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maxmd

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• Re: Documento procedure per accertamento tossicodipendenze
• (17/09/2008 10:07)

La Redazione il 17/09/2008 08:42 ha scritto:
Sarebbe interessante che, oltre a fare divertenti (o meno) battute, ci si confrontasse sui contenuti della proposta del governo e di quella della simlii. Magari riusciamo a dare un ulteriore contributo visto che nel giro di poche settimane potrebbe uscire il testo condiviso Stato-Regioni.....

Non mi pare che il confronto latiti, Cara redazione...
e che a volte le battute servono anche ad esprimere situazioni di disagio e di sdegno...
cordialità

giampalu

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• Re: Documento procedure per accertamento tossicodipendenze
• (17/09/2008 13:51)

La Redazione il 17/09/2008 10:22 ha scritto:


Bene, allora che si faccia un passo avanti: dal disagio e dallo sdegno si passi all'analisi dei contenuti e dal "muro del pianto" si passi alle proposte. Anche se sono relativamente pochi quelli che scrivono sono migliaia le "persone" che leggono (fra cui magistrati, organi di vigilanza, rspp, sindacalisti, lavoratori, imprenditori, politici) e ci piacerebbe che leggendo potessero dare un giudizio positivo sul livello culturale e propositivo dei medici competenti. Altrimenti che motivo di esistere ha questo forum?

Benissimo,le battute più o meno divertenti non sono permesse ma l'ironia più o meno simpatica lo è,basta saperlo. Credo comunque che i numerosi "lettori" del forum una idea su di noi se la siano già fatta,prescindendo da qualche amenità scritta solo per esprimere quanto già precisato da maxmed. Per quanto riguarda i confronti,ci sono stati,ci sono e ci saranno.
Cordialmente
g.

ramses

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• Re: Documento procedure per accertamento tossicodipendenze
• (17/09/2008 15:08)

La Redazione il 17/09/2008 10:22 ha scritto:


Bene, allora che si faccia un passo avanti: dal disagio e dallo sdegno si passi all'analisi dei contenuti e dal "muro del pianto" si passi alle proposte. Anche se sono relativamente pochi quelli che scrivono sono migliaia le "persone" che leggono (fra cui magistrati, organi di vigilanza, rspp, sindacalisti, lavoratori, imprenditori, politici) e ci piacerebbe che leggendo potessero dare un giudizio positivo sul livello culturale e propositivo dei medici competenti. Altrimenti che motivo di esistere ha questo forum?

Prima di tutto mi pare che da quanto scrivono i Colleghi sul forum si evinca benissimo uno stato di disagio ed il rifiuto, spesso ben motivato nel forum stesso, di alcune prescrizioni normative che caricano il MC di oneri e sanzioni improprie e strutturate in modo da costituire solo un problema che si aggiunge a quelli già evidenziati nell'impianto normativo precedente (la poca chiarezza di alcuni punti del 626, p.es.).
Lo Stato pone al MC una serie di obblighi (fra cui questa faccenda delle TD) senza porsi il problema se il MC sia realmente in grado, nella situazione operativa sopratutto della libera professione, di poter adempierli. A parte una possibile condivisione dei principi fondamentali che ispirano queste norme (su cui comunque ci sarebbe molto da dire per quello che direttamente ci riguarda) ci vengono richieste sempre più cose, alcune proprio stupide, ma nessuno ad esempio si preoccupa di darci un minimo di tutele.
Anche proporre mediazioni su temi specifici non dovrebbe mai tralasciare i punti fondamentali: il MC, sopratutto libero professionista, non ha alcun tipo di potere verso le aziende, ha faticato a costruirsi una figura professionale ed umana all'interno delle aziende, viene visto da molti datori (PMI in Italia sono oltre il 90%, non dimentichiamolo !!) come una "tassa" che impone scartoffie ed esborso di denari per non avere noie in caso di controlli. Punto. Leggere in proposito ad esempio i dati del monitoraggio sull'applicazione della 626 di qualche tempo fa.
E a questo povero cristo di MC gli si caricano sempre nuove problematiche, emesse da un legislatore che dimostra di non conoscere minimamente la realtà su cui pontifica. Il mondo del lavoro in cui operiamo non è tutto grandi aziende con organizzazioni poderose e disponibilità sia economica che psicologica, non tutti lavoriamo in FIAT o in qualche azienda pubblica, anzi, queste realtà sono grandemente minoritarie in Italia, ricordiamocelo, e non per responsabilità dei MC, che invece hanno a che fare anche con l'edile immigrato, che a mala pena parla italiano e che, forse, sa che "deve fare le visite" sennò non gli danno l'appalto.
Ma le sapete queste cose, o me le sono sognate stanotte ??
Se volete una proposta, eccola: rifiutiamo tutte le norme incongrue fino a che, propedeuticamente a tutto il resto, non viene rivisto il ruolo e la posizione e le tutele professionali, giuridiche e, perchè no ?, economiche (sicurezza del reddito da lavoro) del MC.
Capisco che sia più "fine" mantenere un tono distaccato e da osservatori più o meno neutrali, fa più "medico" e meno "operaiaccio", ma il lavoro nelle fabbriche ha insegnato qualcosa anche a noi al di là del piano professionale: qualche volta bisogna picchiare i pugni sul tavolo e saper dire "NO!".
Le battute non sono certo propositive, sono d'accordo, ma chi ha orecchie può intendere tutto il disagio che ci sta dietro, e la difficoltà anche ad arrivare a formulare proposte, visto anche che le esperienze precedenti (1 bis, per dirne una) ci hanno dimostrato che un certo modo di condurre la trattativa finisce per ottenere poco ma giustificare i provvedimenti con il fatto che qualcuno, in veste di controparte dello Stato, ha accettato.
Vogliate scusare il tono, non ce l'ho con nessuno in particolare, ma ricordo che "volevo solo fare il medico".

Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)

donatacorti

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• Re: Documento procedure per accertamento tossicodipendenze
• (17/09/2008 17:29)

sermed il 17/09/2008 04:17 ha scritto:
IL PRIMO PUNTO IRRINUNCIABILE DOVREBBE ESSERE LA FACOLTA' DI AFFIDARE IN TUTTO E PER TUTTO L'EFFETTUAZIONE DELLE ANALISI A CENTRI AUTORIZZATI.
OLTRE ALLE SACROSANTE OSSERVAZIONI DI RAMSES, AGGIUNGEREI L'IMPOSSIBILITA' MATEMATICA DI ESEGUIRE QUESTI ACCERTAMENTI, OLTRE CHE PER DEFICIT TECNICO-FORMATIVO (E PARLO PER ME), PER MERA MANCANZA DI TEMPO: OLTRETUTTO SI PARLA DI AMPLIARE LE CATEGORIE INTERESSATE!.
MI RICORDO CHE AI TEMPI DELLA 277 CI SI ACCORSE - DOPO LA STESURA DELLA LEGGE - CHE NON BASTAVANO GLI SPECIALISTI PER ADEMPIERE AGLI OBBLIGHI RELATIVI AI SOLI RUMORE-PIOMBO-AMIANTO. IL NUMERO DEGLI ADDETTI AI LAVORI E' VERAMENTE AUMENTATO TANTO DA PERMETTERE LO SVOLGIMENTO DI QUESTE ASSURDITA'? VORREI CHE IN TUTTA SINCERITA' CIASCUNO DICHIARASSE SE HA IL TEMPO MATERIALE DI CORRERE DIETRO ALLA PIPI' DEI PROPRI ASSISTITI SENZA PENALIZZARE GLI ALTRI ATTI MEDICI VERAMENTE QUALIFICANTI.

Perfettamente d'accordo, anche con tutti gli altri colleghi.
Ma stiamo scherzando? Tra l'altro considerando che percentualmente la maggior parte delle mansioni interessate è svolta da personale maschile noi medici femminucce che facciamo, assistiamo "de visu"? ( e la situazione contraria è ancora più complicata..)
E comunque è tutto l'impianto che è sbagliato e assurdo. A cominciare dal principio che si attribuiscano ai datori di lavoro compiti di tutela verso terzi. Facciamo già fatica a fargli spendere per tutelare i propri dipendenti!
E son d'accordo : siano incaricati centri autorizzati !

"Tutto ciò che è necessario per il trionfo del male è che gli uomini buoni non facciano niente"
Edmund Burke (1729-97)

mesmer

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• Re: Documento procedure per accertamento tossicodipendenze
• (17/09/2008 17:45)

Insomma, che fa le Leggi non ha la minima idea delle conseguenze di ciò che scrive, ed impone AGLI ALTRI di osservare, nè della praticabilità o meno delle disposizioni che vengono emanate... Così grande ormai è diventato il DISTACCO tra chi fa le Leggi e le persone del pubblico...
E vorrei ricordare che è un DIRITTO del cittadino avere delle Leggi ragionevoli, giuste, e possibili da rispettare, e che gli consentano di vivere sereno rispettandole; se ci pensate un momento, questa che può sembrare una banalità, è invece proprio la cosa fondamentale da chiedere alla classe politica nel suo complesso. Anzi, direi proprio da pretendere...

"Il primo musicista jazz fu un trombettista, Buddy Golden; l'ultimo sarà un trombettista, l'Arcangelo Gabriele" (Wynton Marsalis)