sono diversi anni che considero più importante l'attività di consulenza piuttosto che le visite vere e proprie per cui nel costo della visita considero non tanto l'atto in se stesso ma tutto il back ground e soprattutto la responsabilità che ci si assume nel rilascio dei certificati di idoneità
drgasp il 10/05/2023 02:47 ha scritto:
sono diversi anni che considero più importante l'attività di consulenza piuttosto che le visite vere e proprie per cui nel costo della visita considero non tanto l'atto in se stesso ma tutto il back ground e soprattutto la responsabilità che ci si assume nel rilascio dei certificati di idoneità
Non capisco bene: le visite sono sempre meno importanti ma deve essere adeguatamente monetizzata (ci mancherebbe) la responsabilità assunta nel rilasciare i certificati di idoneità. Se poi si riuscisse addirittura ad abolire le visite la responsabilità per il certificato (e la relativa remunerazione) schizzerebbe alle stelle. Parlando più seriamente, non intendo assolutamente sminuire l'importanza della consulenza che anzi ritengo irrinunciabile ma non svaluterei eccessivamente la SS.
Il problema delle prove di efficacia è certamente stimolante. Anche in questo caso però la prova di efficacia andrebbe ricercata valutando attività di SS fatte come Dio comanda. Peraltro, per par condicio, andrebbe anche valutata l'efficacia della consulenza. Per l'efficacia di WHP sarò più tranquillo appena avrò letto l'ultimo numero di MdL.
Comincio per dire che la domanda è posta male o che è contra legem. Non è previsto che il medico competente faccia solo la "visita". Se si è medico competente, si è responsabile di tutti gli adempimenti previsti dall'art. 25, nessuno escluso. Pertanto credo sia più rispondente alla legge, e alla logica, parlare di tariffa per dipendente, avendo cura di chiarire che ci sono adempimenti uguali sia per ditte con un dipendente che per ditte con migliaia di dipendenti, quindi la tariffa dovrebbe avere un andamento regressivo in base alla numerosità dei dipendenti. Naturalmente sono da pagarsi a parte gli accertamenti che il medico competente può fare e REFERTARE, così come sono a parte i costi della trasferta (per le ditte che vogliono visite in azienda) stabilendo un minimo di prestazioni a trasferta. i numeri:
100 euro fino a 50 dipendenti, con un minimo di 500 euro ad incarico
75 a dipendente oltre i 50 e fino a 500, 50 oltre i 500 dipendenti.
25 euro per spiro, 20 per audiometria, 20 per visiotest(con strumento e non con foto su tablet!)
visite in azienda da 10 visite in su. costo trasferta tariffe aci omnicomprensive.
Come ho detto più sopra concordo sul fatto che, per un MC, richiedere il compenso sulla base di tot euro a vista comporta una autoamputazione del proprio profilo professionale. Non credo tuttavia che la parametrazione sul numero di dipendenti risolva alcun problema. Non tutti i dipendenti sono uguali: possono differire le attività svolte e la loro organizzazione, nonchè la loro dislocazione sul territorio . Diversi saranno quindi i tempi e l'impegno richiesti per conoscere, valutare le realtà lavorative ed elaborare i documenti di competenza del MC (ripetizione inevitabile). Il resto (trasferte, referti e quant'altro) è la periferia. Il "core" è come misurare ai fini del compenso l'attività del MC
Non sono sicuro di essere riuscito a fare un efficace copia-incolla
comunque provate ad aprire questi documenti in cui sono riportati tariffari
per attività di medico competente di varie pubbliche amministrazioni.
Il mio parere l'ho gia'espresso in precedenza.
https://www.inail.it/cs/internet/...-competente-trento-tariffario.pdf
ww.uslcentro.toscana.it/attachments/article/24783/363002009800002288_0001.pdf
https://aslnapoli1centro.portalea...221571209170O__ODelibera+1045.pdf
non pensavo certo che la visita sia l'unica attività del MC. ANZI!!
in effetti volevo proseguire con
QUANTO E' GIUSTO PAGARE UN SOPRALLUOGO ? E LA NOMINA ? E LA FORMAZIONE ?
per chi non l avesse letto
...segnalo " guida informativa per la gestione del rischio caldo – progetto Worklimate" pubblicazione INAIL
Per questo da sempre sostengo che non si debba lavorare per le pubbliche amministrazioni. Io non accetterei nemmeno per il doppio dei compensi indicati in quanto per giunta è innegabile che il dipendente pubblico medio abbia una tendenza molto più alta rispetto a quello privato di complicare (spesso senza motivi concreti) l'attività del Medico Competente. In poche parole: massimo sbattito e minima resa... ma anche no!
giancarlo il 04/06/2023 09:02 ha scritto:
Non sono sicuro di essere riuscito a fare un efficace copia-incolla
comunque provate ad aprire questi documenti in cui sono riportati tariffari
per attività di medico competente di varie pubbliche amministrazioni.
Il mio parere l'ho gia'espresso in precedenza.
https://www.inail.it/cs/internet/...-competente-trento-tariffario.pdf
ww.uslcentro.toscana.it/attachments/article/24783/363002009800002288_0001.pdf
https://aslnapoli1centro.portalea...221571209170O__ODelibera+1045.pdf
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