Per esperienza personale so che le tariffe delle prestazioni a pagamento adottate in Piemonte e simili a quelle lombarde non sono sufficienti a coprire i costi aziendali per l'effettuazione delle prestazioni. La somma del costo orario del personale (costo reale, intendo, inclusi gli oneri a carico del DdL) più i costi generali della struttura che fornisce le prestazioni più i costi generali aziendali eccede ampiamente quanto viene chiesto al pagatore privato. Non so dire se il mantenimento di quelle cifre sia frutto di pigrizia burocratica o di convenienza/ignavia politica. Se trasferiamo le cifre alla pratica libero professionale privata la musica non cambia. Dedotte le spese "di base" (assicurazione, commercialista, ecm...), le tasse, le ritenute previdenziali; dedotte le spese e i tempi legati all'erogazione delle singole prestazioni resta ben poco per retribuire la prestazione. Sono personalmente convinto che gran parte della cattiva qualità dimolte prestazioni di MC sia correlabile alla necessità di far visite "a raffica" per portare a cas ala pagnotta.
la collaborazione al DVR quanto vale (anch'io direi ad h di prestazione)
e volete mettere quanto facciamo risparmiare alle aziende ad esempio rischio biologico inesistente o tecnicamente assurdo ... bloccando proliferazioni di documenti e conseguente formazione inutile ....?
serve porre al centro che SI TRATTA DI MEDICINA (e IGIENE INDUSTRIALE) DEL LAVORO
ABBIAMO O NO IL CORAGGIO DI DIRE AL DdL CHE IL DVR è scritto da incompetenti che copiano pagine di patologia SENZA ALCUNA NECESSITA' e che il DVR non va rinnovato salvo le condizioni di MODIFICHE DELLA PRODUZIONE, INFORTUNI GRAVI, e il nostro parere come Sorv.San è NON SI EVIDENZIA LA NECESSITA' ?
se non si dicono queste cose e tutte le altre nostre prerogative, funzioni, prestazioni rischiano di essere minimizzate o quantomeno ritenute accessorie e si fa il gioco delle S.di Serv.(SS)
Se invece di ragionare " a visita" si ragionasse
sulla base della consulenza che il medico competente
"deve" fornire in base agli obblighi ?
In passato ho visto " contratti"
in cui veniva riportata esclusivamente la parcella
prevista per lo svolgimento della
consulenza di m.c..
E' chiaro che bisogna essere " bravi" a stabilire
questa "tariffa" omnicomprensiva sulla base della tipologia
della ditta, dei rischi ,del comparto , del numero di dipendenti
diciamo della " complessita'( sopralluoghi,incontri di formazione,
riunioni,elaborazione dati statistici,confronto con organi di vigilanza,
lavoratrici madri,legge 68).
Anche io ho applicato questo metodo e vi garantisco
che si lavora molto meglio.
Chiaramente è difficilmente applicabile nelle piccole realtà ( 1-5 dip.)
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