ramses il 01/05/2008 11:28 ha scritto:
Ricordiamoci che ci sono aziende che non ti pagano la fattura perchè è imbustata insieme alla relazione sanitaria e manco la guardano, figuriamoci poi a trovarla per esibirla all'ispettore. (e sono certo di non essere il solo ad avere questa esperienza)
uhhhh... ok, tu vivi a genova, e siete famosi per essere non eccessivamente spendaccioni: ma qui da noi che invece siamo famosi per mani bucate...?
ramses il 01/05/2008 11:28 ha scritto:
Ho comunque una perplessità: cosa significa che il MC "istituisce, ANCHE TRAMITE L'ACCESSO ALLE CARTELLE SANITARIE, una cartella sanitaria.."?
Miii, questa non l'ho messa a fuoco! a che articolo sta?
santissimapolenta, se penso che adesso mi toccherà studiarmelo sul serio, questo decreto, mi va in tilt la mia RAM personale.
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
Sarò pedante, ma insisto e sollecito l'opinione e l'intervento dei colleghi;preferisco in merito essere criticato che ignorato.
Dobbiamo tentare di ottenre miglioramenti per la nostra professione nei prossimi anni senza abbandonarci in sterili discussioni su informatico e/o cartaceo (tanto gli ispettori e i nostri colleghi ASL vorranno vedere solo i pezzi di carta...).
Ripropongo quindi:
1)obbligo di invio dei dati alla ASL solo per aziende oltre i 15 dipendenti (altrimenti passeremo i giorni al PC);
2) modifica delle modalità dei dati inerenti quest'invio con abolizione di cose inutili tipo i giorni di assenza;
3) modifica della norma prevista circa l'inosservanza del rispetto della scadenza delle visite con una maggiore responsabilizzazione del DDL, altrimenti rischiamo ulteriori sanzioni pesantissime e saremo costretti ogni mese a tempestare di fax, email e raccomandate i DDL.
4) abolizione dell'invio all'ISPESL delle cartelle alla cessazione del rapporto di lavoro. Detto obbligo dovrebbe rimanere (e già è tanto) solo per gli esposti a cancerogeni.
e aggiungo:
5) riduzione delle somme previste per le sanzioni, laddove , come da me ricordato qui sopra,l'inadempienza sia solo formale;
6) correzioni alla cartella sanitaria, ad es. con abolizione del famigerato Ciodice fiscale (e se il lavoratore, ad es. deve ancora essere regolarizzato, come fa ad avere il CF? e per questo non lo dovrei visitare?), possibilità di ampliamento della stessa sulla parte clinica, modifica della dicitura del Giudizio d'idoneità che attualmente è una copia della vecchia cartella ENPI con gli accertamenti previsti per le future visite (?), etc.
E' vero che non siamo la Confindustria, ma se lo chiedono loro non vedo perchè -e per motivi molto meno gravi - non lo dovremmo chiedere anche noi.
Sono perplesso, perchè ragionando politicamente il Nuovo TU (regalo di Rifondazione) accresce da un lato il nostro ruolo, ma dall'altro non mi aspetto niente di buono dall'amico di Mangano.
Dovremo stare molto attenti e vigilare...
Guido Marchionni
billi
Sto cominciando a studiare l’UT e confesso di avere le idee piu’ confuse di quanto le avessi prima. Gia’, come dice Ramses, che vuol dire “istituisce una cartella sanitaria anche tramite l’accesso alle cartelle sanitarie e di rischio di cui alla lettera f (Art. 25 lettera d)?
Una piccola correzione: l’UT e’ stato pubblicato sulla GURI di cui si riporta corettamente il link e non sulla GURS (lapsus regionale)
Mi associo alle richieste di nonnoguido e ne condivido le perplessita': non credo che l'ideologia del nuovo governo se apportera' modifiche queste possano garantire miglioramenti
TU cambiare per perdere coinvolgimento nelle attività extra sanitarie.
Rifletto sulle sanzioni (a caldo). Alcune a nostro carico, per fortuna, sono scomparse.
Il nostro lavoro, però,è stato dequalificato perchè viene depauperata soprattutto la fase (diciamo) extra visite. Attività non più previsite o non più sanzionate o mai sanzionate (ma forse non ho letto bene):
1. "informa ogni lav. interessato dei risultati... gli rilascia copia...": non sanzione;
2. "comunica in occasione della R.P. ...." : non sanzione;
3. "visita gli ambienti una volta..." e non due...;
4. "partecipa alla programmazione dell'esposizione dei lavoratori..." non sanzione;
5. "collabora alla predisposizione del serv. di pronto soccorso..." non sanzione.
6. "collabora alla valutazione dei rischi..." non sanzione.
ALTRO CHE MAGGIORE COINVOLGIMENTO DEL M.C. NELLA GESTIONE COMPLESSIVA DELLA SICUREZZA E SALUTE DEI LAVORATORI, MI SEMBRA CHE CI RESTI SOLO IL VISITIFICIO.
Novità positiva: non più invio cartelle all'ISPESL per rischio chimico (come prima:solo cancerogeno e a carico del D.L.).
In merito alla cartella da istituire dopo il 15: ritengo che quando si va a eseguire una visita periodica bisogna adeguarsi alla nuova cartella.
Pennacchio il 01/05/2008 03:01 ha scritto:
In merito alla cartella da istituire dopo il 15: ritengo che quando si va a eseguire una visita periodica bisogna adeguarsi alla nuova cartella.
OK, a me va bene istituire questa nuova schifezza di cartella, non ho però nessuna voglia di riscrivermi l'anamnesi, pertanto pensavo, ai punti 2, 3, 4 della visita preventiva, di scrivere il raccordo anamnestico e per il pregresso di fare riferimento alla cartella vecchia che così diventa una forma di allegato (con tutte le firme, firmette, timbri, ceralacche, sigilli atomici che non sia mai che un giorno voglia falsificare qualcosa). Che ne pensate?
OK, a me va bene istituire questa nuova schifezza di cartella, non ho però nessuna voglia di riscrivermi l'anamnesi, pertanto pensavo, ai punti 2, 3, 4 della visita preventiva, di scrivere il raccordo anamnestico e per il pregresso di fare riferimento alla cartella vecchia che così diventa una forma di allegato (con tutte le firme, firmette, timbri, ceralacche, sigilli atomici che non sia mai che un giorno voglia falsificare qualcosa). Che ne pensate?[/cite]troppo logico per essere vero! ma credo che farò anche io così
troppo logico per essere vero! credo che però farò così anche io
billi
Mi sorgono tanti dubbi. Tra questi: quale organo controllera' che il medico competente abbia effettivamente conseguito i crediti ecm previsti e nel caso specifico il 70% in medicina del lavoro (pari a 35 punti /anno ovvero il 70% di 50)? Ma se a tuttoggi non viene in alcuni casi verificato neppure il possesso dei titoli o peggio neppure il punteggio ecm degli anni passati. Ed ancora: se malauguratamente un MC per un anno non riesce a seguire i corsi ecm in medicina del lavoro che succedera'? Verra' inibito dalla professione? Mah!, leggi strane in un paese ancora piu' strano.
billi il 02/05/2008 08:32 ha scritto:
Mi sorgono tanti dubbi. Tra questi: quale organo controllera' che il medico competente abbia effettivamente conseguito i crediti ecm previsti e nel caso specifico il 70% in medicina del lavoro (pari a 35 punti /anno ovvero il 70% di 50)? Ma se a tuttoggi non viene in alcuni casi verificato neppure il possesso dei titoli o peggio neppure il punteggio ecm degli anni passati. Ed ancora: se malauguratamente un MC per un anno non riesce a seguire i corsi ecm in medicina del lavoro che succedera'? Verra' inibito dalla professione? Mah!, leggi strane in un paese ancora piu' strano.
credo che succederà come è successo sino ad oggi: nessuno controlla tranne che in caso di evento avverso(qualunque esso sia) che determini l'intervento ispettivo. a quel punto ti sbucciano tutto e ti richiederanno anche l'attestazione dei crediti insieme alle altre cose
E' un problema di organizzazione: parola d'ordine.
Sicuramente chi ha 6 ditte avrà meno problemi burocratici da risolvere.... per fortuna/sfortuna non è il mio caso.
Ad ogni "piccola azienda" corrisponde un raccoglitore ad anelli, misura 8... c'entra tutto ! Se poi mi servono due, va bene lo stesso, tante le cartelle sono in ordine alfabetico: mitica divisione A-L /M-Z.
Perchè imbustare la relazione sanitaria? Sono dati anonimi.
Parlo per me: non mi è mai capitato una relazione + fattura dimenticate in un cassetto !
La relazione sanitaria la consegno al datore di lavoro, ne parliamo sulle considerazioni generali e poi le consegno la fattura con la specifica "a corpo".
Quando non sarò più in grado di organizzarmi o non avrò più "cassette da frutta dell'IKEA" da riempire, vorrà dire che è arrivato il momento di dire di no a qualche ditta e lasciare spazio a chi ha più tempo/spazio di me da dedicare.
DR. AMY
"Un giorno senza sorriso è un giorno perso".
Charlie Chaplin
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