, RAGAZZI MA COME SI FA A PROCEDERE COME PRIMA ....NON DIMENTICATEVI CHE LE ASL SONO PRONTE CON LE SANZIONI, SOPRATUTTO ORA CHE HANNO IMPEDITO LA LIBERA PROFESSIONE!!!!
BISOGNERà PRENDERE IL CORAGGIO A 4 "ZAMPE" ED INIZIARE A COMPILARE LE SANTE CARTELLE......DOVE NON ABBIAMO RISPOSTE A DOMANDE UFFICIALI AL D.L. SI SCRIVERà "IN ATTESA DI RISPOSTA UFFICIALE FA FEDE IL D.V.R." OPPURE SI ALLEGANO LE ULTIME PAGINE DELLE VALUTAZIONI CON IL RISULTATO FINALE (SPERANDO CHE LE FOTOCOPIE SIANO A DISPOSIZIONE)...CHE NE PENSATE?
docantonio il 13/05/2008 09:05 ha scritto:
io per ora procedo come prima , tutti sono fermi e aspettano
pare ci sarà una deroga
le stesse ASL per ilmomento dicono di attendere e io attendo
DiDi
PREMETTO CHE NON E' UNA CRITICA A CARATTERE GENERALE.....
....Scusate se vado un pò controtendenza, anche se la nuova cartella sembra molto burocratizzata e magari bisognerebbe anche un pò migliorarla in alcuni punti, per me è un miglioramento.
Sono abituato a vedere cartelle sanitarie che contengono anamnesi lavorative appena accennate e senza l'inserimento dei rischi specifici di esposizione, così come manca spesso la stima del rischio.
Mancano i protocolli di sorveglianza sanitaria, spesso è difficile reperire la visita preventiva perchè per alcuni medici vige l'abitudine alla visita periodica di non aprire il plico prrecedente, di conseguenza ci sono in giro tanti pacchi di visite indipendenti e conservati in luoghi separati. Tutto ciò può portare a una perdita di dati fondamentali durante il passaggio dei vari medici competenti che si susseguono nell'azienda. Non sono trascritti gli esami, e spesso capita soprattutto per le spirometrie effettuate 2 o 3 anni prima , la non leggibilità delle stesse perchè i dati si autocancellano per le caratteristiche fisiche della carta.
Trovo un'ottima idea anche l'indicare alla consegna del giudizio di idoneità l'informazione della nuova data della successiva periodicità con l'indicazione degli esami da effettuare. In questo modo, il medico può informare direttmente il lavoratore sul risultato della visita medica e del giudizio di idoneità al momento dell'incontro.
Inoltre il medico attraverso questa informativa reponsabilizza il datore di lavoro perchè in caso di ritardo o nel non rispetto della periodicità sarà sanzionato solo il datore di lavoro.
Trovo positivo che il datore di lavoro debba fornire al medico competente i dati occupazionali prima delle visite mediche. In questo modo vengono a galla le falle della Valutazione dei Rischi. Sono troppo Ottimista?
Saluti Gennaro
Gennaro Bilancio
nofertiri9 il 13/05/2008 10:22 ha scritto:
ieri sera mi parlavo per messenger con la noferpargola medico emigrata in lusitania. E mi raccontava amareggiatissima di come ci vedono all'estero.
La mia opinione è che un paese che non si rispetta da solo non può pretendere il rispetto degli altri.
Sono nauseata: fra 3 giorni questo decreto 81 diventa vigente, e chi è istituzionalmente incaricato di vigilare sulla sua osservanza è il primo a dire: FUTTATENNN!!! ...e perdonate il francesismo...
come siamo caduti in basso.
per il semplice motivo che è ingestibile , sono già partite richieste di deroghe chiarimenti e modifiche ... io per ora faccio come consigliato dalle varie asl a cui ho chiesto .... anche perchè non faccio nulla di diverso da quanto richiesto dalla legge ma non posso perdere tempo su cose ove non vi è chiarezza nè tantomeno capacità organizzativa di realizzare quanto richiesto così su due piedi
io la penso così ...
ddsrl1@tin.it il 13/05/2008 11:39 ha scritto:
, RAGAZZI MA COME SI FA A PROCEDERE COME PRIMA ....NON DIMENTICATEVI CHE LE ASL SONO PRONTE CON LE SANZIONI, SOPRATUTTO ORA CHE HANNO IMPEDITO LA LIBERA PROFESSIONE!!!!
BISOGNERà PRENDERE IL CORAGGIO A 4 "ZAMPE" ED INIZIARE A COMPILARE LE SANTE CARTELLE......DOVE NON ABBIAMO RISPOSTE A DOMANDE UFFICIALI AL D.L. SI SCRIVERà "IN ATTESA DI RISPOSTA UFFICIALE FA FEDE IL D.V.R." OPPURE SI ALLEGANO LE ULTIME PAGINE DELLE VALUTAZIONI CON IL RISULTATO FINALE (SPERANDO CHE LE FOTOCOPIE SIANO A DISPOSIZIONE)...CHE NE PENSATE?
hanno impedito la libera professione ? a chi ?
Gennaro il 13/05/2008 12:16 ha scritto:
Sono abituato a vedere cartelle sanitarie che contengono anamnesi lavorative appena accennate e senza l'inserimento dei rischi specifici di esposizione, così come manca spesso la stima del rischio.
Mancano i protocolli di sorveglianza sanitaria, spesso è difficile reperire la visita preventiva perchè per alcuni medici vige l'abitudine alla visita periodica di non aprire il plico prrecedente, di conseguenza ci sono in giro tanti pacchi di visite indipendenti e conservati in luoghi separati. Tutto ciò può portare a una perdita di dati fondamentali durante il passaggio dei vari medici competenti che si susseguono nell'azienda. Non sono trascritti gli esami, e spesso capita soprattutto per le spirometrie effettuate 2 o 3 anni prima , la non leggibilità delle stesse perchè i dati si autocancellano per le caratteristiche fisiche della carta.
Trovo un'ottima idea anche l'indicare alla consegna del giudizio di idoneità l'informazione della nuova data della successiva periodicità con l'indicazione degli esami da effettuare. In questo modo, il medico può informare direttmente il lavoratore sul risultato della visita medica e del giudizio di idoneità al momento dell'incontro.
Fammi dire che non c'è bisogno di una legge simile per fare delle cartelle decenti, e che comunque non credo che sarà la legge a sanare il problema (se uno lavora male, è così e basta, non voglio credere che sia perchè non sa come dovrebbe fare)
Inoltre il medico attraverso questa informativa reponsabilizza il datore di lavoro perchè in caso di ritardo o nel non rispetto della periodicità sarà sanzionato solo il datore di lavoro.
Questa me la devi spiegare. Non cambia nulla su questo punto rispetto al 626 (riguardati gli obblighi del Ddl nel 626 stesso). Ma su queto forum abbiamo letto un sacco di volte di sanzioni al MC per omissione/ritardo delle visite. Mi pare che la vedi troppo ottimistica.
Neanche qui c'è quello che secondo me era la nostra maggiore speranza: un cavolo di norma CHIARA e NON INTERPRETABILE.
Forse peccavo io di ottimismo.
Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)
Ho inserito in "area risorse-documentazione-modulistica" un modello integrato di cartella. Mi piacerebbe ricevere i Vostri commenti.
Sono arrivato alla conclusione di usare un mix di modello cartaceo e pc.
caro Penny la cartella che hai appena messo nel'area risorse è ottima e ti dirò di più,con l'inserimento di alcune parti è perfetta. Sinceramente questa doveva essere il modello da seguire e non quella dell'allegato 3A.
Pennacchio il 13/05/2008 09:56 ha scritto:
Ho inserito in "area risorse-documentazione-modulistica" un modello integrato di cartella. Mi piacerebbe ricevere i Vostri commenti.
Sono arrivato alla conclusione di usare un mix di modello cartaceo e pc.
complimenti , gran bel lavoro ... ma vallo a far capire a chi legifera senza porsi il problema che forse ci si deve rivolgere a chi lavora sul campo e non sulla scrivania
billi
Ho avuto modo di guardarla ed apprezzarla: traduce in pratica tutte le variazioni pratiche che avrei voluto apportare all'aborto ufficiale. Una sola perplessita': tenuto conto che quella cartella e' un allegato ad un D.Lgs., e' lecito utilizzarne una che modifichi anche sostanzialmente le indicazioni della G.U.? E se cosi' fosse, rispettando i contenuti minimi, non sarebbero lecite tutte le variazioni di forma e contenuto che ognuno di noi reputa necessarie o valide?
PER RAMSES
Premetto che: Tempo fà ho inserito una cartella sanitaria in medicocompetente molto simile a quella stabilita per legge nella sezione modulistica, però nel corso degli anni ho capito che non è utile avere una cartella prestabilita per tutte le aziende e per tutti i rischi.
Per quanto riguarda il primo punto rispondo:
Certo che c'è bisogno di una legge che ci dice come comportarsi, visto che come ha scritto qualcuno tempo fà in un suo libro "Italiani siamo pecore anarchiche"
Correggimi se Sbaglio, più di una volta ci siamo lamentati della non correttezza e della scarsa qualità di alcuni medici soprattutto per quanto riguarda l'utilizzo delle cartelle sanitarie. Quindi con la nuova cartella devono per forza di cose adeguarsi a lavorare in un certo modo.
La nuova cartella deve speventare solo chi non è abituato a lavorare con etica e professionalità!
Per quanto riguarda il secondo punto rispondo:
Sto invecchiando e non riesco a ricordare quale comma di quale articolo del D.Lgs. 626/94 e succ. modifiche è stabilito che:
il medico informi il datore di lavoro la seguente dicitura: da sottoporre a nuova visita il........... previa esecuzione dei seguenti accertamenti...............
Visto che sei così sicuro che già era stato stabilito nel decrteo che ho indicato, Saresti così gentile da indicarmi l'articolo?......
Così dopo vado anche dall'oculista!
Saluti Gennaro
PS: una lode all'amico Pennacchio ha due qualità che su medico competente è difficile trovare.
1: E' sempre propositivo
2: non risponde mai per spirito di contraddizione
Gennaro Bilancio
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