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giancarlo

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• Re: CONCORSI SPRESAL
• (07/12/2022 06:05)

Dovresti trovare la gazzetta ufficiale con equipollenze e affinita

mantello

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• Re: CONCORSI SPRESAL
• (04/01/2023 19:30)

Credo si possano fare molte e motivata critiche agli SPreSAL. Quelle che mi vengono in mente per prime sono: a) la tendenza ad essere minigranducati autoreferenziali anche nell'ambito della stessa Regione (per non parlare di Regioni diverse);b) quella di privilegiare la propaganda delle merendine vegane all'attività di prevenzione e di vigilanza, pur in situazioni di drammatica carenza di organico. Credo però che una attività di vigilanza adeguatamente (sottolineo) condotta avrebbe la possibilità di mettere fuori mercato molto ciarpame che ingrassa all'ombra del DLgs 81 e di valorizzare il lavoro corretto dei molti che sono assediati da quelli di cui sopra

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• Re: CONCORSI SPRESAL
• (07/01/2023 12:25)

La vigilanza deve essere effettuata da persone competenti in materia, e per quello che posso in dire in base alla mia esperienza all'interno degli SPreSAL (tutti quelli con cui sono entrato in contatto) non ne ho mai trovate. Non li ho mai visti intervenire su questioni rilevanti ma solo per bazzecole (vedi punto "b" scritto da Mantello) con l'obiettivo di fare cassa. Per quanto mi riguarda si tratta in grandissima maggioranza di colleghi che non hanno retto l'urto e le difficoltà quotidiane e concrete della nostra professione, per cui vanno a svernare nel pubblico attirati anche dall'intramontabile mito del posto fisso checcozaloniano. Naturalmente (e giustamente) percepiscono anche un compenso nettamente inferiore, e questo alimenta nel loro subconscio un sentimento di invidia e desiderio di rivalsa, in aggiunta al delirio di onnipotenza e onniscienza in quanto investito della funzione di UPG. Quindi, per tornare alla domanda di Annuscor, sulla carta una attività di vigilanza fatta correttamente sarebbe utile e sacrosanta. Nella realtà dei fatti, per come è strutturata oggi e per i soggetti che la esercitano, diventa solo inutile e dannosa.

mantello

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• Re: CONCORSI SPRESAL
• (07/01/2023 22:34)

Solo una precisazione circa il punto b "vogliamo chiamarla promozione della salute?"
L'impegno degli SPreSAL è stato ampiamente rivolto ai programmi di Workplace Health Promotion, ossia alla promozione, negli ambienti di lavoro, di stili di vita extralavorativi salutari. Entrando nella aziende in questo contesto hanno omesso di mettere a fuoco la vigilanza e la prevenzione dei fattori di rischio lavorativi. Operazione molto gradita dall' Azienda, molto meno apprezzata dalla maggior parte dei lavoratori. Quanto sopra in un contesto di assoluta carenza di risorse per svolgere le fondamentali attività di vigilanza e di prevenzione. A mio parere l'origine di questa impostazione deriva dall'innesto di cultura e sensibilità igienistiche negli SPreSAL. Trovo significativo che questa impostazione del tutto inadeguata abbia preso piede mentre il NIOSH stava attivamente lavorando suo Total Worker Health

mantello

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• Re: CONCORSI SPRESAL
• (10/01/2023 15:19)

Premetto che non condivido le valutazioni generalizzate espresse più sopra circa motivazioni e competenza dei colleghi SPreSAL. Nel merito ritengo che le informazioni attingibili dalla lettura dei piani di prevenzione ai vari livelli non sono necessariamente utili a farsi un’idea delle concrete modalità di funzionamento dei Servizi. Segnalavo al punto a) l’autoreferenzialità a livello regionale e locale nell’applicazione delle norme. Gli esempi vanno dall’applicazione delle norme sull’alcool, alla gestione dei ricorsi ex art 5, al rilascio della patente per gas tossici. Qualche tempo fa ho confrontato i risultati delle visite a seguito di ricorso ex art 41 di tre Servizi contigui in Lombardi a Piemonte. Le percentuali di conferme, modifiche e revoche erano marcatamente diverse senza alcuna logica spiegazione. Sul punto b) ribadisco di aver visto uno SPreSAL preoccuparsi della salubrità delle merendine nei distributori automatici in una Azienda che non aveva il DVR completato nel rispetto delle norme. Il tutto nel nome del WHP.
Tornando ai Piani di prevenzione, se uno legge con pazienza quello del Piemonte, dopo aver preso atto del notevole impegno su obiettivi di alto profilo, apprende che l’umile vigilanza ha come obiettivo annuo il 5% delle Aziende, ossia una ispezione ogni 20 anni.