billi
PS: Billi, sei diventato più bello!!!!!!![/cite]e' la lettura quotidiana dell'81, soprattutto la sera, che ha fatto il miracolo
Non ci credi? Prova.....C'e' gente che dopo averlo letto tutto non si riconosceva
Anche se è limitativo (per usare un eufemismo)ridursi a commentare il particolare che in questo caso è l'incompatibilità medici dei servizi/attività medico competente, non posso fare a meno di lanciare delle domande:
1) Ai colleghi dipendenti pubblici di altre specialità, soprattutto quelle più "affollate", è vietata la libera professione per far largo ai giovani specialisti?
2) vietare la libera professione ai medici del lavoro con funzione di vigilanza sarebbe la soluzione ad una presunta scarsa mole di lavoro?
3) Se il problema è che siamo troppi (certo ci sono anche gli igienisti, i medici legali, i "sanati" ecc.. che continuano a lavorare nei servizi pubblici indisturbatamente) non sarebbe meglio rivedere i numeri dei posti nelle specializzazioni e/o regolamentare i tariffari minimi dei m.c. (chissà perchè quelli che si fanno pagare meno sono quelli che "lavorano" di più)
Personalmente ho smesso di esercitare la libera professione poco dopo la mia assunzione alla ASL ma, nonostante capisca il discorso del Collega Lombait (accanto al mio ufficio c'è un Collega Igienista, con il quale collaboro moltissimo soprattutto per il rilascio dei pareri igienico sanitari per i NIP, che fa il mc nel territorio della nostra ASL) pur essendoci aspetti più seri di cui preoccuparsi, ritengo che anche questo passaggio meriti di essere affrontato.
Buon fine settimana luuuuungo a tutti. Roberta
billi
Le storture e le ingiustizie evidenti sono tante,ma non devono fornire la giustificazione per non intervenire laddove si puo'. A parte il fatto che a mio modesto avviso anche gli igienisti che hanno funzione di vigilanza non possono, stando cosi' le normative, effettuare la funzione di m.c. Certo fa invidia il collega di altre specialita' che svolge l'attivita' libero professionale, ma difficilmente di trova una specialita', come la nostra, ove la legge attribuisce al collega la qualifica di Ufficiale di P.G.: trovatemi un commissario di polizia, un maresciallo dei carabinieri o un ispettore della G.d.F che fa il doppio lavoro, almeno ufficialmente. A fronte di stipendi che vanno da 1200 a 1800 euro max. E spesso lontano da casa. Certo, poi si vedono i magistrati che fanno consulenze che integrano stipendi d'oro. Ma proprio i colleghi della vigilanza ASL hanno cosi' tanto tempo libero da dedicarsi all'attivita' libero professionale? Io faccio solo attivita' libero professionale e non proprio non riesco a ritagliarmi nella giornata 6 ore da dedicare allo svago.
Temo che non riusciremo mai come specialisti ad essere una vera lobby nel senso positivo del termine e cioè come quell'insieme di individui legati tra loro dal comune interesse di incidere sulle istituzioni legislative... manca, del resto, il comune interesse. e comunque basta "cianciare", stiamo andando fuori argomento.
billi
Se discutere in un forum in maniera pacata ed educata corrisponde a "cianciare" nel proprio vocabolario personale, credo che bisognerebbe rivedere le proprie motivazioni a scrivere e dibattere
Mi inserisco nel dibattito aperto da Maxmd il 13/08 che sull'interessante analisi comparativa di alcuni articoli del T.U. vs il D.L. 626/94, mi trova d'accordo quasi su tutto, tranne che:
A)sull'art. 39 comma 3 che, a mio parere, costituisce uno dei pochi punti positivi del T.U. in quanto abroga, a ragione, l'art. parallelo della 626 che consentiva ai medici dell'organo di vigilanza di esercitare l'attività di m.c. fuori della propria competenza territoriale (trattavasi di consentire una "incompatibilità" oggettiva). Purtroppo il legislatore si è fermato qui, tralasciando altre incompatibilità altrettanto gravi come quelle a favore degli universitari (casta) o degli altri medici pubblici sulle quali bisogna intervenire pesantemente;
B)sull'art. 41, comma 9: l'opportunità del ricorso è legittima, in quanto costituisce una sorta di garanzia per il lavoratore e per il d.l. che, chiama in causa l'Organo di vigilanza soprattutto a dare una mano anche allo stesso m.c. in quei casi di idoneità difficile (il ricorso avviene prevalentemente in queste situazioni), sollevandolo dalla responsabilità "singola" delle conseguenze di una non idoneità. Non si tratta quindi di una delegittimazione della figura del m.c. soprattutto se ha operato con scienza e coscienza ed il rapporto con i colleghi dell'ASL viene vissuto non come un dualismo antitetico, bensì come un dualismo convergente verso l'obbiettivo comune, cioè la tutela della salute del lavoratore.
Infine, a proposito dell'art. 25, comma 1, lettera c, un quesito sulla custodia della cartella sanitaria se presso lo studio o presso l'azienda a seconda del numero dipendenti: modificare con ".... il m.c concorda con il d.l. il luogo di custodia (indipendentemente dal numero dei dipendenti), ha senso se la cartella sanitaria è su formato cartaceo, ma se è informatizzata ?
Grazie per le repliche e i chiarimenti che verranno per alimentare un dibattito, mi auguro sempre pacato ed educato.
Il vero somaro non è l'asino che sa di essere tale, ma quello che si crede un cavallo (o tenta di apparire).
(MdP)
[cite]piro il 14/08/2008 12:09 ha scritto:
1) Ai colleghi dipendenti pubblici di altre specialità, soprattutto quelle più "affollate", è vietata la libera professione per far largo ai giovani specialisti?
Se l'esempio che porti per difendere il tuo punto di vista è questo... allora si che non troveremo mai un punto in comune... e meno male !
I colleghi di altre specializzazioni che fanno anche la libera professione sono dei grossi opportunisti, si fanno pagare pegno nel privato e poi i pazienti li fanno andare in ospedale per "il controllino", " l'occhiatina " ... ovviamente entrando dalla porta accanto e con la priorità.
I colleghi che porti come esempio, l'anziano pensionato per la visita deve aspettare tre mesi di CUP ma se paga, come libera professione forse lo vede anche in giornata ... nel poliambulatorio ospedaliero oltre tutto !
E no cara collega... questo esempio non fa per noi, queste cose noi non le vogliamo proprio vedere.... ma purtroppo nel nostro piccolo le vediamo !
Concordo con Billi, Max e Campurra.
Saluti e Buona giornata a tutti....
DR. AMY
"Un giorno senza sorriso è un giorno perso".
Charlie Chaplin
[cite]Gabriele Campurra il 13/08/2008 08:56 ha scritto:
Con calma mi leggerò meglio la "proposta" Simlii, che comunque mi vede in parte favorevole, ma in parte (tanta) critico (ipercritico...).
Comunque il mio invito è non facciamo una "guerra tra poveri". Anche io ero contro l'1-bis è condivido i dubbi sui colleghi "vigilanti" che esercitano nella regione (o provincia?) accanto. Allora facciamo una battaglia forte: VIA TUTTI I DIPENDENTI PUBBLICI!!!!!! I Sigg.ri Prof. che mi leggeranno mi odieranno: ma sappiamo tutti quanti "esimi" hanno migliaia di lavoratori sorvegliati! Tanto ci sono gli specializzandi ..... (aggratis come se dice a Roma!). Quindi: FUORI TUTTI!!!!
.....
Niente da fare... Nonnogab, con Lolla o senza....
SEI IL NUMERO 1 !
DR. AMY
"Un giorno senza sorriso è un giorno perso".
Charlie Chaplin
billi
Resto sempre, come gia' traspare dai miei precedenti interventi, assolutamente contrario alle sanatorie create dall'art. 1 bis ed al doppio lavoro di chi svolge la funzione di vigilanza (forse una delle poche cose positive dell'81)cosi' come Nonnogab ha avuto modo di esporre in maniera eccelsa in alcuni suoi interventi. Purtuttavia,in nome di una battaglia comune e per raggiungere maggiori risultati garantiti dalla forza dei numeri, bisogna giungere a compromessi ed il fine di risolvere i gravi problemi creati dall'81 giustifica di soprassedere alle convinzioni ed alle ideologie: l'unione fa la forza. ( ma tutti dobbiamo rinunciare a qualcosa)
Hasta luego (sto partendo per Madrid)
Buone vacanze (forse scrivero' dalla Spagna)
billi il 14/08/2008 09:39 ha scritto:
Resto sempre, come gia' traspare dai miei precedenti interventi, assolutamente contrario alle sanatorie create dall'art. 1 bis ed al doppio lavoro di chi svolge la funzione di vigilanza (forse una delle poche cose positive dell'81)cosi' come Nonnogab ha avuto modo di esporre in maniera eccelsa in alcuni suoi interventi. Purtuttavia,in nome di una battaglia comune e per raggiungere maggiori risultati garantiti dalla forza dei numeri, bisogna giungere a compromessi ed il fine di risolvere i gravi problemi creati dall'81 giustifica di soprassedere alle convinzioni ed alle ideologie: l'unione fa la forza. ( ma tutti dobbiamo rinunciare a qualcosa)
Hasta luego (sto partendo per Madrid)
Buone vacanze (forse scrivero' dalla Spagna)
Buone vacanze Billi.
Adios y que disfrutes mucho de tus vacacione ! (in sintesi vuol dire goditi le vacanze ! )
DR. AMY
"Un giorno senza sorriso è un giorno perso".
Charlie Chaplin
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