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MA QUESTE COSE DEL TESTO UNICO LE ACCETTATE SENZA DIRE NULLA ?
- Re: MA QUESTE COSE DEL TESTO UNICO LE ACCETTATE SENZA DIRE NULLA ?
- (28/08/2008 09:28)
Sinceramente non capisco il discorso delle "sindromi" ... Stoccolma, Norimberga etc. .... boh!
Il mio messaggio è chiaro, e lo ripeterò, e spero che non si offenda nessuno:
1. l'apparato di sorveglianza sanitaria "privata" come è stata fino ad ora (cioè è il datore di lavoro che paga), è un controsenso: vi sembra che D. dl L. e Lavoratore abbiano gli stessi interessi, conviene al D. di L. investire in termini di tutela della salute!!?? La mia esperienza professionale, e forse non solo la mia, MI DICONO DI NO!!!
2. se il sistema pubblico non naviga in buone acque, è perchè non si è mai provato a riorganizzarlo ED INVESTIRE SERIAMENTE SU ESSO!! Forse troppi interessi in gioco nel privato!!??
3. quello che intendo (l'ho già ripetuto) è ricreare i servizi dei dipartimenti di medicina del lavoro della struttura pubblica: alle A.S.L. la sorveglianza sanitaria con medici convenzionati a contratto (determinato, indeterminato, poi si vedrà) che operano sul territorio. I soldi non sarebbero un problema, perchè il gettito proverrebbe dalle spese per la sorv. san. pagate dal D. di L. alla struttura pubblica(E NON PIU' AL M.C. SUO PERSONALE CONSULENTE!!!!). La vigilanza, funzione per sua natura separata dalla sorveglianza, andrebbe all'ISPESL per esempio o ad altro dipartimento della struttura pubblica.
4. lungi dal voler essere nostalgico, dal voler essere statalista, dal voler essere comunista e risparmiandosi "menate" tipo: sindrome di Stoccolma, Norimberga (ma che vuol di', mah!!), il mio messaggio è: forse è possibile un apparato di sorveglianza (tecnica e sanitaria) in azienda più svincolato dagli interessi privati dell'azienda stessa (che non mi pare siano precipuamente quelli di investire in salute e sicurezza)!!
Certo di essere frainteso,
porgo cordiali saluti a tutti.
Fabio Bruzzese.
fai bene e scorda, e se fai male ... pensaci ...
- Re: MA QUESTE COSE DEL TESTO UNICO LE ACCETTATE SENZA DIRE NULLA ?
- (28/08/2008 09:56)
L'amico fbruz sposta il dialogo sui "massimi sistemi", argomento degno della massima considerazione, e sul quale potremmo disquisire all'infinito, ma la mia modesta opinione è che, per il momento, la cosa più urgente è TAMPONARE L'EMERGENZA, e perciò:
1.chiedere, ed ottenere intanto una MORATORIA, almeno fino a dicembre, del D.L. 81, anche nelle parti che riguardano il medico competente;
2. elaborare le nostre proposte di modifica in modo che ci sia consentito ancora continuare a lavorare;
3. sostenere le nostre proposte in tutte le sedi possibili.
Se il DL 81 non cambia, NOI in pratica NON POTREMO PIU' LAVORARE: quando, e "se" riavremo condizioni di lavoro "possibili", allora potremo anche riprendere a disquisire sui "massimi sistemi".
"Il primo musicista jazz fu un trombettista, Buddy Golden; l'ultimo sarà un trombettista, l'Arcangelo Gabriele" (Wynton Marsalis)
- Re: MA QUESTE COSE DEL TESTO UNICO LE ACCETTATE SENZA DIRE NULLA ?
- (28/08/2008 11:14)
per amor del cielo, se non riesco a spiegarmi bene ditelo e ritento, ma non mi coprite di improperi! Ecco, l'ho detto prima così se davvero non ci riesco forse riceverò pietà, perchè davvero è difficile esprimermi.
Nel 1983, e quindi vigente 303/56+ art. 21 L.833/78, io che "faticavo" presso un presidio multizonale di MdL derivante da un ex ENPI ero profonda ed accanita sostenitrice della tesi di fbruz. Non solo: io la vedevo come una ottima possibilità di indagine epidemiologica, anche se proprio non ero d'accordo su come la mia regione avesse identificato le Unità Sanitarie Locali, in quanto giuro prometto che non avevano nulla di omogeneo, furono fatte a tavolino tirando linee sulle cartine geografiche. Non dimenticate che io nasco biologa, anche se in ambito squisitamente igienistico-industial-ambientale, quindi secondo me l'occasione di applicare l'art. 20 e 21 della 833 era ghiottissima. Sognavo laboratori pubblici efficienti, immaginavo colloqui e riscontri con il servizio epidemiologia e le igieni pubbliche territoriali, pregustavo la mole di dati statistici da esaminare... Insomma, massimi sistemi: appunto. E in quell'epoca, che mi vide anche militante politica attiva, ebbi modo di partecipare a riunioni (sapete, quelle che sembrano di condominio? quelle!) dove c'era uno, che oggi è supertitolato e megaprof di questa minch... e di quell'altra, all'epoca fresco specializzato e accuratamente leccatutto del suo prof. Costui sosteneva l'inderogabile necessità di creare i distretti nell'ambito persino delle stesse USL per creare diffusione capillare della MdL, ed io -invece- dicevo che per avere dati statisticamente significativi occorre che gli stessi siano ottenuti con lo stesso metro: io già venivo da un posto dove si stabilivano gli esami ASP e il numero degli stessi, per ogni fabbrica, e il problema di evitare le MP si risolveva facendo audiometrie ai verniciatori e PFE ai battilamiera: e il tutto, nel pubblico, sia ben chiaro, non era nè un privato nè un centro di servizi.
Poi, dopo qualche mese di servizio, scoprii che i signori Medici del Servizio Pubblico si mettevano "in programma di Servizio Esterno" le fabbriche che io -becera statalista- recuperavo, e le giornate di lavoro esterno erano valutate tenendo conto del tempo per arrivare (1 ora, sempre, ovunque), del tempo per tornare (1 ora sempre, comunque e da dovunque) e 1 ora ogni 4 operai. Dunque, una fabbrica di 30 operai significava (avevano tutti contratti come specialisti ambulatoriali p.t. da 4-5 ore/die) almeno 3 giorni di lavoro, e il terzo con comod verso lle 12 e 30 si presentavano a ritirare tutti i cestini pasto non ritirati ei giorni precedenti, pane secco compreso.
Poi, dopo un'altro poco, scoprivo che in una fabbrica per esempio di 15 operai, tutti con lo stesso lavoro, 3 venivano mandati a fare ASP, gli altri no. La cosa non mi quadrava, e così ogni tanto chiedevo ai colleghi sel 6° piano, che provenivano dall'Isp Lav, di andare a dare un'occhiata. Fui aspramente rimbrottata: gli ASP erano decisi dai medici, ed io non dovevo intricarmi. Poi ancora tentai di risolvere il problema che intravvedevo dietro le quinte facendo stilare i programmi, e le assegnazioni quindi, dal mio Capo Settore, ma ci furono altri rimbrotti feroci nientepopodimeno che dal Capo Servizio in prima persona, perchè la fabbrica x "era" del dott XX, la fabbrica y "era" del dott YY etc. Io opposi che si trattava anche di nuove acqusizioni, quindi... fino a che un giorno un infermiere mi chiamò in disparte, e mi spiegò che x regalava calzini e calze a tutta la famiglia di XX, che y faceva lo stesso con le scarpe a tutta la famiglia di YY, che ZZ in quel periodo "si faceva" solo le fabbrichette di caminetti, infissi etc. perchè si tava rifacendo casa, che WW si interessava solo di marmisti etc. perchè il fratello aveva un'impresina di pompe funebri, ed infine che JJ prediligeva i borsettifici perchè ci lavoravano solo ragazze giovani e KK -medico legale- si sceglieva quelle con maggior tasso di infortuni perchè poi le perizie legali pro-ditta, nelle cause di infortuni da lavoro, le faceva lui personalmente.
... e via così, sino a che non mi sono licenziata. O fino a che non sono stata messa in codizione di licenziarmi: io credo di essere l'unica italiana che ha subito una visita fiscale di controllo dal proprio diretto superiore, e non dico altro.
No, ha ragione nonnogab: c'è tanta MdL buona, in giro, non conta chi è che paga chim ma com'è nell'anima chi è pagato. Un corrotto è corrotto e corrompibile da parte di chiunque: io escludo che se uno come MdL privato si fa passare un tot sotto banco per non vedere -indimostrabile, lo sapete bene tutti - non sia capacissimo di farsi passare lo stesso tot, anzi anche con maggiorazione, se lo fa nel pubblico. Chi nasce tondo non può morire quadro, si dice.
Il pubblico non è sempre super partes, sarebbe bello che lo fosse ma così non è.
Questo sistema di intepretabilità delle norme è funzionale alla gestione altrettanto interpretabile e "creativa" che consente perfettamente quello che stiamo vedendo in scala macroscopica.
Alitalia sta fallendo? perfetto, il ramo produttivo lo passiamo alla cordata privata, i debiti li pagheremo noi privati cittadini.
Eccacchio, e così la so fare pure io l'imprenditrice in carriera!
Quindi, assodato che le rivoluzioni servono solo a cambiare tutto perchè nulla cambi, io ritengo -alla luce della storia- che la politica di piccoli passi e dei piccoli tentativi è l'unico modo che si ha per correggere almeno un poco tutto questo.
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
- Re: MA QUESTE COSE DEL TESTO UNICO LE ACCETTATE SENZA DIRE NULLA ?
- (28/08/2008 12:22)
Credo si ora di finirla.
Con certi discorsi tipo “il medico competente, in quanto pagato dal datore di lavoro ne deve tutelare gli interessi”.
Oppure con altre frasi tipo “dottore, visto che lei è pagato dal padrone scrive quello che vuole.”
Come anche con discorsi tipo “voi dipendenti pubblici non fate una beneamata eppure percepite regolarmente lo stipendio”.
O infine con frasi tipo “in certi servizi di medicina del lavoro ci sono solo frustrati che non sono riusciti a fare i liberi professionisti, e quindi ce l’hanno a morte con tutti i medici competenti, che guadagnano un sacco di soldi”.
Esistono aziende sagge ed illuminate, ma anche aziende che lucrano su ogni cosa.
Esistono medici che fanno coscienziosamente il loro lavoro, indipendentemente dal settore in cui operano, ma anche i visitifici.
Esistono medici degli organi di vigilanza con cui puoi avere una collaborazione costruttiva, e coi quali è facile parlare per organizzare e gestire le cose.
Ma anche altri che, se non li incensi, non li porti a pranzo (o peggio) ti trattano come una “donna di facili costumi” (non me ne vogliano le Colleghe).
Potrei continuare per pagine intere, sino alla nausea.
Personalmente, mi piace fare i fasci ma non credo sia il caso.
Il punto è un altro: esiste una norma da cambiare. Esistono colleghi che si sono mossi in tal senso. Esistono prese di posizione da parte di Organi e Società scientifiche.
Forse è arrivato il momento di smetterla di farsi la guerra.
Forse è arrivato il momento di contarsi, senza aspettare il congresso nazionale (a metà novembre… ne passa di acqua sotto i ponti), e di iniziare ulteriori iniziative.
In settembre ci si potrebbe incontrare. In una città comoda per tutti, in una sede da definire, eventualmente con autotassazione, per sopperire ai costi. Così da guardarsi in faccia e definire le iniziative da svolgere.
O no???
Buona Giornata
Peppe
".. la posta in giuoco è suprema e richiede che ognuno si assuma le proprie responsabilità attraverso il vaglio della propria coscienza". B.M. 2 aprile 1925
- Re: MA QUESTE COSE DEL TESTO UNICO LE ACCETTATE SENZA DIRE NULLA ?
- (28/08/2008 12:29)
mesmer il 28/08/2008 09:56 ha scritto:
Se il DL 81 non cambia, NOI in pratica NON POTREMO PIU' LAVORARE: quando, e "se" riavremo condizioni di lavoro "possibili", allora potremo anche riprendere a disquisire sui "massimi sistemi".
Pienamente d'accordo. Spero che tutte le iniziative e le idee emerse a luglio non siano come d'incanto sparite con il sopraggiungere delle ferie. Anche secondo me dovremmo in primis "tamponare l'emergenza" per cui sarebbe importante già con i primi di settembre cominciare a riattivarsi ("rompere le scatole" a chi di dovere......la lettera firmata da oltre 80 colleghi, ha avuto o avrà una qualche risposta?......il documento della SIMLI ha avuto o avrà un seguito?.....l'idea di una sorta di sindacato andrà avanti?.....).Va beh, siamo praticamente ancora in ferie e chi è già tornato probabilmente sta terribilmente faticando (almeno io!) alla sola idea di tornare al lavoro col coso81...... ma tant'è......
- Re: MA QUESTE COSE DEL TESTO UNICO LE ACCETTATE SENZA DIRE NULLA ?
- (28/08/2008 12:31)
Qui un pò tutti hanno ragione, concordo con Nofer per quanto riguarda la politica a piccoli passi così come concordo con colleghi che stanno facendo una battaglia per modificare il D.lgs 81, sperando che sia raggiunto un risultato positivo nel breve.
Ma...sono convinto che per giungere a una soddisfacente e duratura prevenzione dei danni alla salute dei lavoratori debba cambiare la mentalità di molti esseri umani di qualunque razza (me in prima persona).
L'obiettivo dell'interesse individuale deve essere sostituito da quello dell'interesse collettivo.
PS Cara Nofer così come c'è tanta MDL buona, ci sono anche tanti lavoratori pubblici onesti efficienti ed efficaci!.
Caro Fabio mi dispiace per quello che hai scritto su Gabriele, lo conosco di persona, si è dato molto da fare ed è sempre pronto ad aiutare chi lo contatta. Ma sono anche sicuro conoscendoti, che dopo l'attacco d'ira ti sei reso conto di averlo offeso senza motivo.
Saluti Gennaro
Gennaro Bilancio
- Re: MA QUESTE COSE DEL TESTO UNICO LE ACCETTATE SENZA DIRE NULLA ?
- (28/08/2008 13:19)
Gennaro il 28/08/2008 12:31 ha scritto:
Qui un pò tutti hanno ragione, concordo con Nofer per quanto riguarda la politica a piccoli passi così come concordo con colleghi che stanno facendo una battaglia per modificare il D.lgs 81, sperando che sia raggiunto un risultato positivo nel breve.
Ma...sono convinto che per giungere a una soddisfacente e duratura prevenzione dei danni alla salute dei lavoratori debba cambiare la mentalità di molti esseri umani di qualunque razza (me in prima persona).
L'obiettivo dell'interesse individuale deve essere sostituito da quello dell'interesse collettivo.
PS Cara Nofer così come c'è tanta MDL buona, ci sono anche tanti lavoratori pubblici onesti efficienti ed efficaci!.
Caro Fabio mi dispiace per quello che hai scritto su Gabriele, lo conosco di persona, si è dato molto da fare ed è sempre pronto ad aiutare chi lo contatta. Ma sono anche sicuro conoscendoti, che dopo l'attacco d'ira ti sei reso conto di averlo offeso senza motivo.
Saluti Gennaro:)
Ciao Gennaro,
se noti in uno dei miei precedenti interventi, oltre a portare avanti una mia tesi (e nessuno me la leva dalla testa!), ho portato anche le mie scuse al collega Gabriele (per quello che possono valere). Purtroppo tutti hanno a che fare con il proprio carattere. Chiedo anche scusa a tutti i colleghi che possano essersi risentiti del tono dei miei interventi precedenti.
D'altra parte concordo con mesmer quando dice risolviamo le questioi più urgenti, senza però dimenticare importanti questioni di concetto!!
Saluti a tutti.
fai bene e scorda, e se fai male ... pensaci ...
- Re: MA QUESTE COSE DEL TESTO UNICO LE ACCETTATE SENZA DIRE NULLA ?
- (28/08/2008 14:16)
fbruz il 28/08/2008 01:19 ha scritto:
Ciao Gennaro,
se noti in uno dei miei precedenti interventi, oltre a portare avanti una mia tesi (e nessuno me la leva dalla testa!), ho portato anche le mie scuse al collega Gabriele (per quello che possono valere). Purtroppo tutti hanno a che fare con il proprio carattere. Chiedo anche scusa a tutti i colleghi che possano essersi risentiti del tono dei miei interventi precedenti.
D'altra parte concordo con mesmer quando dice risolviamo le questioi più urgenti, senza però dimenticare importanti questioni di concetto!!
Saluti a tutti.
Ragazzi!!!! Nessun problema! Fibruz: un abbraccio ! Siamo tutti sulla stessa barca (o sulla stessa sella, però un po' più stretti e io .... per ultimo .....
)!
Stiamo tutti un po' sull'inc..... e quindi...
Gennaro sei sempre troppo gentile, un abbraccio!
Buon tutto a tutti, Nonnogab
"Studia prima la scienza, e poi seguita la pratica, nata da essa scienza. Quelli che s'innamoran di pratica senza scienza son come 'l nocchier ch'entra in navilio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada"
LEONARDO DA VINCI
- Re: MA QUESTE COSE DEL TESTO UNICO LE ACCETTATE SENZA DIRE NULLA ?
- (28/08/2008 17:36)
Gennaro il 28/08/2008 12:31 ha scritto:
Cara Nofer così come c'è tanta MDL buona, ci sono anche tanti lavoratori pubblici onesti efficienti ed efficaci!.
lo so: in genere, se la vita ci ha fatto incontrare, sono amici miei!
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
- Re: MA QUESTE COSE DEL TESTO UNICO LE ACCETTATE SENZA DIRE NULLA ?
- (28/08/2008 19:00)
Ci sono altre forme nelle quali si potrebbe lavorare meglio, in riferimento alla situazione dei MC. Per esempio se per poter essere allontanati da un incarico in una ditta ci volesse l'accordo fra lavoratori, Ddl e organi di controllo, verificati i motivi per i quali i lavoratori o il Ddl richiedono tale allontanamento, e questo continuando ad avere i rapporti di consulenza che abbiamo avuto finora.
A qualcuno sembra fantascienza ? Eppure è ciò che succede ai colleghi francesi ai sensi del loro TU.
Per cui non c'è il problema del pubblico o privato, ma solo una verifica se il MC ha fatto qualche fesseria o ha omesso qualcosa di importante, eliminando la possibilità del "io ti pago e fai quello che voglio". Così sarebbe superata anche la "sindrome da ECM", con una valutazione reale delle competenze e non PAGANDO un attestato.
E vorrei vedere in una situazione simile i vari visitifici all'italiana come se la giocherebbero.
E a proposito di una cosa che dice fbruz sul cambiare la mentalità: sono d'accordo, ma sopratutto in un aspetto.
Quando si comincerà ad applicare le sanzioni ai lavoratori previste nel mai abbastanza compianto 303 e mai applicate (almeno che io sappia)? Ricordiamo che tutti noi abbiamo cominciato ad usare le cinture di sicurezza in auto quando hanno cominciato a bastonarci, e così per molti il casco in moto (io no, e per questo dovetti buttare un casco splendido perchè privo del "bollino"). Non è bello, ma in Italia funziona così, quindi...
Un'ultima cosa. Docorru scrive: "in certi servizi di medicina del lavoro ci sono SOLO frustrati che non sono riusciti a fare i liberi professionisti, e quindi ce l’hanno a morte con tutti i medici competenti, che guadagnano un sacco di soldi". Non sono d'accordo su quel "solo", ma ne ho incontrati diversi, in Liguria, Piemonte e Lombardia, che mi hanno dato proprio questa impressione.
Magari mi sbaglio.
Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)