billi
Per quanto riguarda invece i crediti pregressi acquisiti precedentemente che potranno essere utilizzati nel triennio 2008/2010:
Al fine del conseguimento di detti 150 crediti, il professionista potrà utilizzare fino a un massimo di 60 crediti formativi validamente acquisiti nel periodo 2004-2007; resta pertanto l'obbligo di acquisire almeno 90 nuovi crediti.
Penso in ogni caso bisognera' rispettare la percentuale prevista per i crediti di medicina del lavoro.
Nb: onde evitare fulmini e saette su queste mie piccole note, preciso che detesto il sistema dei crediti ecm che reputo solo un altro italico sistema per fare i soldi. Mi sono solo cimentato nel tentativo di fare chiarezza in un piccolo angolo del mondo tenebroso del "maledetto 81" e chi l'ha inventato.
Dal cosottantuno:
3. Per lo svolgimento delle funzioni di medico competente é
altresì necessario partecipare al programma di educazione continua
in medicina ai sensi del decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229,
e successive modificazioni e integrazioni, A PARTIRE DAL PROGRAMMA TRIENNALE SUCCESSIVO all'entrata in vigore del presente decreto
legislativo. I crediti previsti dal programma triennale dovranno
essere conseguiti nella misura non inferiore al 70 per cento del
totale nella disciplina «medicina del lavoro e sicurezza degli
ambienti di lavoro».
Ora, io in italiano ero bravino al liceo, e se non ho disimparato tutto (a furia di leggere norme scritte coi piedi ), il programma triennale successivo all'entrata in vigore ecc... può avere due soli significati:
1° a partire dall'anno successivo
o, secondo quanto dice Billi
2° nel triennio successivo, che sarebbe 2012-2014 (perchè quello 2008-2011 non è "quello successivo")
Come la mettiamo ?? Mi sono disimparato l'italiacano ?
Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)
a mio avviso la dicitura "A PARTIRE DAL PROGRAMMA TRIENNALE SUCCESSIVO all'entrata in vigore del presente decreto legislativo" ha solo, e senza equivoci, un significato: non si applica al programma triennale vigente. Si applicherà al successivo. Se il legislatore voleva applicarlo subito avrebbe specifica "vigente" ed avrebbe dovuto dare indicazioni sul 2008 per indicare le frazioni dei 50 punti da acquisire visto che l'anno erà già iniziato.
Comunque gli ECM vanno fatti lo stesso, nella misura di 150 in tre anni, senza la clausola del 70% nella nostra branca.
E' poi chiaro che un medico del lavoro "normalmente" segue corsi di aggiornamento, percui avere gli ECM non dovrebbe essere un dramma.
Che poi i punti ECM sono una fesseria infinita credo ci veda più o meno tutti d'accordo (ma perchè esistono se nessuno li vuole?).
D'accordo con Ramses e Lucchetti, penso che fatto salvo il mantenimento dell'attuale programma ECM, gli obblighi da coso81 partano dal programma triennale 2010-2012. Ecco però un'altra dimostrazione di poca chiarezza.
Sarei contento si potesse chiarire almeno la posizione dei MC in corso di congresso di Palermo, ma ho paura che ne verrebbe fuori solo un altro pasticcio visti i forti interessi da parte di qualcuno di noi a dare il maggior peso possibile all'obbligo ECM
barbara il 22/05/2008 11:28 ha scritto:
provate a vedere a questo indirizzo, io mi sono iscritta ma non ho ancora effettuato nessun percorso formativo
http://fad.cbim.it
Un saluto
Barbara
Richiamo questo post per dare visibilità ad un sito effettivamente poco sponsorizzato, ma che consente di acquisire ECM on-line gratuitamente.
Ricordo che non parliamo di corsi organizzati dalla "Pincopallino s.p.a.", ma sponsorizzati da Ministero della Salute e Fondazione Maugeri.
Proposta alla redazione: visto che non si tratta di un'iniziativa a scopo di lucro, ma di un'opportunità per tutti i MC, perchè non inserire un link di collegamento nella homepage? Grazie
Scusate la domanda...ma avvocati, magistrati, architetti, ingegneri hanno anche loro il fardello dei crediti formativi??
"L’oro non è tutto. Ci sono anche i diamanti". (Paperon De’ Paperoni)
lucchetti il 12/09/2008 07:26 ha scritto:
Comunque gli ECM vanno fatti lo stesso, nella misura di 150 in tre anni, senza la clausola del 70% nella nostra branca.
E' poi chiaro che un medico del lavoro "normalmente" segue corsi di aggiornamento, per cui avere gli ECM non dovrebbe essere un dramma.
Che poi i punti ECM sono una fesseria infinita credo ci veda più o meno tutti d'accordo (ma perchè esistono se nessuno li vuole?).
Avere i crediti, come dici tu, non dovrebbe essere un dramma. Il problema però è che per acquisirli devi (come molti hanno ribadito)
spendere in genere cifre vergognose, oltre ai costi dovuti a mancato lavoro e soggiorno presso la sede congressuale.
E chi fa libera professione si paga tutto, considerando che comunque se non è aggiornato fa vita molto dura.
A chi è dipendente lo stipendio corre e spesso gli viene pagato almeno in parte il costo, anche se va all'evento e legge Topolino o va a .. girare per i fatti suoi (non ho scritto qualcos'altro perchè pare che da oggi sia reato).
La formazione è importantissima, è il business che fa scandalo.
Se a un evento si pagano 500 €, e partecipano 150 persone, hai un introito per l'organizzazione di circa 75.000 € per due/tre giorno di lavoro.
E io devo fare il MC e sbattermi con il cosottantuno ? Se fossi furbo, organizzerei "eventi", vivrei tranquillo, lavorerei meno e avrei un reddito di tutto rispetto.
Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)
bordini il 12/09/2008 09:45 ha scritto:
Scusate la domanda...ma avvocati, magistrati, architetti, ingegneri hanno anche loro il fardello dei crediti formativi??
Oramai è prevista la cd. formazione permanente anche per gli avvocati, avallata anche (voluta?) dagli Ordini. Per quanto riguarda gli altri, stai ben sicuro che se al momento il sistema ecm non è stato ancora attivato lo sarà a breve. Semplicemente si tratta di un AFFARE COLOSSALE ai danni dei lavoratori-professionisti, punto e basta.
Per quanto ne so, riguardo alla magistratura onoraria, ad es. Giudice di Pace, ai corsi di aggiornamento partecipano solo i Giudici "coordinatori" per ogni distretto (mi sembra si definiscano così, ma non cambia la sostanza), che a sua volta informeranno/forniranno chiarimenti all'uopo agli altri sulle diverse fattispecie circa le nuove procedure da adottare. Il meccanismo mi è stato spiegato da uno di essi. E' superfluo dire che si lamentava come un matto della inutilità della maggior parte degli argomenti trattati al corso e del tempo perso: UN GIORNO INTERO a settimana e per tre mesi percorrendo, tra l'altro, 170 Km.
A tale proposito c'è una sentenza recente proprio di un Giudice di Pace che in sintesi accoglieva l'istanza di un lavoratore(non ricordo se dipendente di un Ente Locale), che si era rifiutato di partecipare a queste "baggianate" e per questo sanzionato, motivando il rifiuto col dato obbiettivo che il corso in questione si teneva in altra città.
quindi vediamo se ho capito bene
150 crediti per il triennio 2008-2010 obbligatori , di cui 60 recuperabili dal quadriennio 2004-2007
70% dei 150 crediti devono essere di medicina del lavoro (105) , i rimanenti 45 (30%) di argomenti generali
infine dei 105 crediti di medicina del lavoro l'80% puo essere fatto con FAD o sistemi online (84)
alla fine nei tre anni bisogna recuperare 21 crediti con la partecipazione fisica a convegni o eventi del genere a pagamento
è corretto o ho detto qualche baggianata ?
Piccolofalco il 12/09/2008 04:47 ha scritto:
quindi vediamo se ho capito bene
150 crediti per il triennio 2008-2010 obbligatori , di cui 60 recuperabili dal quadriennio 2004-2007
70% dei 150 crediti devono essere di medicina del lavoro (105) , i rimanenti 45 (30%) di argomenti generali
infine dei 105 crediti di medicina del lavoro l'80% puo essere fatto con FAD o sistemi online (84)
alla fine nei tre anni bisogna recuperare 21 crediti con la partecipazione fisica a convegni o eventi del genere a pagamento
è corretto o ho detto qualche baggianata ?
mi viene un dubbio dei 45 ecm generici , anche in questo 80% online ecc ecc (36) mentre 9 dovrebbero provenire dalla partecipazione ai vari eventi
in soldoni 30 punti in tre anni ....
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