billi
Io credo che in questo caso ci possa essere d'aiuto l'esperienza maturata da tempo in radioprotezione da cui la norma sulle nuove cartelle sembra derivare. E non mi pare che il DOSP sia modificabile.
In verità come diceva Gabriele Campurra il DOSP di radioprotezione è modificabile. Il punto 8.3 dell'All. XI recita "E’ consentita l’adozione di documenti sanitari personali diversi dal modello C sempre che vi siano comunque inclusi i dati e le notizie indicati nel modello stesso".
Mi sembra personalmente sensato che anche per la cartella sanitaria e di rischio nuova siano consentite integrazioni, salvaguardando i contenuti minimi.
Cordialità.
Francesco
Francesco
Dr. Francesco Cuccaro
Medico Chirurgo
Specialista in Medicina del Lavoro
Medico Autorizzato alla Radioprotezione (n. 1487 EN)
e-mail: francesco_cuccaro@hotmail.com
sito web: http://www.drfrancescocuccaro.it.gg/
Ritorno all'allegato 3A e ribadisco che gli estensori fanno probabilmente un lavoro diverso dal medico competente.
Frontespizio: cosa significa "datore di assunzione"? Ci si riferisce forse all'azienda somministratrice del personale? La vecchia azienda di lavoro interinale che manda il lavoratore presso un'altra azienda? L'Adecco di turno?
Firma del datore di lavoro. Mi auguro che sia una firma delegabile. Seguo aziende in cui il datore di lavoro e' veramente una figura irraggiungibile, spesso residente all'estero e solo formalmente indicato come DDL.
Anamnesi: si parla di anamnesi lavorativa, familiare e personale. Personale e' una dizione assai discutibile. Una volta non si chiamava patologica, remota e prossima? Forse che le anamnesi lavorativa e familiare non sono personali? Sono volutamente polemico perche' ritengo che chi ha preparato questa cartella non si sia confrontato spesso con l'attivita' del medico che visita.
Idoneita': quando si parla di idoneita' con prescrizioni, non c'e' una sola riga a disposizione per descrivere, per elencare le prescrizioni. E' assurdo! E perche' c'e' anche la dizione idoneita' con limitazioni? qual'e' la differenza?
Ortualco il 05/05/2008 12:24 ha scritto:
Ritorno all'allegato 3A e ribadisco che gli estensori fanno probabilmente un lavoro diverso dal medico competente.
Frontespizio: cosa significa "datore di assunzione"? Ci si riferisce forse all'azienda somministratrice del personale? La vecchia azienda di lavoro interinale che manda il lavoratore presso un'altra azienda? L'Adecco di turno?
Firma del datore di lavoro. Mi auguro che sia una firma delegabile. Seguo aziende in cui il datore di lavoro e' veramente una figura irraggiungibile, spesso residente all'estero e solo formalmente indicato come DDL.
Anamnesi: si parla di anamnesi lavorativa, familiare e personale. Personale e' una dizione assai discutibile. Una volta non si chiamava patologica, remota e prossima? Forse che le anamnesi lavorativa e familiare non sono personali? Sono volutamente polemico perche' ritengo che chi ha preparato questa cartella non si sia confrontato spesso con l'attivita' del medico che visita.
Idoneita': quando si parla di idoneita' con prescrizioni, non c'e' una sola riga a disposizione per descrivere, per elencare le prescrizioni. E' assurdo! E perche' c'e' anche la dizione idoneita' con limitazioni? qual'e' la differenza?
Quasi tutti i desideri del povero sono puniti con la prigione (Celine)
Caro Ortualco, sottoscrivo in toto i tuoi interventi: hai perfettamente ragione!
Quasi tutti i desideri del povero sono puniti con la prigione (Celine)
bè leggendo e rileggendo nulla vieta a quanto pare di usare fotocopie di un modello originale di cartella sanitaria o sbaglio visto che pare costi ben 6 euro ...
oppure si scannerizza un originale e si utilizza come master .... secondo voi è possibile o si commette una irregolarità sanzionabile ?
anche per questa cartella , le pagine devono essere numerate ... vedo in calce al modello originale che ho io la dicitura
La presente Cartella Sanitaria e di Rischio (CS/R/155/07) è costituita da n. 24 pagine
Ortualco il 05/05/2008 12:24 ha scritto:
cosa significa "datore di assunzione"?
Secondo me è un errore ortografico e volevano intendere data di assunzione; trovo comunque ammirevole l'ampio spazio lasciato all'esame clinico generale ed agli accertamenti integrativi: chissà quali luminari della clinica non hanno dormito la notte per concepire questo capolavoro!
Ma vogliamo parlare dei tempi di esposizione? Va bene che sarà compito del datore di lavoro, ma non mi sembra proprio cosa facilissima.
Spero sempre....un miracolo!
Ripropongo un quesito circa la cartella sanitaria di cui all’allegato IIIA del T.U.: non ho letto da nessuna parte che i fogli della cartella sevono essere “costituita da fogli legati e numerati progressivamente” (com’è scritto nel D.Lgs.155/07 sui cancerogeni) pertanto ritengo che questo ci permetta di istituire la cartella sanitiaria e di rischio senza doverci ridurre a fare rilegare impensabili. L’interpretazione di un collega con il quale mi confrontavo oggi ritiene che invece che il fatto che in prima pagina vi sia la dicitura “La presente cartella sanitaria e di rischio è costituita da n…….. pagine” implichi che comunque la cartella dovrà essere rilegata e/o numerata.
Io ritengo che sia possibile prevedere la cartella di un tot numero di pagine senza necessità di rilegare i fogli e/o numerarli, al massimo posso darci un punto di cucitrice. Cosa ne pensate?
Saluti Marco F.
Ortualco il 05/05/2008 12:24 ha scritto:
E perche' c'e' anche la dizione idoneita' con limitazioni? qual'e' la differenza?
Sono pienamente dacordo con quanto espresso ma lo spirito polemico non deve spingerti a ritenere limitazioni e prescrizioni alla stessa stregua; in effetti la prescrizione aggiunge qualcosa ad una capacità lavorativa di per sè integra (idoneo con prescrizione di otoprotettori o idoneo con prescrizione di filtrante facciale ffp1), mentre la limitazione sottrae o per l'appunto limita alcune delle attività richieste dalla mansione specifica (per esempio: idoneo con limitazione per turno notturno o idoneo con limitazione per MMC ripetuta > a 7 Kg).
Come vedi la differenza c'è eccome...
furnom il 05/05/2008 07:53 ha scritto:
Ripropongo un quesito circa la cartella sanitaria di cui all’allegato IIIA del T.U.: non ho letto da nessuna parte che i fogli della cartella sevono essere “costituita da fogli legati e numerati progressivamente” (com’è scritto nel D.Lgs.155/07 sui cancerogeni) pertanto ritengo che questo ci permetta di istituire la cartella sanitiaria e di rischio senza doverci ridurre a fare rilegare impensabili. L’interpretazione di un collega con il quale mi confrontavo oggi ritiene che invece che il fatto che in prima pagina vi sia la dicitura “La presente cartella sanitaria e di rischio è costituita da n…….. pagine” implichi che comunque la cartella dovrà essere rilegata e/o numerata.
Io ritengo che sia possibile prevedere la cartella di un tot numero di pagine senza necessità di rilegare i fogli e/o numerarli, al massimo posso darci un punto di cucitrice. Cosa ne pensate?
Saluti Marco F.
anch'io la penso come te ....
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