Facci sapere se dal convegno emerge qualcosa di interessante...
"L’oro non è tutto. Ci sono anche i diamanti". (Paperon De’ Paperoni)
bordini il 27/05/2008 08:08 ha scritto:
Facci sapere se dal convegno emerge qualcosa di interessante...
Purtroppo no. Il convegno è stato di ottimo livello (grazie alle buone qualità anche organizzative dei colleghi dell'Istituto Mondino) ma l'intervento del medico legale non ha presentato l'impostazione che si sperava e di cui si sente ENORME necessità. Comunque si avrà modo di riparlarne ma vi informo che:
in novembre a BARI (una settimana prima del vostro congresso nazionale di Palermo) in occasione del Congresso Nazionale di Medicina del Sonno si terrà una tavola rotonda sul problema dei risvolti medico-legali dei disturbi del sonno, per quanto riguarda ambienti di lavoro e sicurezza stradale. Il taglio della tavola rotonda dovrebbe (il condizionale è d'obbligo ma essendo tra gli organizzatori dell'evento mi sento di affermarlo con una certa sicurezza!!) riguardare proprio tutti i dubbi che ci inquietano quasi quotidianamente e che riguardano appunto segreto professionale, giusta causa, pazienti a rischio per sè e per gli altri etc.
Caro Delta, nel condividere quanto riportato dagli altri colleghi e soprattutto in merito al tema delicato del segreto professionale, ragionando insieme del problema da te prospettato pensavo che potevi chiedere al medico curante il quesito clinico specifico posto a premessa dell'invio alla tua osservazione (un quesito clinico dettagliato potrebbe chiarirti molti punti interrogativi; potresti anche parlarne preliminarmente con il medico curante se hai questa possibilità, cmq ripeto ritengo sia opportuno che ti ponga un quesito clinico preciso e dettagliato). Per quanto riguarda gli aspetti specifici fermo restando le tue competenze specifiche in ambito neurologico, dal punto di vista generico potresti a fine consulto consigliare (mediante eventuale piccola nota scritta e controfirmata dal paz. di cui una copia da conservare a tua cura se praticabile tale fattispecie; mi sbaglio o per i referti ambulatoriali non è prevista la conservazione obbligatoria come per le cartelle cliniche e i registri operatori..?)al paz. di osservare opportune cautele circa gli aspetti della vita (lavoro, guida di automezzi etc...) influenzabili negativamente dalla suddetta patologia.
Pongo quanto sopra alla tua insindacabile valutazione e all'attenzione degli altri colleghi che hanno partecipato al forum.
Saluti e buon lavoro
Ama l'amore ma non amare la donna o cadrai sotto il suo possesso
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