Caro Guido:
Condivido tutte le tue richieste... che ti devo dire?
Via via leggo dei pezzi su internet, ho partecipato a riunioni sul T.U e vedo che le cose che non tornano sono tante, siamo tutti un pò in stato di shock per certe cose...
Non sei per niente pedante, anzi ...
Ora poi è uscita la gazzetta ufficiale.
Ho fede nel buon senso dei colleghi della ASL per quanto riguarda la scadenza delle visite, condivido tutto quello che hai scritto sui dati innecessari sulla cartella e sull'invio al Ispesl.
Non so se hai letto qulche giorno fa che avevo chiesto se anche il MC come il DL può delegare l'invio delle cartelle. Cioè, Tizio quest'anno non è più un tuo dipendnete, OK, imbusto, sigillo, timbro e faccio firmare la delega per la spedizione al DL....
Sarà possibile una cosa del genere?
Dalle mie parte si dice: dal lupo, un pelo !
Almeno è qualcosa...
Penso che cambiare le cose una volta pubblicate sia molto difficile ma se le nostre regioni si danno delle linee guide (interpretazioni e compromessi) su certi argomenti... non sarebbe male...
Un salutone !
Nonnoguido il 01/05/2008 12:04 ha scritto:
Sarò pedante, ma insisto e sollecito l'opinione e l'intervento dei colleghi;preferisco in merito essere criticato che ignorato.
Dobbiamo tentare di ottenre miglioramenti per la nostra professione nei prossimi anni senza abbandonarci in sterili discussioni su informatico e/o cartaceo (tanto gli ispettori e i nostri colleghi ASL vorranno vedere solo i pezzi di carta...).
Ripropongo quindi:
1)obbligo di invio dei dati alla ASL solo per aziende oltre i 15 dipendenti (altrimenti passeremo i giorni al PC);
2) modifica delle modalità dei dati inerenti quest'invio con abolizione di cose inutili tipo i giorni di assenza;
3) modifica della norma prevista circa l'inosservanza del rispetto della scadenza delle visite con una maggiore responsabilizzazione del DDL, altrimenti rischiamo ulteriori sanzioni pesantissime e saremo costretti ogni mese a tempestare di fax, email e raccomandate i DDL.
4) abolizione dell'invio all'ISPESL delle cartelle alla cessazione del rapporto di lavoro. Detto obbligo dovrebbe rimanere (e già è tanto) solo per gli esposti a cancerogeni.
e aggiungo:
5) riduzione delle somme previste per le sanzioni, laddove , come da me ricordato qui sopra,l'inadempienza sia solo formale;
6) correzioni alla cartella sanitaria, ad es. con abolizione del famigerato Ciodice fiscale (e se il lavoratore, ad es. deve ancora essere regolarizzato, come fa ad avere il CF? e per questo non lo dovrei visitare?), possibilità di ampliamento della stessa sulla parte clinica, modifica della dicitura del Giudizio d'idoneità che attualmente è una copia della vecchia cartella ENPI con gli accertamenti previsti per le future visite (?), etc.
E' vero che non siamo la Confindustria, ma se lo chiedono loro non vedo perchè -e per motivi molto meno gravi - non lo dovremmo chiedere anche noi.
Sono perplesso, perchè ragionando politicamente il Nuovo TU (regalo di Rifondazione) accresce da un lato il nostro ruolo, ma dall'altro non mi aspetto niente di buono dall'amico di Mangano.
Dovremo stare molto attenti e vigilare...
DR. AMY
"Un giorno senza sorriso è un giorno perso".
Charlie Chaplin
Inserito il testo del DL 81/08 nella sezione Documentazione-Aspetti generali del sito, in formato pdf. Per il momento è stato reso disponibile solo il testo del provvedimento, tratto direttamente dalla Gazzetta Ufficiale, mancano ancora gli allegati.
Segnalo un convegno al quale dovrebbero intervenire una serie di figure importanti, fra cui, se ho ben capito, gli estensori del decreto 81/08
http://www.insic.it/corso.asp?id=72676
RELATORI
Gli attori stessi della normativa:
D.ssa Anna Maria Faventi
Già Dirigente Divisione III Direzione Generale della Tutela delle Condizioni di Lavoro del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale
Avv. Lorenzo Fantini
Dirigente Divisione III Direzione Generale della Tutela delle Condizioni di Lavoro del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale
Sarebbe interessante vederli di persona e chiedergli qualche migliaio di spiegazioni.
(Ovviamente, del convegno io non so altro che quanto sopra)
Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)
Dr.Amy il 02/05/2008 09:16 ha scritto:
E' un problema di organizzazione: parola d'ordine.
Sicuramente chi ha 6 ditte avrà meno problemi burocratici da risolvere.... per fortuna/sfortuna non è il mio caso.
Ad ogni "piccola azienda" corrisponde un raccoglitore ad anelli, misura 8... c'entra tutto ! Se poi mi servono due, va bene lo stesso, tante le cartelle sono in ordine alfabetico: mitica divisione A-L /M-Z.
Perchè imbustare la relazione sanitaria? Sono dati anonimi.
Parlo per me: non mi è mai capitato una relazione + fattura dimenticate in un cassetto !
La relazione sanitaria la consegno al datore di lavoro, ne parliamo sulle considerazioni generali e poi le consegno la fattura con la specifica "a corpo".
Quando non sarò più in grado di organizzarmi o non avrò più "cassette da frutta dell'IKEA" da riempire, vorrà dire che è arrivato il momento di dire di no a qualche ditta e lasciare spazio a chi ha più tempo/spazio di me da dedicare.
Premesso che un pochino ti invidio, lavori in un ambiente dove tutto sembra filare grosso modo come dovrebbe, passo a rispondere ad alcuni aspetti.
Prima una domanda: in questo momento, per una sola azienda, ho da gestire 53 radiografie del torace+ 51 esami ematochimici+53 visite mediche con audio e spirometrie+tutto il pregresso di oltre 8 anni. Teniamoci bassi bassi, moltiplica per 15/20 ditte, e dimmi cosa me ne faccio del raccoglitore ad anelli..
La fattura e la relazione imbustata: non volevo dire che le metto in un plico più o meno sigillato, semplicemente in una busta per non avere dei fogli volanti, rigorosamente non chiusa sperando di evitare confusioni. Capisco che sia strano, ma a me è successo almeno tre volte, e so per certo che è accaduto ad altri (Nofer, non è per i soldi... ma anche per quelli). Ho dovuto arrivare a scrivere su ogni busta per il lavoratore (in formato completamente diverso da quanto x il Ddl) "COPIA X IL LAVORATORE", perchè spiegandolo a voce era come parlare al muro....
Può darsi che da noi i Ddl vengano selezionati con lo stupidometro, non so, ma questo succede anche in aziende vere, con i 40-50 addetti, e per qualche aspetto anche in aziende "medie" (ci ho messo anni a spiegare all'uff.personale di una grossa azienda, che mi preparava le liste delle visite, che la SS si faceva per il D.L. 626 e non per la 833!!).
Quindi, pensa all'aziendina che fa ristrutturazioni di appartamenti: ma davvero a Livorno i Ddl vanno all'università prima di assumere 3 marocchini e due albanesi ( 3 almeno in nero, come al solito, che lo scopri DOPO)?
Affettuosamente.
P.S. D'accordo con Nonnoguido E furnom
Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)
"Segnalo un convegno al quale dovrebbero intervenire una serie di figure importanti, fra cui, se ho ben capito, gli estensori del decreto 81/08
http://www.insic.it/corso.asp?id=72676
RELATORI
Gli attori stessi della normativa:
D.ssa Anna Maria Faventi
Già Dirigente Divisione III Direzione Generale della Tutela delle Condizioni di Lavoro del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale
Avv. Lorenzo Fantini
Dirigente Divisione III Direzione Generale della Tutela delle Condizioni di Lavoro del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale"
grazie, così sappiamo con chi dobbiamo prendercela...
Guido Marchionni
Credo che personalmente mi convenga trasferirmi direttamente all'IKEA, non tanto per le 15/20 ditte con meno di dieci dipendenti per le quali può anche bastare un raccoglitore ad anelli, ne per le altre piccole e medie, ma per una ditta di 560 dipendenti (con visita ed esami ematochimici, e dieci anni di pregresso) altro che cassetta mi ci vuole...
Ma poi, forse ci dimentichiamo che nel momento in cui deteniamo dei dati personali sensibili, dobbiamo garantire la privacy, e la sicurezza dei dati stessi (furto, incendio, alluvioni, etc). Forse la soluzione è un bel rifugio antiatomico.
P.S. concordo con nonnoguido e furnom al mille per cento
Sergio Truppe
................................................................
"Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiero in gran tempesta, non donna di provincia, ma bordello"
Due considerazioni:
A) riguardo la cartella sanitaria di cui all’allegato IIIA del T.U. non ho visto scritto da nessuna parte che i fogli della cartella sevono essere “legati e numerati progressivamente” com’è scritto nel D.Lgs.155/07 sui cancerogeni all’art.3 comma 2 (che recitava testualmente: “ “I documenti di cui al comma 1 sono costituiti da fogli legati e numerati progressivamente”), pertanto questo ci permette di istituire la cartella senza dover diventare dei piccoli tipografi per rilegare le nostre cartelle o peggio ancora dover ritornare al vecchio libretto Buffetti che per l’occasione ha già messo in commercio la versione conforme al DL155 al costo di circa 5-6 Euro cad. (questo anche se dobbiamo prevedere il numero di fogli che compongono la nostra cartella che possono rimanere volanti o graffettati col classico punto di cucitrice). Purtroppo niente da fare nel caso ci siano cancerogeni perché il T.U. all’art.243 comma 9 recita: “I modelli e le odalità di tenuta del registro e delle cartelle sanitarie e di rischio sono determinati dal decreto del Ministro della Salute 12 luglio 2007, n.155 …..”
B) riguardo alla consegna della documentazione sanitaria al lavoratore alla cessazione del rapporto di lavoro (art.25 comma 1 lettera e), visto che, come già ribadito più volte, è impossibile visto il turn-over, il fatto che i lavoratori a volte scompaiono ecc., non potrebbe essere un compromesso (ribadisco compromesso e non osservanza “letterale” dell’indicazione legislativa) fornire copia della cartella sanitaria o della visita periodica al termine della visita medica assieme al giudizio di idoneità alla mansione il quale anch’esso dovrà essere comunicato per iscritto al lavoratore anche se non vi è alcuna prescrizione?
furnom il 04/05/2008 03:59 ha scritto:
Due considerazioni:
A) riguardo la cartella sanitaria di cui all’allegato IIIA del T.U. non ho visto scritto da nessuna parte che i fogli della cartella sevono essere “legati e numerati progressivamente” com’è scritto nel D.Lgs.155/07 sui cancerogeni all’art.3 comma 2 (che recitava testualmente: “ “I documenti di cui al comma 1 sono costituiti da fogli legati e numerati progressivamente”), pertanto questo ci permette di istituire la cartella senza dover diventare dei piccoli tipografi per rilegare le nostre cartelle o peggio ancora dover ritornare al vecchio libretto Buffetti che per l’occasione ha già messo in commercio la versione conforme al DL155 al costo di circa 5-6 Euro cad. (questo anche se dobbiamo prevedere il numero di fogli che compongono la nostra cartella che possono rimanere volanti o graffettati col classico punto di cucitrice). Purtroppo niente da fare nel caso ci siano cancerogeni perché il T.U. all’art.243 comma 9 recita: “I modelli e le odalità di tenuta del registro e delle cartelle sanitarie e di rischio sono determinati dal decreto del Ministro della Salute 12 luglio 2007, n.155 …..”
B) riguardo alla consegna della documentazione sanitaria al lavoratore alla cessazione del rapporto di lavoro (art.25 comma 1 lettera e), visto che, come già ribadito più volte, è impossibile visto il turn-over, il fatto che i lavoratori a volte scompaiono ecc., non potrebbe essere un compromesso (ribadisco compromesso e non osservanza “letterale” dell’indicazione legislativa) fornire copia della cartella sanitaria o della visita periodica al termine della visita medica assieme al giudizio di idoneità alla mansione il quale anch’esso dovrà essere comunicato per iscritto al lavoratore anche se non vi è alcuna prescrizione?
io credo che faro' così cosa che già faccio attualmente proprio per non dover rincorrere il turn over dei dismessi mai comnunicati in tempo utile
dopo ogni visita consegn ain busta chiusa copia della documentazione sanitaria con annessi esami così il dipendente ha sempre periodicamente aggiornata la sua copia e per me finisce lì ....
firma di avere ricevuto copia aggiornata della sua documentazione alla data dell'ultima visita periodica
ramses il 03/05/2008 12:56 ha scritto:
Premesso che un pochino ti invidio, lavori in un ambiente dove tutto sembra filare grosso modo come dovrebbe, passo a rispondere ad alcuni aspetti.
Prima una domanda: in questo momento, per una sola azienda, ho da gestire 53 radiografie del torace+ 51 esami ematochimici+53 visite mediche con audio e spirometrie+tutto il pregresso di oltre 8 anni. Teniamoci bassi bassi, moltiplica per 15/20 ditte, e dimmi cosa me ne faccio del raccoglitore ad anelli..
La fattura e la relazione imbustata: non volevo dire che le metto in un plico più o meno sigillato, semplicemente in una busta per non avere dei fogli volanti, rigorosamente non chiusa sperando di evitare confusioni. Capisco che sia strano, ma a me è successo almeno tre volte, e so per certo che è accaduto ad altri (Nofer, non è per i soldi... ma anche per quelli). Ho dovuto arrivare a scrivere su ogni busta per il lavoratore (in formato completamente diverso da quanto x il Ddl) "COPIA X IL LAVORATORE", perchè spiegandolo a voce era come parlare al muro....
Può darsi che da noi i Ddl vengano selezionati con lo stupidometro, non so, ma questo succede anche in aziende vere, con i 40-50 addetti, e per qualche aspetto anche in aziende "medie" (ci ho messo anni a spiegare all'uff.personale di una grossa azienda, che mi preparava le liste delle visite, che la SS si faceva per il D.L. 626 e non per la 833!!).
Quindi, pensa all'aziendina che fa ristrutturazioni di appartamenti: ma davvero a Livorno i Ddl vanno all'università prima di assumere 3 marocchini e due albanesi ( 3 almeno in nero, come al solito, che lo scopri DOPO)?
Affettuosamente.
P.S. D'accordo con Nonnoguido E furnom
DR. AMY
"Un giorno senza sorriso è un giorno perso".
Charlie Chaplin
Io inizio dal P.S: Sono d'accordo con tutti!
Abbiamo tutti ragione perchè è un fatto di interpretazione e di organizzazione....
Ognuno di noi fa bene a modo suo !
_________________
Alcune risposte volanti e veloci... va a finire che passo il giorno sul forum e mi mandano via dal lavoro!!! ahahaha :)
Anch'io ho aziende piccole , medie e grandi.
Facciamo una prima distinzione: piccola meno di 15 dipendenti. Media meno di 50 e Grande più di 50... ci siamo?
Ok, situazione raccoglitori:
Per la piccola va in uno, per la media in due (per fortuna ho poche medie) e per le grandi le cartelle rimangono chiuse nell'archivio dell'infermeria aziendale dove io faccio delle ore fisse/settimana.
E' ovvio che sarebbe impensabile portarmi 1000 cartelle a casa !!!!
Per le aziende medie dove ogni 4 anni faccio la Rx Torace, le consegno al lavoratore, mi tengo la copia del referto e ci scrivo dietro: referto originale e radiografia consegnate al lavoratore in data _____ e lo faccio firmare alla consegna...
Di più non posso fare.
Giusto o sbagliato non mi sono mai posta il problema.
Per fortuna adesso a Livorno, facendo la convenzione con la ASL, le Rx le fanno all'ospedale e ti consegnano il CD !!!
Lo so... a Livorno siamo esagerati !!!
Un salutone a tutti e Buona giornata.
DR. AMY
"Un giorno senza sorriso è un giorno perso".
Charlie Chaplin
MedicoCompetente.it - Copyright 2001-2024 Tutti i diritti riservati - Partita IVA IT01138680507
Privacy | Contatti