori e il datore di lavoro, che sottraggono molto tempo per gli adempimenti formali e che non sono in linea con la cultura e la prassi della Medicina del Lavoro, rivolta alla tutela della salute e della sicurezza, oltre che alla promozione della salute dei lavoratori.
Le due Società Scientifiche sono impegnate a diffondere la cultura della prevenzione e della sicurezza anche dei soggetti terzi attraverso la salvaguardia dei lavoratori che dovranno affrontare i controlli previsti dalla legge.
Le due Società si adopereranno rapidamente per far pervenire ai Soggetti Istituzionali interessati le loro osservazioni in merito all’Accordo Stato-Regioni per fornire elementi validi ad una ridefinizione dei compiti e delle attribuzioni dei professionisti coinvolti e alla produzione di raccomandazioni operative per gli addetti ai lavori. Per tali motivi la SIMLII e la FeDerSerD si propongono di costituire un gruppo di lavoro permanente per monitorare l’applicazione dell’Accordo e le ricadute dal punto di vista applicativo, sociale e scientifico.
Prof Giuseppe Abbritti, Presidente SIMLII
Prof Alfio Lucchini, Presidente FeDerSerD”
ramiste il 05/11/2008 11:15 ha scritto:
Riporto, di seguito, il comunicato stampa emesso in occasione di un recente incontro SIMLII-FeDerSerD:
“In data 18 ottobre si sono incontrate a Varese le delegazioni nazionali dalla Società Italiana di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale e della Federazione Italiana Operatori dei Dipartimenti e dei Servizi delle Dipendenze per confrontarsi sulle procedure attuative relative all’Accordo Stato-Regioni pubblicato in GU dell’8 ottobre 2008, n° 236.
(...)
Le procedure previste dall’Accordo Stato-Regioni appaiono molto complesse e attribuiscono compiti e responsabilità al limite del ruolo dei professionisti in campo: in particolare il Medico Competente è chiamato a svolgere compiti che potrebbero compromettere il rapporto di fiducia con i lavoratori e il datore di lavoro, che sottraggono molto tempo per gli adempimenti formali e che non sono in linea con la cultura e la prassi della Medicina del Lavoro, rivolta alla tutela della salute e della sicurezza, oltre che alla promozione della salute dei lavoratori.
(...)
Le due Società si adopereranno rapidamente per far pervenire ai Soggetti Istituzionali interessati le loro osservazioni in merito all’Accordo Stato-Regioni per fornire elementi validi ad una ridefinizione dei compiti e delle attribuzioni dei professionisti coinvolti e alla produzione di raccomandazioni operative per gli addetti ai lavori. Per tali motivi la SIMLII e la FeDerSerD si propongono di costituire un gruppo di lavoro permanente per monitorare l’applicazione dell’Accordo e le ricadute dal punto di vista applicativo, sociale e scientifico.
Prof Giuseppe Abbritti, Presidente SIMLII
Prof Alfio Lucchini, Presidente FeDerSerD”
Cioè, fammi capire, perchè probabilmente sono tardo di comprendonio o non riesco a seguire il discorso.
PRIMA vediamo quanti guai capitano ai singoli MC, e POI su questi fanno il monitoraggio ?
O ho capito male ?
Ma le osservazioni della SIMLII (almeno in parte ovviamente condivisibili) non erano già state proposte ?
Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)
Non voglio essere polemico nè saccente, però forse qualcuno ha scambiato la SIMLII con la maggioranza di governo (..... del vecchio e/o del nuovo) o forse pensa che basti indicare le soluzioni più corrette - sempre secondo il proprio punto di vista - perchè vengano approvate e divengano dispositivi di legge, provvedimenti vari, circolari ministeriali o quant'altro.
Bene, spiace deludere qualche aspettativa, ma non è così. Per cambiare qualcosa occorre impegno quotidiano, fatica, risorse ..... e tempi adeguati, talora anche lunghi o lunghissimi, a seconda i casi.
Inserire qualche critica nei thread dei forum, qua e là, non è sufficiente (i colleghi mi scuseranno questo sfogo). E poichè non intendo continuare in discussioni superflue, non vorrei che questo intervento desse l'avvio a inutili seguiti, non è il caso; meglio concentrarsi sulle questioni più importanti e cercare di fare il possibile, ognuno per la sua parte.
ramses il 05/11/2008 12:24 ha scritto:
Cioè, fammi capire, perchè probabilmente sono tardo di comprendonio o non riesco a seguire il discorso.
PRIMA vediamo quanti guai capitano ai singoli MC, e POI su questi fanno il monitoraggio ?
O ho capito male ?
Ma le osservazioni della SIMLII (almeno in parte ovviamente condivisibili) non erano già state proposte ?
E' probabile la prima. Perchè c'è scritto chiaramente che "Le due Società si adopereranno rapidamente per far pervenire ai Soggetti Istituzionali interessati le loro osservazioni in merito all’Accordo Stato-Regioni per fornire elementi validi ad una ridefinizione dei compiti e delle attribuzioni dei professionisti coinvolti e alla produzione di raccomandazioni operative per gli addetti ai lavori". Quindi è un qualcosa in più rispetto alle proposte precedenti.
Poi è previsto anche il resto.
Comunque, caro Ramses, i tuoi continui interventi su tutto e tutti, la tua brama di interpretare/criticare/suggerire/ continuamente, in maniera ossessiva su ciascun argomento non crediamo sia proprio il massimo per gli utenti e forse anche per te e il tuo prezioso tempo strappato al lavoro.
La redazione di MedicoCompetente.it
La Redazione il 05/11/2008 02:17 ha scritto:
E' probabile la prima. Perchè c'è scritto chiaramente che "Le due Società si adopereranno rapidamente per far pervenire ai Soggetti Istituzionali interessati le loro osservazioni in merito all’Accordo Stato-Regioni per fornire elementi validi ad una ridefinizione dei compiti e delle attribuzioni dei professionisti coinvolti e alla produzione di raccomandazioni operative per gli addetti ai lavori". Quindi è un qualcosa in più rispetto alle proposte precedenti.
Poi è previsto anche il resto.
Comunque, caro Ramses, i tuoi continui interventi su tutto e tutti, la tua brama di interpretare/criticare/suggerire/ continuamente, in maniera ossessiva su ciascun argomento non crediamo sia proprio il massimo per gli utenti e forse anche per te e il tuo prezioso tempo strappato al lavoro.
MESSAGGIO RICEVUTO.
MI ATTENDO ANALOGO CONSIGLIO PER GLI ALTRI UTENTI DEL SITO CHE INTERVENGONO PER INTERPRETARE/SUGGERIRE/CRITICARE ALMENO QUANTO ME.
GRAZIE DELL'OSPITALITA' FINO AD OGGI.
Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)
Non voglio fare l'avvocato difensore di nessuno, sarebbe semplicemente inopportuno e ridicolo,, ma a me sembra che il collega esprima in generale semplicemente le proprie opinioni, condivisibili o meno, come tutti gli altri, del resto. Anzi spessissimo le sue critiche puntuali, come quelle di tanti altri, vanno al nocciolo del problema, offrendo al lettore l'opportunità di affrontare la questione in oggetto da un punto di vista "altro". Meno male che c'è ancora chi ha un'altra forma mentis.
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