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• Re: ispettori del lavoro
• (12/04/2008 16:14)

Concordo con i pareri dei colleghi. Innanzitutto la valutazione dei rischi sarà il primo passo da cui muoverà tutto il resto. Ci tengo però a precisare di come essa vada effettivamente (non pro-forma,la classica firma p.p.v.) sostanziata dalla presenza del medico competente, che in corso di sopralluogo avrà modo, con l'apporto insostituibile delle altre figure professionalmente qualificate e magari facendo anche tesoro di qualche battuta scambiata con i lavoratori all'opera, di verificare se effettivamente il documento inquadra da vicino la realtà oggettiva.
Concordo col collega Dario73 quando parla di "elettroperaio che si arrampica"
Ho potuto verificare come spesso gli elettricisti si ritrovino ad effettuare lavori in quota. Nella maggior parte dei casi operano negli ambiti più svariati (come ricordato dal collega Truppe), spesso in cantieri edili in pieno svolgimento, a fianco di manovali, muratori, pittori edili, etc.
Il medico del lavoro che all'atto del sopralluogo verifichi una situazione quale quella descritta, non può esimersi dal puntualizzarla, nel caso facendo in modo che venga rivalutato il DVR; alla luce di ciò può apparire dunque giustificato, per lo meno in prima battuta, valutare la glicemia a digiuno, effettuare un elettrocardiogramma, effettuare una visita medica più dettagliatamente indirizzata (Romberg ad esempio).

"Felicius curari a medico popularem gentem quam nobiles et principes viros."