Per Amy: é ragionevole credere ad una persona, quando ci sono ragioni adeguate per farlo. Un soggetto che sta da 3 anni a metadone, anche se non si buca più dallo stesso periodo di tempo, è un soggetto che non è in grado di stare senza sostanza. Solo che, almeno temporaneamente, trova più utile-pratico-conveniente andare a metadone, piuttosto che a quello che lui preferisce. E questo anche se me ne racconta di belle. E poi, nella mia pur breve esperienza con i "tossici" (così venivano chiamati allora), ho visto anche farsi bellamente su un bel substrato di metadone, con tutto quello che ne consegue!
Per Ramses: Ora, paradossalmente, dal punto di vista formale siamo meglio tutelati, in quanto è il DDL che ci dice se fa o no una certa attività. Dal punto di vista deontologico siamo invece esattamente come prima, anzi, dovremmo darci da fare per promuovere e valorizzare i programmi di promozione della salute, e questo a mio modestissimo parere anche oltre quanto previsto dalle norme e oltre quanto eventulamente messo in programma dalla azienda. Il mio intervento era (ed è) perfettamente in linea con il tuo modo di procedere.
"La cosa più incomprensibile dell'universo è il fatto che l'universo sia comprensibile" A. Einstein
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