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MA QUESTE COSE DEL TESTO UNICO LE ACCETTATE SENZA DIRE NULLA ?

Questo argomento ha avuto 264 risposte ed è stato letto 6733 volte.

giampalu

giampalu
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  • Re: MA QUESTE COSE DEL TESTO UNICO LE ACCETTATE SENZA DIRE NULLA ?
  • (16/07/2008 15:37)

mi ricollego verso le 19,30,poi vedo cosa avete scritto,se siete d'accordo date i vostri nomi e cognomi,li aggiungo alla fine e poi stampo.Alle 20 ho appuntamento con quella persona per fare il fax,altrimenti rimandiamo a domani,magari raccogliamo più nominativi ed il fax lo faccio partire alle 13.
ditemi voi
g.

donatacorti

donatacorti
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  • Re: MA QUESTE COSE DEL TESTO UNICO LE ACCETTATE SENZA DIRE NULLA ?
  • (16/07/2008 16:04)

giampalu il 16/07/2008 03:27 ha scritto:
All'attenzione del Sen.Altero Matteoli
Ministero delle Infrastrutture
e p.c. a tutte le Autorità competenti in materia.


I sottoscritti Medici Competenti,

preso atto che nel recente D.Lgs 81/2008, emesso dal precedente Governo nell’ultimo giorno della propria vigenza, sono contenute diverse disposizioni che risultano meramente persecutorie, vessatorie nei confronti dei Medici Competenti, oltre che chiaramente costitutive di obblighi surrettizi e meramente burocratici, peraltro assistiti da pesantissime sanzioni;

considerato che l’applicazione effettiva di quanto contenuto in detta Normativa renderebbe di fatto praticamente impossibile alla nostra categoria di continuare a lavorare, non solo perché gli adempimenti burocratici di nuova introduzione, oltre a quelli già previsti, risultano assai indaginosi e costitutivi di un oggettivo, enorme aggravio del carico burocratico e di responsabilità, ma anche perché possono di fatto risultare addirittura impossibili da rispettare, e ciò nonostante pesantemente sanzionati;

ritenuto che il diritto a lavorare con serenità , professionalità, e rispetto da parte delle Istituzioni sia stabilito in modo sacrosanto dalle vigenti Leggi per tutti i lavoratori, e che a tale diritto possa aspirare anche la nostra categoria;

CHIEDONO il congelamento del D Lvo 81/08,detto anche Testo Unico sulla salute e sicurezza nei posti di lavoro


il RIPRISTINO della vecchia normativa,ovvero la 626/94,nell'attesa di una nuova pubblicazione del D Lvo 81/08 riveduto e corretto.

Per una migliore esemplificazione del problema,si riportano di seguito alcuni punti giudicati dai sottoscritti medici del lavoro come IRRICEVIBILI:

1. art. 25 comma 1 lettera c): la cartella del’Allegato 3 A è “obbligatoria” solo per il rischio CANCEROGENI, ed anche qui come mera INDICAZIONE di cartella, lasciando libertà al medico di "costruirsela" a suo piacimento, purchè nella cartella siano rintracciabili date, sequenze di interventi e firme degli interessati (lavoratore e medico); per tutti gli altri rischi “libertà di cartella”;
il luogo di custodia delle cartelle sanitarie va concordato con il datore di lavoro anche nelle aziende con meno di 15 dipendenti;

2. art. 25 comma 1 lettera d) e lettera e): da modificare stabilendo che nei casi di cessazione dell’incarico di Medico Competente aziendale e di cessazione del rapporto di lavoro del lavoratore, il medico consegni semplicemente la cartella clinica cartacea (niente roba telematica) alla locale sede dei Servizi di Medicina del Lavoro della ASL; ciò consentirebbe di garantire il rispetto del segreto professionale, il rispetto della Privacy, nonché la conservazione dei dati sanitari, che pare essere lo scopo “finale” della Norma; se il lavoratore vuole una copia della cartella, va alla ASL e se la fa consegnare, PAGANDO per il disturbo, così come si fa oggi per la copia delle cartelle cliniche ospedaliere;

3. art. 25 lettera f): niente invio di cartelle all’ISPESL, ma invio in forma cartacea alla locale sede dei Servizi di Medicina del Lavoro della ASL;

4. art. 39 comma 3: ripristinare la possibilità di esercitare la libera professione per i dipendenti di una struttura pubblica, al di fuori della propria Area di competenza (come era previsto nella 626).

5. art. 40: abolire ogni segnalazione “obbligatoria” alla ASL del report relativo all’intero lavoro svolto nell’anno precedente, ma semplicemente stabilire che la ASL, in casi motivati e singoli, POSSA chiedere, ed ottenere, dal medico un report dei risultati collettivi anonimi dell’attività svolta per quell’Azienda in quell’anno, con espressa e chiara esclusione di dati assolutamente incongrui, come quelli relativi al numero di assenze ed agli infortuni, visto che è assurdo chiederli al medico e che la Pubblica Amministrazione ne è già in possesso per altra via;


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  • Re: MA QUESTE COSE DEL TESTO UNICO LE ACCETTATE SENZA DIRE NULLA ?
  • (16/07/2008 16:09)

giampalu il 16/07/2008 03:27 ha scritto:
All'attenzione del Sen.Altero Matteoli
Ministero delle Infrastrutture
e p.c. a tutte le Autorità competenti in materia.


I sottoscritti Medici Competenti,

preso atto che nel recente D.Lgs 81/2008, emesso dal precedente Governo nell’ultimo giorno della propria vigenza, sono contenute diverse disposizioni che risultano meramente persecutorie, vessatorie nei confronti dei Medici Competenti, oltre che chiaramente costitutive di obblighi surrettizi e meramente burocratici, peraltro assistiti da pesantissime sanzioni;

considerato che l’applicazione effettiva di quanto contenuto in detta Normativa renderebbe di fatto praticamente impossibile alla nostra categoria di continuare a lavorare, non solo perché gli adempimenti burocratici di nuova introduzione, oltre a quelli già previsti, risultano assai indaginosi e costitutivi di un oggettivo, enorme aggravio del carico burocratico e di responsabilità, ma anche perché possono di fatto risultare addirittura impossibili da rispettare, e ciò nonostante pesantemente sanzionati;

ritenuto che il diritto a lavorare con serenità , professionalità, e rispetto da parte delle Istituzioni sia stabilito in modo sacrosanto dalle vigenti Leggi per tutti i lavoratori, e che a tale diritto possa aspirare anche la nostra categoria;

CHIEDONO il congelamento del D Lvo 81/08,detto anche Testo Unico sulla salute e sicurezza nei posti di lavoro


il RIPRISTINO della vecchia normativa,ovvero la 626/94,nell'attesa di una nuova pubblicazione del D Lvo 81/08 riveduto e corretto.

Per una migliore esemplificazione del problema,si riportano di seguito alcuni punti giudicati dai sottoscritti medici del lavoro come IRRICEVIBILI:

1. art. 25 comma 1 lettera c): la cartella del’Allegato 3 A è “obbligatoria” solo per il rischio CANCEROGENI, ed anche qui come mera INDICAZIONE di cartella, lasciando libertà al medico di "costruirsela" a suo piacimento, purchè nella cartella siano rintracciabili date, sequenze di interventi e firme degli interessati (lavoratore e medico); per tutti gli altri rischi “libertà di cartella”;
il luogo di custodia delle cartelle sanitarie va concordato con il datore di lavoro anche nelle aziende con meno di 15 dipendenti;

2. art. 25 comma 1 lettera d) e lettera e): da modificare stabilendo che nei casi di cessazione dell’incarico di Medico Competente aziendale e di cessazione del rapporto di lavoro del lavoratore, il medico consegni semplicemente la cartella clinica cartacea (niente roba telematica) alla locale sede dei Servizi di Medicina del Lavoro della ASL; ciò consentirebbe di garantire il rispetto del segreto professionale, il rispetto della Privacy, nonché la conservazione dei dati sanitari, che pare essere lo scopo “finale” della Norma; se il lavoratore vuole una copia della cartella, va alla ASL e se la fa consegnare, PAGANDO per il disturbo, così come si fa oggi per la copia delle cartelle cliniche ospedaliere;

3. art. 25 lettera f): niente invio di cartelle all’ISPESL, ma invio in forma cartacea alla locale sede dei Servizi di Medicina del Lavoro della ASL;

4. art. 39 comma 3: ripristinare la possibilità di esercitare la libera professione per i dipendenti di una struttura pubblica, al di fuori della propria Area di competenza (come era previsto nella 626).

5. art. 40: abolire ogni segnalazione “obbligatoria” alla ASL del report relativo all’intero lavoro svolto nell’anno precedente, ma semplicemente stabilire che la ASL, in casi motivati e singoli, POSSA chiedere, ed ottenere, dal medico un report dei risultati collettivi anonimi dell’attività svolta per quell’Azienda in quell’anno, con espressa e chiara esclusione di dati assolutamente incongrui, come quelli relativi al numero di assenze ed agli infortuni, visto che è assurdo chiederli al medico e che la Pubblica Amministrazione ne è già in possesso per altra via;


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  • Re: MA QUESTE COSE DEL TESTO UNICO LE ACCETTATE SENZA DIRE NULLA ?
  • (16/07/2008 17:08)

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Il vero somaro non è l'asino che sa di essere tale, ma quello che si crede un cavallo (o tenta di apparire).
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  • Re: MA QUESTE COSE DEL TESTO UNICO LE ACCETTATE SENZA DIRE NULLA ?
  • (16/07/2008 18:10)

come ho detto prima, a mio giudizio il decreto dovrebbe essere congelato.
ma, se i colleghi ritengono quasta una proposta troppo "estrema" (...bolscevica, avremmo detto qualche anno fa...) si può convenire su quanto concluso dal collega giampalu.
una sola annotazione: perchè Magrini?(specialista in igiene e professore associato di medicina del lavoro): niente di personale, anzi ho seguito con interesse alcuni suoi interventi a congressi nazionali e letto alcune pubblicazioni, ma non mi semnbra esattamente il prototipo di medico competente "standard"...
Cordialità

PS: Ovviamente qualora necessario sono disponibile ad intervenire in prima persona. Email e cellulare sono a disposizione sul sito.

Gabriele Campurra

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  • Re: MA QUESTE COSE DEL TESTO UNICO LE ACCETTATE SENZA DIRE NULLA ?
  • (16/07/2008 18:53)

maxmd il 16/07/2008 06:10 ha scritto:
come ho detto prima, a mio giudizio il decreto dovrebbe essere congelato.
ma, se i colleghi ritengono quasta una proposta troppo "estrema" (...bolscevica, avremmo detto qualche anno fa...) si può convenire su quanto concluso dal collega giampalu.
una sola annotazione: perchè Magrini?(specialista in igiene e professore associato di medicina del lavoro): niente di personale, anzi ho seguito con interesse alcuni suoi interventi a congressi nazionali e letto alcune pubblicazioni, ma non mi semnbra esattamente il prototipo di medico competente "standard"...
Cordialità

Riconcordo con maxmd in pieno e in questa occasione (ma solo in questa !!;)) accetto di essere "bolscevico".
Anche io sono disponibile a qualunque soluzione e, ovviamente, sottoscrivo il documento di gianpalu.

Buon speriamoexcosottantuno, Nonnogab

"Studia prima la scienza, e poi seguita la pratica, nata da essa scienza. Quelli che s'innamoran di pratica senza scienza son come 'l nocchier ch'entra in navilio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada"
LEONARDO DA VINCI

Gabriele Campurra

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  • Re: MA QUESTE COSE DEL TESTO UNICO LE ACCETTATE SENZA DIRE NULLA ?
  • (16/07/2008 18:57)

giampalu il 16/07/2008 03:27 ha scritto:
All'attenzione del Sen.Altero Matteoli
Ministero delle Infrastrutture
e p.c. a tutte le Autorità competenti in materia.


I sottoscritti Medici Competenti,

preso atto che nel recente D.Lgs 81/2008, emesso dal precedente Governo nell’ultimo giorno della propria vigenza, sono contenute diverse disposizioni che risultano meramente persecutorie, vessatorie nei confronti dei Medici Competenti, oltre che chiaramente costitutive di obblighi surrettizi e meramente burocratici, peraltro assistiti da pesantissime sanzioni;

considerato che l’applicazione effettiva di quanto contenuto in detta Normativa renderebbe di fatto praticamente impossibile alla nostra categoria di continuare a lavorare, non solo perché gli adempimenti burocratici di nuova introduzione, oltre a quelli già previsti, risultano assai indaginosi e costitutivi di un oggettivo, enorme aggravio del carico burocratico e di responsabilità, ma anche perché possono di fatto risultare addirittura impossibili da rispettare, e ciò nonostante pesantemente sanzionati;

ritenuto che il diritto a lavorare con serenità , professionalità, e rispetto da parte delle Istituzioni sia stabilito in modo sacrosanto dalle vigenti Leggi per tutti i lavoratori, e che a tale diritto possa aspirare anche la nostra categoria;

CHIEDONO il congelamento del D Lvo 81/08,detto anche Testo Unico sulla salute e sicurezza nei posti di lavoro


il RIPRISTINO della vecchia normativa,ovvero la 626/94,nell'attesa di una nuova pubblicazione del D Lvo 81/08 riveduto e corretto.

Per una migliore esemplificazione del problema,si riportano di seguito alcuni punti giudicati dai sottoscritti medici del lavoro come IRRICEVIBILI:

1. art. 25 comma 1 lettera c): la cartella del’Allegato 3 A è “obbligatoria” solo per il rischio CANCEROGENI, ed anche qui come mera INDICAZIONE di cartella, lasciando libertà al medico di "costruirsela" a suo piacimento, purchè nella cartella siano rintracciabili date, sequenze di interventi e firme degli interessati (lavoratore e medico); per tutti gli altri rischi “libertà di cartella”;
il luogo di custodia delle cartelle sanitarie va concordato con il datore di lavoro anche nelle aziende con meno di 15 dipendenti;

2. art. 25 comma 1 lettera d) e lettera e): da modificare stabilendo che nei casi di cessazione dell’incarico di Medico Competente aziendale e di cessazione del rapporto di lavoro del lavoratore, il medico consegni semplicemente la cartella clinica cartacea (niente roba telematica) alla locale sede dei Servizi di Medicina del Lavoro della ASL; ciò consentirebbe di garantire il rispetto del segreto professionale, il rispetto della Privacy, nonché la conservazione dei dati sanitari, che pare essere lo scopo “finale” della Norma; se il lavoratore vuole una copia della cartella, va alla ASL e se la fa consegnare, PAGANDO per il disturbo, così come si fa oggi per la copia delle cartelle cliniche ospedaliere;

3. art. 25 lettera f): niente invio di cartelle all’ISPESL, ma invio in forma cartacea alla locale sede dei Servizi di Medicina del Lavoro della ASL;

4. art. 39 comma 3: ripristinare la possibilità di esercitare la libera professione per i dipendenti di una struttura pubblica, al di fuori della propria Area di competenza (come era previsto nella 626).

5. art. 40: abolire ogni segnalazione “obbligatoria” alla ASL del report relativo all’intero lavoro svolto nell’anno precedente, ma semplicemente stabilire che la ASL, in casi motivati e singoli, POSSA chiedere, ed ottenere, dal medico un report dei risultati collettivi anonimi dell’attività svolta per quell’Azienda in quell’anno, con espressa e chiara esclusione di dati assolutamente incongrui, come quelli relativi al numero di assenze ed agli infortuni, visto che è assurdo chiederli al medico e che la Pubblica Amministrazione ne è già in possesso per altra via;


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  • Re: MA QUESTE COSE DEL TESTO UNICO LE ACCETTATE SENZA DIRE NULLA ?
  • (16/07/2008 19:24)

All'attenzione del Sen.Altero Matteoli
Ministero delle Infrastrutture
e p.c. a tutte le Autorità competenti in materia.


I sottoscritti Medici Competenti,

preso atto che nel recente D.Lgs 81/2008, emesso dal precedente Governo nell’ultimo giorno della propria vigenza, sono contenute diverse disposizioni che risultano meramente persecutorie, vessatorie nei confronti dei Medici Competenti, oltre che chiaramente costitutive di obblighi surrettizi e meramente burocratici, peraltro assistiti da pesantissime sanzioni;

considerato che l’applicazione effettiva di quanto contenuto in detta Normativa renderebbe di fatto praticamente impossibile alla nostra categoria di continuare a lavorare, non solo perché gli adempimenti burocratici di nuova introduzione, oltre a quelli già previsti, risultano assai indaginosi e costitutivi di un oggettivo, enorme aggravio del carico burocratico e di responsabilità, ma anche perché possono di fatto risultare addirittura impossibili da rispettare, e ciò nonostante pesantemente sanzionati;

ritenuto che il diritto a lavorare con serenità , professionalità, e rispetto da parte delle Istituzioni sia stabilito in modo sacrosanto dalle vigenti Leggi per tutti i lavoratori, e che a tale diritto possa aspirare anche la nostra categoria;

CHIEDONO il congelamento del D Lvo 81/08,detto anche Testo Unico sulla salute e sicurezza nei posti di lavoro


il RIPRISTINO della vecchia normativa,ovvero la 626/94,nell'attesa di una nuova pubblicazione del D Lvo 81/08 riveduto e corretto.

Per una migliore esemplificazione del problema,si riportano di seguito alcuni punti giudicati dai sottoscritti medici del lavoro come IRRICEVIBILI:

1. art. 25 comma 1 lettera c): la cartella del’Allegato 3 A è “obbligatoria” solo per il rischio CANCEROGENI, ed anche qui come mera INDICAZIONE di cartella, lasciando libertà al medico di "costruirsela" a suo piacimento, purchè nella cartella siano rintracciabili date, sequenze di interventi e firme degli interessati (lavoratore e medico); per tutti gli altri rischi “libertà di cartella”;
il luogo di custodia delle cartelle sanitarie va concordato con il datore di lavoro anche nelle aziende con meno di 15 dipendenti;

2. art. 25 comma 1 lettera d) e lettera e): da modificare stabilendo che nei casi di cessazione dell’incarico di Medico Competente aziendale e di cessazione del rapporto di lavoro del lavoratore, il medico consegni semplicemente la cartella clinica cartacea (niente roba telematica) alla locale sede dei Servizi di Medicina del Lavoro della ASL; ciò consentirebbe di garantire il rispetto del segreto professionale, il rispetto della Privacy, nonché la conservazione dei dati sanitari, che pare essere lo scopo “finale” della Norma; se il lavoratore vuole una copia della cartella, va alla ASL e se la fa consegnare, PAGANDO per il disturbo, così come si fa oggi per la copia delle cartelle cliniche ospedaliere;

3. art. 25 lettera f): niente invio di cartelle all’ISPESL, ma invio in forma cartacea alla locale sede dei Servizi di Medicina del Lavoro della ASL;

4. art. 39 comma 3: ripristinare la possibilità di esercitare la libera professione per i dipendenti di una struttura pubblica, al di fuori della propria Area di competenza (come era previsto nella 626).

5. art. 40: abolire ogni segnalazione “obbligatoria” alla ASL del report relativo all’intero lavoro svolto nell’anno precedente, ma semplicemente stabilire che la ASL, in casi motivati e singoli, POSSA chiedere, ed ottenere, dal medico un report dei risultati collettivi anonimi dell’attività svolta per quell’Azienda in quell’anno, con espressa e chiara esclusione di dati assolutamente incongrui, come quelli relativi al numero di assenze ed agli infortuni, visto che è assurdo chiederli al medico e che la Pubblica Amministrazione ne è già in possesso per altra via;


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giampalu

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  • Re: MA QUESTE COSE DEL TESTO UNICO LE ACCETTATE SENZA DIRE NULLA ?
  • (16/07/2008 19:44)

perchè Magrini? semplice perchè è l'unico direttore di cattedra che conosco,ma non è questo il problema principale.
Dal momento che potrebbero aggiungersi altri colleghi,aspetto le 12 di domani 17 luglio,poi basta,faccio la stampa coi nostri nomi e cominciamo col mandare un fax,potrei avere qualche notizia anche stasera,nel caso mi faccio sentire.
Saluti
Giampaolo Fratini

ramses

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  • Re: MA QUESTE COSE DEL TESTO UNICO LE ACCETTATE SENZA DIRE NULLA ?
  • (16/07/2008 19:47)

Per rispondere a molti ( chiudo subito): quello che da fastidio è vedere come molti vanno "buescamente" dietro alle parole e alle definizioni senza scendere un minimo nella sostanza. Definire Prodi e Veltroni "di sinistra" mi fa rabbrividire. Ma comunque sono il primo a dire che questi aspetti sono "fuori tema", non c'entrano con il fatto che il cosottantuno, l'avesse scritto anche un tizio di Nazaret, è una porcata. Prendiamo gli aspetti che ci interessano e su cui siamo concordi, e risparmiamo certi aspetti polemici che ci portano fuori inutilmente. Per chi la capisce, nuotiamo piano senza sollevare onde in questo mare.... Chiuso.:)

Sulla "lettera" ho le perplessità di maxmd (meglio congelare), e una in più. Personalmente credo che se uno sceglie di lavorare nel pubblico vada rispettato, ma non possa e non debba lavorare comunque anche "nel privato" con il privilegio di presentarsi alle aziende come "il dott. Pinco, del servizio di vigilanza dell'ASL di Vattelapesca" millantando sottobanco ignobili possibilità almeno agli occhi dell'interlocutore, e poi per il semplice fatto che noi che lavoriamo nel privato mica possiamo scegliere di lavorare anche nel pubblico, quindi non mi sembra condivisibile il rilievo sull'art. 39.

Però, se questo servirà a ottenere anche solo un po' di attenzione (di più ci spero poco poco) sono disponibile a sottoscrivere anche io.

Dott. Roberto Tafuro

Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)

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