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DOCUMENTO SIMLII su D.Lgs. 81/2008

Questo argomento ha avuto 36 risposte ed è stato letto 4543 volte.

gianfrancopisano

gianfrancopisano
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  • Re: DOCUMENTO SIMLII su D.Lgs. 81/2008
  • (17/08/2008 10:09)

Forse sono un pò controcorrente, ma non vedo nulla di scandaloso a che dei colleghi, pur investiti di compiti di controllo, possano esercitare la libera professione fuori dalla provincia in cui svolgono tale funzione. Alla base di tanta volontà limitativa, anche del legislatore, c'è forse l'aforisma che a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca? O non sarebbe meglio cominciare a pensare in positivo? nella mia ASL ci sono molti colleghi dipendenti, UPG o no, che svolgono con professionalità e completezza la loro funzione! Io addirittura, per iperbole, farei un passo avanti, mettendo come obbligo per gli UPG di svolgere anche compiti di libera professione, che come tutti noi sappiamo è difficile e se interpretata con mera valutazione teorica, senza alcuna conoscenza delle difficoltà pratiche che si possono incontrare, diventa quasi impossibile. Sarebbe meglio regolamentare l'uso sconsiderato degli specializzandi, anche del primo anno, che (con quale titolo?) svolgono attività di sorveglianza sanitaria per conto di boss universitari i quali, in virtù del loro nome e dell'istituzione di cui fanno parte, riescono a farsi attribuire incarichi di medico competente da molte aziende pubbliche o private di grandi dimensioni.

billi

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  • Re: DOCUMENTO SIMLII su D.Lgs. 81/2008
  • (17/08/2008 17:30)

Bravo!Io andrei anche oltre: impedirei l'esercizio della libera professione a chi non ha un qualsiasi incarico pubblico. E' sinonimo di professionalita', correttezza e conoscenza delle norme
:(

Gabriele Campurra

Gabriele Campurra
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  • Re: DOCUMENTO SIMLII su D.Lgs. 81/2008
  • (18/08/2008 06:23)

billi il 17/08/2008 05:30 ha scritto:
Bravo!Io andrei anche oltre: impedirei l'esercizio della libera professione a chi non ha un qualsiasi incarico pubblico. E' sinonimo di professionalita', correttezza e conoscenza delle norme
:(

Anzi, il MC deve essere per forza un dipendente pubblico che svolga compiti di sorveglianza; possibilmente agiscano in coppia, indossino una divisa abbottonata fino al collo e di colore grigio, abbiano l'aria triste e cattiva (tipa Bulgaria ante caduta muro):(:(:(:(
Et voila!!!! (non so che c'entra, ma m'è venuto!)

Aho! Ma ce volete torna' a lavora'???:p:p

Io mo' vado "lìdovelavoroio".
Ciao, Nonnogab

"Studia prima la scienza, e poi seguita la pratica, nata da essa scienza. Quelli che s'innamoran di pratica senza scienza son come 'l nocchier ch'entra in navilio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada"
LEONARDO DA VINCI

lombait

lombait
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  • Re: DOCUMENTO SIMLII su D.Lgs. 81/2008
  • (18/08/2008 08:40)

L'idea del MC dipendente pubblico è stata già fatta e discussa in passato e forse si dovrebbe aprire un 3d apposito per la sua discussione. Come in tutte le cose ci sarebbero i pro ed i contro che sono facilmente immaginabili.
Vorrei invece tornare su quanto scritto da gianfranco pisano: è vero che spesso i "problemi" con i medici ASL nascono dalla sensazione che questi non abbiamo una grande conoscenza delle reali problematiche della sorveglianza sanitaria condotta dai MC territoriali, ma si potrebbe ovviare attraverso una migliore comunicazione tra le figure coinvolte (ad esempio riunioni bimestrali per settori produttivi tra i medici ASL ed i MC del territorio).
Giusta e da me condivisa da tempo, anche perchè ci sono passato anch'io, la considerazione su quanto avviene in ambiente universitario dove gli specializzandi fanno (ovviamente gratis) visite mediche periodiche in assenza di tutor specialisti, spacciandole come indispensabile momento formativo.

piro

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  • Re: DOCUMENTO SIMLII su D.Lgs. 81/2008
  • (19/08/2008 10:47)

Il mio "basta cianciare" non voleva e non vuole essere offensivo ma solo un esortazione a passare ai fatti (mi scuso con chi, in particolare con il collega Billi, si potrebbe essere offeso). Rimane il fatto che, nonostante purtoppo la Dr.Amy abbia descritto la vergognosa realtà della gestione della libera professione da parte degli specialisti pubblici (tutti?), io continuo a ritenere l'art 39 comma 3)una discriminazione.
PS al Billi che è in vacanza a Madrid: ti consiglio 2 posticini per mangiare che a me piacciono tanto: Teatriz in Calle Hermosilla 15 (bello da vedere in quanto è un vecchio teatro trasformato in ristorante da Philip Starck) ed Iroko in calle Velazquez 12, entrambi nel barrio Salamanca. Roberta

billi

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  • Re: DOCUMENTO SIMLII su D.Lgs. 81/2008
  • (19/08/2008 20:08)

No,non me la prendo mai per quello che si puo' dire in un forum: l'importante e' non dimenticare mai educazione e buon gusto e sinora i colleghi hanno sempre brillato.
Grazie per i suggerimenti: Madrid e' una splendida citta' ben organizzata e merita di essere visitata. Mi permetto di suggerire anch'io un bel posto, particolare, si mangia benissimo e si spende poco: Casa Rodriguez, Calle Maldonadas 5, fermata MM La Latina. Provare per credere se capitate a Madrid.
Hasta pronto:)

Rcorda

Rcorda
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  • Re: DOCUMENTO SIMLII su D.Lgs. 81/2008
  • (20/08/2008 08:52)

Cari colleghi, scusate il ritardo nella risposta, ma sono riuscito solo stamane a dare una rapida occhiata al documento SIMLII.
Mi sembra che finora nessuno abbia sottolineato (se mi sbaglio, me ne scuso) la proposta di aggiunta di comma 6 bis/ter all'art. 41: proposta che se da un lato "formalizza" gli accertamenti per alcol e droghe, dall'altro potrebbe aprire scenari imprevedibili....faccio un esempio.... operatore sanitario affetto da malattia trasmissibile.
Se non mi ricordo male, la stessa SIMLII qualche anno orsono reputava illegittime limitazioni legate solo alla tutela di terzi.
Aspetto commenti da chi non è in ferie.
Cari saluti. Roberto Corda.

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