Gipsy il 12/10/2016 02:25 ha scritto:
Buongiorno,
mi scuso per la banalità delle domande ma il cancerogeno mi incute sempre un po' di timore reverenziale e non essendo il core della mia attività preferisco far domande banali piuttosto che errare.
Prendo incarico in una nuova ditta (galvanica), dove venivano già effettuate visite periodiche. Ho fondamentalmente tre dubbi.
1) Le ultime dosimetrie (valori sotto soglia) sono del 2013. Esiste una periodicità particolare a tal proposito?
2) Le cartelle cliniche: posso usare quelle ex allegato 3A o devo usare quelle per gli esposti visto che sono pressoché identiche?
3) Con il 106 non ci sono più obblighi di invio ali Istituti giusto? Rimane solo l'obbligo di visita di chiusura con consegna della documentazione alla cessazione dell'attività da parte del lavoratore.
Grazie
Secondo me il 106 non ha abolito il comma 8 dell'art. 243 dell'81/2008 per cui sussiste ancora l'obbligo di inviare copia del registro cancerogeni all'ex ISPESL (ora INAIL) e all'ASL al momento dell'istituzione e poi ogni tre anni.
Sonnambulo il 31/10/2016 10:12 ha scritto:
Secondo me il 106 non ha abolito il comma 8 dell'art. 243 dell'81/2008 per cui sussiste ancora l'obbligo di inviare copia del registro cancerogeni all'ex ISPESL (ora INAIL) e all'ASL al momento dell'istituzione e poi ogni tre anni.
Si ma io mi riferivo agli obblighi per il MC, non a quelli del DL.
E comunque le misurazioni delle fibre presenti con che frequenza devono essere effettuate?
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