CIAO A TUTTI!, sono anche io alle prese con la nuova cartella, e concordo con il fatto al minimo bisogna inserire i requisiti dell'all 3A, ma leggi leggi c'è scritto "datore di Lavoro" e non firma del...!?
io ci metto il nome e cognome e...STOP!
Qualcuno saprebbe dirmi cosa si intende per "datore di assunzione" presente sulla prima pagina della cartella e che differenza c'è con "datore di lavoro"?
Dove viene indicata la data di assunzione nella cartella? Nel modello 3A non trovo un punto dove indicarla e ritengo sia importante, c'è soltanto la data di istituzione della cartella e delle visite successive.
saluti.
Si tratta di un evidente refuso di stampa, nel senso che si deve intendere come "data di assunzione" ..... comunque abbiamo già affrontato l'argomento degli errori della cartella di cui all'Allegato 3A - e dello stesso DL 81 - in altre discussioni, con la funzione ricerca si può andare a controllare quanto detto a proposito di questi (e di altri) svarioni nel testo.
Da quando è in vigore l'uso della nuova cartella?
dal 15 maggio u.s.
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
porto alla'attenzione dei colleghi lo scambio di oppinioni da parte di un RSPP di un'azienda multinazionale e di un rappresentante sindacale circa l'obbligo da parte dei lavoratori di fornire al Medico Competente i dati relativi al proprio medico di base.
Ciao Maurizio, ben ritrovato!
Come ti dicevo, secondo me, per il lavoratore non esiste alcun obbligo di comunicare il nominativo del proprio medico di fiducia all'azienda (ricordiamoci che la prima pagina dell'allegato 3A dove viene apposto il nominativo del medico curante deve essere necessariamente firmata dal Datore di Lavoro per confermare che i dati riportati sono corretti).
Rimane quindi una libera scelta del lavoratore riferire tale notizia al Medico Competente. Penso infatti che il Medico aziendale non possa in alcun caso "scavalcare" il consenso del lavoratore per ottenere informazioni che lo riguardano dal suo medico di fiducia. Quindi se il lavoratore non desidera comunicare il nome del suo medico curante sarebbe meglio non fare forzature inutili.... Qualora il Medico Competente avesse motivazioni valide tali da dover mettersi in contatto con il medico curante del lavoratore dovrà necessariamente acquisire da quest'ultimo l'autorizzazione consensuale.
Ho interessato la sede nazionale e spero che possano risolvere tale questione su tutto il territorio. Comunque come d'accordo, ti invierò le linee guida per la sorveglianza sanitaria (che potrai estendere anche la vs medico Competente), non appena le avremo terminate (domani c'è l'incontro definitivo allo SPISAL di Verona).
Nel frattempo ti invio copia dei ns. notiziari mensili.
Resp. per la CGIL di S.A.L.U.Te.
di CGIL - CISL -UIL Verona
Personalmente non so più che pesci piogliare.
Forse dovremmo attendere istruzioni da parte dei vari sindacati su come compilare la cartella sanitaria.
ALESSANDRO.SERRA@STUDIOSERRA.B il 17/06/2008 02:01 ha scritto:
CIAO A TUTTI!, sono anche io alle prese con la nuova cartella, e concordo con il fatto al minimo bisogna inserire i requisiti dell'all 3A, ma leggi leggi c'è scritto "datore di Lavoro" e non firma del...!?
io ci metto il nome e cognome e...STOP!
E' vero, ma allora sotto la dicitura Il Medico Competente mettiamo il nome?
Idem sotto la dicitura Il Lavoratore?
Magari sbaglio (graditi commenti), ma a me sembra che la firma sia necessaria, se non altro per attestare la veridicità delle informazioni date.
Saluti
Quadrini il 13/07/2008 11:55 ha scritto:
porto alla'attenzione dei colleghi lo scambio di oppinioni da parte di un RSPP di un'azienda multinazionale e di un rappresentante sindacale ............
Forse dovremmo attendere istruzioni da parte dei vari sindacati su come compilare la cartella sanitaria.
Mo' pure i sindacati ci devono dire come lavorare!!!!!!! MA STIAMO SCHERZANDO!!!!!!!!
Il povero lavoratore ...."turbato" nel comunicarci il nome del medico di base????
Linee Guida della CGIL???? Ma siamo matti!!!!
A parte che il cosottantuno stabilisce che si possono chiamare "Linee Guida" solo quelle emesse da organismi pubblici (ISPESL, INAIL, Conferenza Stato Regioni, ecc.). Nemmeno le Società scientifiche (SIMLII, AIRM, ecc.) possono fare più Linee Guida. Certo però che la CGIL forte dei suoi iscritti che al 60% sono pensionati che manco sanno di essere iscritti.....
Proposta: spostiamo CGIL, CISL, UIL (anche se minima e conta poco) e tutte le altre sigle sindacali (quante sono?) in Cina! Conseguenza: salita verticale del costo del lavoro in Cina e scomparsa della concorrenza cinese sul mercato mondiale; oppure scomparsa di tutti quei sindacati (i cinesi sono molto bravi, ti fanno anche pagare la pallottola...), caduta del costo del lavoro in occidente e, parimenti, scomparsa della concorrenza cinese sul mercato mondiale!
Buon cosottantuno a tutti, Nonnogab
"Studia prima la scienza, e poi seguita la pratica, nata da essa scienza. Quelli che s'innamoran di pratica senza scienza son come 'l nocchier ch'entra in navilio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada"
LEONARDO DA VINCI
Concordo.
Ci manca solo il sindacato a fare casino.
Comunque mi sembra solo una ulteriore dimostrazione di quanto sia farraginoso questo coso81. Le interpretazioni sguazzano dove non c'è chiarezza. Poi ci sono i consulenti (vari e numerosi, non tutti per fortuna) che le sparano a raffica.
E' recente una mia discussione con uno che sosteneva che, per la storia degli stupefacenti, "tutti i lavoratori individuati secondo l'allegato vanno mandati al SeRT". Il bello è che si smentiva da solo in una sua comunicazione scritta.
Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)
Che la CGIL mi dica come compilare la cartella sanitaria lo escludo a priori... io non mi permetto certo di dire ad un sindacalista di come tutelare i lavoratori... ma aspettare le linee guida dei sindacati... non ho mai sentito una università o un centro ricerca che si chiamasse CIGL CISL UIL.... li sento invece per altri motivi e per altri scopi, ma questa è un'altra storia
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